Capitolo 7- The Dinner

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Capitolo 7- The Dinner

Canzoni per il capitolo:

-This year's Love - David Gray

-Photograph - Ed Sheeran.

Sono due canzoni bellissime che vi consiglio per leggere il capitolo. Un bacio a tutte e buona lettura :)

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E Lilly aveva perso. Aveva perso la scommessa. Per i prossimi due mesi avrebbe passato i pomeriggi con Luke Hemmings,il suo incubo.

Luke a difrenza sua quella sera era tranquillo, la aveva portata a casa dopo l'incontro. Lilly non può negare che ha pianto nella sua macchina appoggiata al finestrino a guardare le strade di Sidney sfrecciare davanti ai suoi occhi.

Luke era stato zitto, a volte sospirava, ma non le aveva sfacciato che aveva vinto, che per i prossimi 2 mesi avrebbe fatto quel che voleva lui. Lui se ne stava con le mani sul volante e lo sguardo fisso sulla strada, e qualche volta guardava i ricci rossi di Lilly e sospirava.

Non sembrava contento di aver vinto, sembrava quasi che le desse fastidio.

“Puoi lasciarmi qui” disse Lilly davanti a casa sua mentre apriva la portiera della macchina. Il vestito era molto corto e Luke teneva lo sguardo sul suo culo.

“A domani ragazzina” disse Luke con un ghigno in faccia. “Sogni d'oro” disse ironicamente.

Lilly gli fece il terzo dito e gli disse “Buonanotte stronzo” era arrabiata con il mondo.Era arrabbiata perchè aveva vinto, era arrabbiata perchè quel vestito la faceva cicciona, era arrabbiata con tutti, ma sopratutto con lui, con Luke Hemmings.

Era la sua fottutta fine quel ragazzo.Non voleva essere carina con lui, neanche un po'. Era stronzo fino al midollo.

Quando si fu tolta il vestito e struccata si infilò sotto le coperte, ma non dormì. Come poteva? I prossimi due mesi saranno i due mesi più brutti della sua vita.

Lei aveva tanta paura di lui, di cosa avrebbe potuto fare.Il telefono vibrò sul comodino. Lilly lo prese allungando il braccio.

Luke lo stronzo: Domani alle 19 sono da te. Fatti trovare pronta ragazzina.

Lilly rilesse il messaggio più volte prima di capire che non era una domanda, era un ordine.E quello che diceva Hemmings bisognava farlo ovviamente.

Lilly non rispose e lasciò il telefono sul comodino alzandosi dal letto andando verso la finestra.Si sentiva strana, come se avesse dimenticato qualcosa.

Come se non aveva fatto qualcosa, come se le mancasse qualcosa. Poi andò nel panico, Lilly si era dimenticata di Elisabeth. Come aveva potuto?

In preda al panico si mise le scarpe e una giacca pesante, prese il telefono e prima di uscire guardò l'ora: 3am.

Non era l'orario perfetto per uscire di certo, ma doveva farlo. Doveva andare da Elisabeth, come aveva fatto a dimenticarsi, era tutta colpa di Luke, di Luke e la sua stronzaggine.

Camminava velocemente verso il cimitero con il cappuccio in testa, tenendo lo sguardo basso. Fin troppo a quanto pare. Andò a sbattere contro qualcuno, alzò lo sguardo e vide dei capelli blu.

Michael. Aveva uno sguardo diverso dal solito, più cupo forse. Teneva le mani nascoste nelle tasche,e il cappuccio in testa che lasciava intravedere i ciuffi blu. Le sue guance leggermente arrossate per il freddo lo facevano sembrare più dolce, cosa che secondo Lilly non era.

Young||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora