𝗺𝗮𝗰

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Nonostante io sia una persona tendenzialmente mattiniera, a dirla tutta, il momento del risveglio non mi ha mai fatto particolarmente impazzire.

È vero, il mio orologio biologico scatta appena passata l'alba, il mio corpo e il mio cervello si coordinano nell'impormi di tirarmi su.

Ma di norma, onestamente, mantengo sempre quella vena irritata di chi si sveglia e pensa che magari, forse forse, sarebbe stato meglio continuare a dormire.

Nella vita che ho condotto, negli ultimi dieci anni di essa in particolare, aprire gli occhi era un'altra esperienza in un'altra giornata uguale, un'altra ripetizione di uno schema ben chiaro.

Aprivo gli occhi, poltrivo un po', tiravo su il peso del mio corpo e scendevo di sotto a fare le mille faccende che mi occupavano la giornata.

Ora, però, ora direi che tutto è completamente, trascendentalmente diverso.

Mi è mai capitato di dormire con qualcuno?

"Sì e no" è la risposta.

Non prendo sonno facilmente, se sono con qualcuno nella stessa stanza, perché la mia natura da soldato mantiene in sé una non fiducia nei confronti degli altri.

Ma capitava che mi lasciassi andare dopo essermi rigirato per ore, per poi svegliarmi come se non avessi dormito un minuto.

Dall'altra però, dormire da solo non mi è mai piaciuto.

L'ho fatto gran parte della mia vita, ma non mi è mai piaciuto.

E la via di mezzo dov'è?

La via di mezzo sta nel dormire con persone di cui ti fidi ciecamente.

Tanti anni ho dormito con mia madre, che mi stringeva al petto e cantava in lingua antica, profumava di zucchero, mi accarezzava i capelli.

Ho dormito con Tobio quando era con noi alla Corte degli Umani, mi giravo dall'altra parte perché non amava essere toccato, ma lo sentivo attaccarsi alla mia schiena e aggrapparsi con le manine su di me come se lo rassicurasse.

E poi, insomma, poi è arrivato Tooru.

Dormire con Tooru è...

Lo so che ho detto tante volte che l'Elfo mi irrita quando s'imbuca nel mio letto, ma era prima di ieri, e dei tre giorni fa in cui ho realizzato la verità.

Dormire con Tooru è la cosa migliore della giornata.

L'Elfo è tremendamente espansivo, e quando arriva a letto e stiamo per addormentarci, inaspettatamente... materno?

Non so come spiegarlo senza farlo sembrare idiota, ma credo di poterci provare.

Durante l'arco delle ore che passiamo in piedi, fuori da qui, Tooru è un po' infantile, pigro, gli piace che faccia le cose per lui e che sia responsabile nell'aiutarlo in tutto.

Nei momenti notturni, a letto, questa cosa si ribalta.

Mi... tiene fra le braccia.

Sale sul materasso, finché la mia testa non è sul suo petto, mi infila le dita fra i capelli, mi parla con un tono soffuso, come se volesse rilassarmi.

Non so cosa trovi di perfetto in questo, non riesco a comprenderlo.

È che sono così abituato a prendermi cura di lui che... lui che si prende cura di me è particolarmente efficace.

Non si lamenta quando gli tocco le cosce, il fianco, o la schiena, come se strizzare la sua pelle morbida mi rilassasse, e anzi mi stringe più forte, mi fa sentire più protetto, nonostante le braccine sottili e l'incapacità di difenderci più assoluta.

scottish sithe || iwaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora