Filo Rosso - Federico Chiesa

Capitolo 50

"Hai intenzione di parlare?"

Attimi infiniti erano passati dall'ultima frase detta dal calciatore.

"Okay..." fece un lungo sospiro pesante mentre abbassava la testa.

"Ti ascolto" disse lei incrociando le braccia.

Lui, mantenendo basso il capo, alzò gli occhi, non riuscendo a trattenere un sorriso spontaneo.

"E ora cosa hai da ridere?"

"Scusa, è che avevo così bisogno di te che persino litigare mi mancava" ammise.

Con lo stomaco in subbuglio, lei girò il viso lateralmente, mostrandosi il quanto più seria possibile, anche se lo stormo di farfalle nel suo stomaco glielo impediva.

"Era fuori luogo, perdonami; vuoi sapere com'è andata, siamo qua per questo"

Sapere come stavano le cose avrebbe migliorato la situazione?

Forse l'avrebbe fatta solo stare peggio, provocando una caduta dalla quale non era certa di riprendersi, per mancanza di forze magari.

Oppure sarebbe stato un motivo futile, un qualcosa di cancellabile e facilmente frantendibile.

Come cancellare quella scena dalla sua mente?

Come riacquistare fiducia in lui?

Ma, domanda più importante, cosa le avrebbe assicurato che la spiegazione di Federico sarebbe stata la verità, e non una "copertura"?

Sinceramente, non lo so.

Non so come sia possibile riacquisire fiducia in una persona in così poco tempo, dopo un tradimento di quel genere.

Perché, cari lettori, il tradimento non è solo relazionale.

Il tradimento non si trova solo in amore.

Tradire significa violare, rovinare e talvolta distruggere il rapporto con una persona intenziolmente. Andiamo, si sanno già le conseguenze. Ma pur di evitare la discussione e il confronto con l'altro, si sceglie la via più semplice, tradendo di nascosto e nascondendo il tutto con bugie e menzogne.

Ecco cosa significa tradire.

E non diciamoci le solite balle, che anche chi ama può tradire perché spinto da un desiderio umano.

Se si ama realmente, neanche si guardano le altre persone.

Solo una, una sola.

Volevate sapere se Federico avesse realmente compiuto quell'azione, come fosse avvenuta e in che circostanze; parto col rassicurarvi che non era stato intenzionale.

Procediamo gradualmente: Benedetta, colei che anche dopo la rottura con Federico continuava a nutrire sentimenti per lui, si ritrova in casa del suo ex amoroso, per qualche giorno, quando l'attuale fidanzata del ragazzo non c'era.
Sa che lei arriverà a poco tempo da lì a quella parte.

Quale migliore occasione per tentare di farli lasciare?

Sicuramente far trovare Federico in una situazione scomoda, costringendolo a dover lottare con i sensi di colpa che lo avrebbero portato alla confessione, alla quale lei non avrebbe creduto perché troppo strana.

Era un piano perfetto, se ci pensate.

Ma un'unica cosa era andata storta: la fortuna girava dalla sua parte ed il fato volle che in quel momento, ad aprire la porta di casa, fosse la giovane cantante.

Quindi sì, ora avete la vostra risposta: Federico non ha mai tradito la sua ragazza. Mentre era assopito sul suo divano, Benedetta aveva semplicemente colto l'opportunità di metterlo in quella circostanza, con la fortuna accanto.

"Mi starai forse prendendo in giro" rispose lei all'udire della spiegazione.

"Niente affatto, le cose sono andate proprio così. Sapevo che non mi avresti creduto..." distolse lo sguardo.

Lei gli prese il mento, costringendolo a guardarla negli occhi.

"Guardami negli occhi e dimmelo"

"Mo" posò una mano sulla sua guancia per poi continuare.

"Mo, io ti amo, non ti avrei mai potuta tradire" lo disse con una tale dolcezza e sincerità, che il cuore sembrava caramello filante.

"Ora, dimmi come stanno le cose con Pessina"

"Io..."

"State insieme?"

"No"

Lui tirò un sospiro di sollievo.

"E allora perché le vostre lingue danzavano fra loro?" Chiese in tono ironico, visibilmente irritato.

"Non lo so... ci siamo fatti trascinare dal momento, forse"

"Ma tu lo ami?" Aveva un grumo alla gola, che si stringeva man mano che i secondo passavano.

"No!"

"Qualcosa ti blocca"

"C'è attrazione, ma non riesco"

"Che intendi?"

"Non è lo stesso, non sei tu" si lasciò scappare.

Il fiorentino sorrise dolcemente, un mezzo sorriso così tenero da far sciogliere un intero ghiacciaio.

"Non è lo stesso" ripeté lui.