Capitolo 20 - Epilogo

178 16 13
                                    

Un anno dopo tutte le lunghe vicissitudini passate, Ron e Viktor andarono a vivere insieme.

I due uomini infatti, dopo la lenta, ma decisiva ed altrettanto sicura guarigione del più piccolo, -che era stato aiutato da un nuovo e dolce fisioterapista che aveva preso il posto di Wilson- si diedero un nuovo bacio e da quel momento Viktor non era più riuscito a lasciarselo scappare aspettando il momento propizio per fare con lui il passo decisivo.

Ma di che cosa stiamo parlando?

"Buongiorno amore mio." Sorrise Viktor con dolcezza rigirandosi nel letto per poi decidere di alzarsi.

"A te." Sorrise allora Ron per poi avviarsi in cucina per preparare una tazza di caffè. "Dormito bene?"

Viktor lo seguì. "Abbastanza, tu?"

"Uhm..." rispose alzando le spalle. "Sì."

A quel punto Viktor lo baciò con assoluto ardore e Ron quindi sentì le proprie gambe cedere completamente.

"Hai deciso di farmi impazzire?" Chiese con un sorriso.

"Forse." Rispose allora Krum per poi coinvolgerlo in un nuovo bacio ardente fatto di pura passione.

"Viktor..."

"Cosa piccolo mio?"

"Ti voglio."

Dopo quelle parole il cuore del maggiore iniziò a pulsare con estrema forza.

"D-dici davvero?"

"Sì, sono pronto."

Ron e Viktor infatti, nonostante stessero insieme da circa un anno, non si erano mai spinti oltre il bacio in quanto il più piccolo, ossia Ron non si sentiva ancora pronto per fare un passo tanto importante.

Viktor quindi lo aveva aspettato con molta pazienza ed altrettanto rispetto, sapendo bene che Ron aveva bisogno dei suoi più che giusti tempi, anche perché stava uscendo da un brutto, difficile e faticoso periodo.

"Tesoro..." rispose per poi sospirare sentendo tante piccole farfalle nello stomaco che svolazzavano veloci. "Sei fantastico. Mi sono innamorato di te fin dal primo istante che ti ho visto in ospedale, ma questo già lo sai, perché te l'ho detto tante altre volte."

Ron rise. "Ti amo tanto Viktor." Rispose per poi essere preso in braccio dal maggiore che lo riportò in camera da letto per poi sdraiarlo delicatamente e stringerlo a se con estremo possesso, ma anche tanto amore.

"Anche io ti amo piccolo mio. Sei tutta la mia vita!"

Ron sorrise e Viktor lo baciò con ardore, rubandogli un nuovo bacio che mano a mano che i secondi passavano diventava sempre più caldo ed altrettanto passionale, tanto da spezzargli il respiro. "Lo stesso vale per me!"

Una volta detto ciò Viktor con un Evanesco spogliò entrambi e Ron nel sentire la pelle a contatto con l'aria rabbrividì per qualche istante.

A tutto ciò però ci pensò relativamente poco in quanto Viktor aveva iniziando a fargli un succhiotto alla base del collo, un punto molto sensibile per il giovane uomo, facendolo sospirare per un lungo istante.

"Oh, Viktor, non fermarti!"

"Non lo farò piccolo." Disse con uno sguardo piuttosto malizioso. "Sei mio e lo sarai per sempre!"

"Tuo..." rispose baciandolo con molta impazienza per poi iniziare ad amarlo e ad essere amato dal maggiore che lo guardò per tutto il tempo del lento amplesso.

Alla fine del loro dolcissimo atto d'amore, Ron si strinse tra le braccia di Viktor, posando poi la testa sul suo petto, un gesto che fece automaticamente sorridere Krum che iniziò ad accarezzargli i capelli rosso fuoco.

"È stato bellissimo. Grazie amore mio!"

Viktor gli diede un bacio. "Anche per me tesoro."

Ron sorrise. "Dovremmo rifarlo più spesso!"

Viktor lo guardò. "Oh si, puoi contarci!"

Ron rise. "Beh, adesso che abbiamo rotto il ghiaccio, sarà tutto molto più spontaneo e semplice."

"Hai proprio ragione cucciolino mio." Lo strinse a se. "Adesso è tutto perfetto!"

Detto ciò Viktor prese ad amare nuovamente Ron che a quel punto travolto dalle emozioni più belle ed altrettanto sincere che poteva mai provare, sospirò con assoluta forza stringendogli le braccia al collo conficcandogli poi e infine le unghie esattamente sulle spalle in segno di pura approvazione.

A quel gesto Viktor sorrise amandolo fino a che entrambi non si addormentarono abbracciati.

Qualche ora dopo, i due uomini vennero svegliati dalla potente scampanellata da dietro la porta di casa.

A quel punto sia Ron che Viktor si svegliarono di botto chiedendosi chi potesse essere alle 18:30.

Dopo essersi vestiti in fretta e furia, Viktor andò ad aprire e tutta la tensione che si era creata in quei lunghi attimi, venne totalmente cancellata.

Difronte ai due bellissimi protagonisti infatti c'erano Harry, Draco, Hermione, Pansy, Ginny, Luna e la piccola Astrid che volevano festeggiare la guarigione del loro migliore amico, Ron.

"Ragazzi!" Disse felice il rosso. "Ma che ci fate qui?"

"Sorpresa!" Sorrise Hermione mostrandogli un dolce al cioccolato. "Volevamo farti un regalo."

"U-un regalo?" Domandò senza capire.

"Dobbiamo festeggiare la tua guarigione dovuta al nuovo fisioterapista, ma soprattutto a Viktor!"

A quel punto Ron sorrise e lo abbracciò con forza. "Non so dove sarei adesso senza di lui."

"Nemmeno io piccolo."

Dopo quelle parole i due uomini si baciarono con forza, nel mentre i loro amici li stavano applaudendo orgogliosi per loro e per la vita che scorreva felice.

Che cosa poteva esserci di meglio?
Assolutamente niente!

Vikron ~ Un incidente che ti cambia la vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora