Capitolo 14-Drunk

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Flashback


Era il primo giorno di superiori, i capelli di Lilly erano più corti e meno ricci. Camminava timida nel corridoio della scuola in cerca del bagno. Quella scuola le sembrava così grande per una come lei.

Quella mattina Beth era partita prima perchè diceva che si doveva trovare con Alex ma Lilly non le aveva proprio creduto.Era arrivata a scuola sotto lo sguardo di tutti, era bassa rispetto agli altri, non conosceva nessuno.

"Cerchi il bagno?" una ragazza dietro di lei parlò, sembrava della sua stessa età.

Lilly annuì timida, lei sorride e disse. "Anche io, cerchiamolo insieme"

Annuì di nuovo e camminarono insieme. "Come ti chiami?" chiese la ragazza

"Lilly, tu?" sussurrò. "Brooke, piacere" disse lei.

Sembrava simpatica, almeno si era fatta un'amica il primo giorno e non rischiava di arrivare a casa e dire che il prof è stata l'unica persona a cui ha parlato.

Durante il tragitto in bagno Brooke le diede tanti consigli utili dato che lei aveva una sorella maggiore lì.

"E per ultimo, ti consiglio vivamente di non avvicinarti a Irwin e compagnia, sono pericolosi."

Lilly annuì spaventata e curiosa di sapere chi fossero quei ragazzi.


Le parole dette da Ashton poche ore prima le continuavano a girare in testa mentre camminava tra corpi sudati e cercava di abbassarsi il vestito stretto che le copriva si e no il fondoschiena.

Teneva la mano a Michael per non perdersi fra quella gente che puzzava di alcool e droga.

Michael aveva deciso di portarla a ballare e lei ne era stata contenta, magari riusciva a dimenticare Luke e ricominciare a essere felice.

La mano di Michael stringeva forte la sua mentre la trascinava fino ai tavoli più tranquilli del locale. Più tranquilli per dire perchè tranquillità lì dentro non la trovi neanche se vai in bagno.

Michael le lasciò la mano quando arrivarono ai tavoli, lui era tranquillo quella sera, cercava di aiutare Lilly e per lei era davvero tanto.

"Vuoi qualcosa da bere?"chiese lui avvicinandosi al suo orecchio per farle sentire.

Lilly annuì e si sedette su una sedia guardando Michael andare a prendere le bibite.

Mentre guardava tutti quei corpi che ballavano a ritmo di musica si chiedeva se qualcuno come lei lì dentro avesse il cuore spezzato a metà.

C'erano tantissimi ragazze in pista che si strusciavano su ragazzi che neanche conoscevano, avevano scritto in faccia "troie".

Quando Michael arrivò con i bicchieri Lilly lo prese e lo mandò giù tutto di colpo, sentiva l'alcool che le scorreva nel corpo.

"Dio Lilly vacci piano" disse Michael ridendo.

"Un altro" rispose lei guardandolo negli occhi.

"Come vuoi tu allora"

E Michael fece avanti e indietro tantissime volte, e ogni volta Lilly rideva sempre di più. Aveva perso il conto di quante volte l'alcool aveva riempito la sua bocca.

Michael la guardava divertito e non la fermava in nessun modo perchè non rideva così da due giorni e una bella sbornia le sarebbe servita.

Lilly si guardò intorno e non vide Michael, scrollò le spalle e si buttò in mezzo alla mischia a ballare.

Young||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora