Il Nostro Noi -Carl Gallagher-

38.

Quando mi svegliai ero in ospedale.

Ero confusa e sentivo male ovunque.

Mi guardai attorno, ma non trovai nessuno.

Poco dopo un'infermiera entrò nella mia stanza.

"Si è svegliata finalmente. Le chiamo il dottore." Dissi ritornando fuori.

Non dissi nulla. Guardai fuori dalla finestra e sembrava esserci l'alba o il tramonto..

"Signorina Collins. Sono il Dottor Ross, sa come è finita qua?" Chiese iniziando a farmi dei controlli.

"Sì, io sono uscita di strada.." risposi ovvia.

"Che giorno è?"

"Il 18 dicembre."

"Bene, è rimasta in coma per più di tre giorni, iniziavamo a preoccuparci." Rispose ridendo.

"Qualcuno è venuto a trovarmi?"

"Sì, la sua famiglia e anche il suo ragazzo. Faceva avanti e indietro dall'ospedale al bar.. dovrebbe trovarsi proprio lì." Disse esaminando occhi e orecchie.

"Ah...bene.." risposi sorridendo.

"Più tardi torneremo per gli ultimi controlli. A dopo.." disse il dottore mettendo la cartella clinica a posto.

Poco dopo il dottore e l'infermiera se ne andarono.

Io rimasi ferma a fissare il vuoto..

Improvvisamente qualcuno spalancò la porta.

"Porca troia, sei viva.." disse Carl venendomi ad abbracciare.

"Carl...ahia..."

"Scusami, dimenticavo.." disse staccandosi.

"Come stai? E gli altri?" Chiesi guardandolo.

"Non ti preoccupare di noi. Te Nat, mi hai fatto preoccupare, come stai? Hai bisogno di qualcosa?"

"Non ho bisogno di nulla, sto bene." Dissi ridendo.

"Quando esci?"

"A breve, non so di preciso quando, ma presto.."

"Vado a chiamare Rox e Scott, oggi non potevano venire.." disse uscendo euforico.

Sorrisi e rimasi ad aspettarlo.

Mentre aspettavo, il dottore mi fece l'ultimo controllo e io inizia a preparami, cogliendo l'occasione di essere da sola in camera.

Ovviamente quando mi stavo infilando la maglia Carl entrò in stanza.

"Carl!? Devi bussare..." dissi vestendomi velocemente.

"Devo, ma non lo faccio mai e ogni volta trovo una bellissima sorpresa.."

"Divertente. Che giorno è?"

"Il 22 dicembre. Pensavo avresti passato il natale in ospedale." Disse sedendosi sul lettino.

"Invece no, voglio andare a casa.." dissi guardandolo.

Bussarono alla porta.

"Questo è io foglio per la dimissione. Miraccomando, si dia un'occhiata, è stressata e ha bisogno di riposo. Ciao ragazzi..." disse il dottore lasciandoci un foglio.