Se potessi ricominciare da capo, oggi sarebbe il primo giorno. E perché?
Perché oggi? Non c'è nulla di speciale. Novembre è alle porte, i progetti di scrittura sono i soliti, la casa è quella che è... Eppure c'è qualcosa di diverso.
Oggi capisco che devo andare avanti, e che posso farlo con le mie forze. Fin dove arrivo, lo farò senza l'aiuto di nessuno (o quasi).
Oggi capisco che le idee che arrivano di notte sono le migliori, e che non possono guastare di certo se sono utili a problemi che avrei voluto risolvere mesi fa.
Oggi capisco che voglio vivere di scrittura, e che non voglio più amare nessuno.
Non voglio infatuarmi, perdere la testa.
La cosa divertente è che esistono ben poche persone che mi piacciono, e quelle che adoro di più di certo non superano il mio ardore per la scrittura.
Oggi ricomincio da me per l'ultima volta: senza limiti mentali, senza un* partner. Posso esistere senza l'appoggio sentimentale di qualcuno. Posso vivere senza dover dividere il mio cuore - e poi, forse, farmelo spezzare.
Ho bisogno di ritrovare me stess*, quindi non ci sono regole. Solo arte, solo musica, solo me.
Per la prima volta in vita mia ho degli amici veri, un lavoro che amo... Perché affannarsi? Posso ricominciare tenendo le cose belle del passato più recente con me.
Svegliarsi un altro giorno non è mai stato così soddisfacente.
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Diario affilato
AcakI miei pensieri, le mie paure; qui dimorano i lati della mia profondità e tutto quello che nessuno vede quando mi fissa dritto negli occhi. Il velo opaco si sposta, io mi presento: sono duplice, sono folle, malata, appassionata, distrutta. E meglio...