Cosa ci distingue dagli animali?
Tu: tu lo sai? Il pensiero, eh; è quello che credi?
Ti sbagli.
È l'immaginazione, sai. L'unica cosa che ci permette di sentirci superiori a tutto è l'idea dell'avere delle idee, di vederle dentro gli occhi, di sentirle mentre ci scavano dentro.
Ultimamente ho così tante idee...
Continuo a ripensare a quanto fosse semplice, qualche anno fa, essere me su Internet. Le persone mi seguivano senza pregiudizio, una mia vecchia iniziativa a tema scrittura era addirittura diventata un vanto - mentre ora ci sono in giro solo pallide imitazioni, e il pensiero di tornare a fare quello che amo, in quel senso, mi fa sentire in colpa senza motivo.
Continuo a ripensare quanto fosse facile, prima, dare le mie storie al mondo. Ho sempre voluto scrivere soprattutto per me, per liberarmi dalle catene della vita reale, ma ora è diverso; ora batto veloce le dita sulla tastiera, ed è Elia che parla. Lui vuole che la storia di Patéra venga letta da molte persone, e io credo sia invece la mia più grande paura.
Ho troppe idee, e il terrore è una di queste.
Estirparlo?
Lasciarlo vivere nelle mie parole?
Nasconderlo, pur sapendo che non andrà mai via?
E poi, appunto, c'è Patéra. Ho dovuto usare la migliore delle mie idee capitate per caso, una di quelle cose che mi sono cadute in testa una notte d'estate, e che ho assecondato per fuggire - fuggire ancora, e questa volta per sempre.
Ho paura di assecondare questa idea fino in fondo. Se Patéra è adesso la mia casa - ed è nella mia testa, è lì che mi aspetta con i suoi paesaggi, le sue montagne e gli intrighi di corte - non so se voglio viverla davvero, e invitare qualcuno con me, oppure chiudere quella porta, e dormire per sempre nel mondo sbagliato.
Amo l'idea di avere questa idea del mondo creato su misura per me - per noi.
Lì la Magia ha un peso, lì il Male non è solo nero, il Bene non è solo bianco. E sebbene il tutto sia confuso, ricerchi un ordine che solo chi ha cuore puro e mille idee può regalargli, questo regno è anche la migliore delle case che io abbia mai avuto.
Si può abitare un'idea?
Credo di sì. Lo sto facendo, contro ogni previsione, contro tutte le persone che non credono nella fantasia.
Spero che un giorno il mio gesto non sarà vano. Ho deciso di avvinghiarmi alle idee, di credere nell'amore per il concetto stesso di creazione; e vorrei tanto che qualcuno affoghi con me, lì, dove nasce il fiume Oceano.
(Peccato che per farlo devo prima pubblicare i primi due libri, però... Chissà.)
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Diario affilato
RandomI miei pensieri, le mie paure; qui dimorano i lati della mia profondità e tutto quello che nessuno vede quando mi fissa dritto negli occhi. Il velo opaco si sposta, io mi presento: sono duplice, sono folle, malata, appassionata, distrutta. E meglio...