Il Nostro Noi -Carl Gallagher-

31.

Quando arrivammo alla lapide Carl si sedette atterra.

Esigevo una spiegazione; perché dovesse diventare freddo tutto d'un tratto.

Mi sedetti affianco a lui.

Presi una sigaretta e me la accesi.

"Che ti prende Carl?" Chiesi guardando il vuoto.

"Eh? Non ascoltavo." Rispose.

"Strano." Dissi ridendo.

"Che intendi?" Domandò confuso.

"Pensavo tu appoggiassi davvero le mie scelte. Credevo, che tu, magari, fossi cambiato. Invece sei come un bambino. Cos'è eh? Vuoi che rimanga sempre dietro te? O che resti qui, in questo posto di merda?" Chiesi guardandolo.

"La cose che mi da fastidio è che si parla solo di te cazzo! Credi che il solo sentirmi dire dov'è Natalie, oppure come sta Lie, posso rendermi felice? Nessuno si preoccupa per me, ma solo per Natalie Collins." Disse alzando la voce.

"Sei sparito per un anno." Risposi puntandogli il dito.

"Ma ora sono qua, davanti a te cazzo, e come se non bastasse dobbiamo pure dissotterrare Monica. Allora?! Vuoi ancora chiedermi cosa c'è che non va? Tu potrai andartene, fare quello che hai sempre voluto fare, mentre io, beh, io dovrò rimanere qua e spalare la merda che rimane." Disse alzandosi.

Buttai la sigaretta atterra.

"Dove vai?" Chiesi alzandomi.

"Devo pensare, non ho molte scelte come te." Disse andandosene.

"Fanculo Carl..." sussurrai.

Il mio telefono squillò.

Nuovo messaggio in arrivo...
Rox:)

"Natalie, stiamo arrivando. Fiora se n'è andata, ti aiutiamo noi."

"Ok, vi aspetto."

Misi il telefono in tasca e mi risedei atterra.

Guardai la tomba di Monica.

"Era tua madre?" Chiese qualcuno alle mie spalle.

Mi girai e guardai.

Era un anziano, di carnagione scura.

"Come?" Chiesi confusa.

"Quella donna era tua madre?"

"No, in realtà era la madre del mio...no, non era mia madre." Dissi sorridendo.

"Non sembra essere stata un'ottima madre. Nessuno la viene a trovare mai." Disse avvicinandosi.

"Non era una gran madre, forse non lo è mai stata." Risposi ridendo.

"Forse, ma te, qua sola? Devi essere una persona davvero terribile." Disse ironico.

"Non credo di essere il giusto soggetto di ottima. Va tutto male, e io non faccio nulla per rimediare. Il mio, credo, ragazzo non riesce a capirmi e io non so che fare." Dissi ridendo.