"Bene! Proseguiamo il torneo quasi subito... almeno... una volta che l'arena sarà pronta." commentò Kei, pronta ad estrarre assieme a Geo due palline...
Ed ecco che l'estrazione avvenne:
"OHOOO! Il Team di Kurenai contro la squadra capitanata dalla signorina Blanchorte!"
"Oh, la bella Kurenai... che piacere rivederla!" commentò Nikaido risistemandosi i capelli dorati con aria soddisfatta di sé.
"Ricordati che siamo qui per un motivo ben preciso." disse Elizabeth con tono deciso.
"Ma sì, sì." la tranquillizzò lui, cercando di apparire comunque sereno.
"Evvai! È giunto il nostro momento!" esclamò tutto pimpante Soirée al prospetto di combattere.
"Vai tu per primo allora, che ti vedo bello carico." disse Kurenai al minore dei Meira dandogli una spintarella amichevole.
"Io?! Davvero?! Allora, con permesso!"
Con un'allegra capriola in aria, Soirée si lanciò dritto sul ring, per poi mettersi a fare un po' di danza a sua volta tipica della capoeira."Apro io le danze!" commentò Benimaru andando sul ring a sua volta, mentre si tirava sù i capelli con le sue mani avvolte dall'elettricità.
"Ed ecco che abbiamo fin da subito due ragazzoni energici!" esclamò Kei, tutta estasiata con i cuoricini sugli occhi.
"La situazione diventerà elettrizzante." commentò Geo.
"Ehi! Mi raccomando! Divertiamoci!" esclamò Soirée con il suo tipico sorriso energico.
"Lungi da me fare di meno." rispose Nikaido; "Anche se non mi sarebbe dispiaciuto fare quattro passi con la bella Kurenai."
"Nah, con lei ne devi fare sedici, di passi!" disse infine il minore dei Meira, facendoli cenno di farsi avanti.
Senza farselo ripetere, Benimaru partì in quarta con la sua fantomatica trivella di calci fulminanti.
Il suo avversario riuscì a schivarli contraccambiando con un altra sequela di calci ritmici.
"Quei due stanno dimostrando una capacità di gambe notevole! Sembra quasi di assistere a qualche strana danza!" commentò Geo, mentre fissava lo scontro.
"Però, te la cavicchi a schivare!" gli disse sorridendo Benimaru.
"E io ti direi che sei bravo a colpire... se mi colpissi, ovviamente!" rispose in contropiede l'altro.
"Beh, forse questo ribalterà le cose, in tutti i sensi!"
Al che fece un somersault, da cui scaturì una vera e propria saetta.
Il ragazzo dai capelli color platino venne colpito, ma si rialzò con un energico balzo.
"Woah! Bel colpo! Ma se vuoi giocare in questo maniera, posso farlo anch'io!"
Dette quelle parole si mise a caricare energia sulla gamba per scatenare quella che sembrava un tornado fatto di energia contro il biondo.
Benimaru venne respinto di parecchi centimetri mentre aveva incrociato le braccia per pararsi dal colpo.
"Per la miseria! Mica scherzi!"
"Ehi! Se scherzassi, non sarei io. Capisci, no?" ribatté Soirée, danzando tranquillamente davanti a lui; "Bisogna farsi il mazzo."
"Ma se a casa non fa altro che scherzare..." mormorò Alba, mettendosi una mano sugli occhiali da sole e sospirando.
"Shhhh! Bruder! Non farmi saltare la copertura!" sussurrò Soirée, girandosi momentaneamente verso il gemello.
Vedendola come un'opportunità, Benimaru scattò verso di lui... o meglio, una sua proiezione azzurrognola scattò verso di lui, segno che aveva intenzione di iniziare il suo micidiale Gen'ei Hurricane.
"Occhio, Bruder..." mormorò sarcasticamente Alba, con Soirée che finì sbalzato in aria per il colpo; "Come non detto..."
Alla prima proiezione se ne sommarono altre, tutte che colpirono diversamente il giovane Meira, e convergendo tutte insieme nella stessa posizione, finché l'ultimo colpo non fu messo a segno dallo stesso Nikaido, che prima che il suo avversario cadesse al suolo, strinse il pugno come segno di successo."Incredibile! Con una serie di colpi Benimaru ha steso come un sacco di patate il suo avversario!" esclamò Kei con voce pimpante.
"Bel colpo... ma non credo proprio che basti." commentò Kurenai con fare totalmente calmo.
Infatti, Soirée non cadde al suolo:
Si girò in aria e, sorprendendo Benimaru, si era lanciato con entrambe le mani sulle sue spalle, atterrando proprio lì.
"Mi sono divertito parecchio, però sai come si dice! 'Il gioco è bello quando dura poco'."
Mentre diceva quelle parole, gli era andato alle spalle per cominciare poi a colpirlo con ripetuti calci molto veloci ma potenti allo stesso tempo.
Benimaru, del tutto ribaltato da quella combinazione si ritrovò a venire respinto oltre il bordo.
Tentò di rispedirsi indietro con uno slancio...
Ma un improvviso tag di Soirée con Alba lo spiazzò:
L'occhialuto dai capelli rossini, sorridendo, era già pronto a sferrargli addosso una barriera di energia con il pugno chiuso.
"Haoh Raikouken!"
Il Giapponese venne sbalzato letteralmente fuori dal ring dalla forza di quella mossa, facendo un rumoroso tuffo in acqua.
"Uffa, Bruder... ma dovevi spingerlo in acqua appena entrato in campo! E io che speravo di divertirmi ancora un po' con lui!" protestò Soirée, gesticolando pesantemente.
"Se non ha retto il colpo, non è colpa mia." rispose semplicemente lui in totale tranquillità.
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The King of Fighters: Green Flames
FanfictionNon è ancora finita! Dalle ceneri di una violenta organizzazione, si mostrerà il vero volto di una nuova minaccia fantasma, un incubo dal passato. Tra le grida della folla che acclama i nomi dei più ardui fra i lottatori, fiamme di color verdognolo...