The King of Fighters: Green Flames

Capitolo 8: Dance for Me

"Pronti?! COMBATTETE!" esclamò Geo, notando quanto la tensione fra i due fosse altissima.
Lo spettrale ragazzo non si mosse, preferendo invece analizzare la sua avversaria.

Non ha il dono della vista.
Questo vuol dire che gli altri sensi sono sicuramente più sviluppati. Dovrò giocare su questo fattore.
Non potrà avvertire la mia presenza, se annullo la mia aura...

Così facendo, provò ad attaccarla in maniera fulminea, ma sembrava prevedere ogni singolo attacco...
Finché non venne agganciato ad un braccio dalla catena della donna e venne stretto in un inizio di presa di sottomissione.
"Ma... come...? Ho annullato... la mia presenza...!" gemette lui a denti stretti, mentre cercava di liberarsi.
"Ogni singolo colpo rilascia la tua aura sulla parte interessata, oltre a scalfire la mia di aura, quindi schivo di conseguenza." rispose Rexanne, mentre cominciava a stringere sempre di più la presa come se fosse un pitone.
Tuttavia lui non gridò:
Si limitò a stringere i denti sopportando stoicamente il dolore per poi chiudere gli occhi e sogghignare.
Sentendo che c'era qualcosa che non andava, la Livingston si era staccata da Duo Lon con un balzo felino, rimettendosi in posizione di guardia.
Infatti, lo videro letteralmente squagliarsi e scomparire fra le ombre, diventando quasi simile a uno zombie.
Luan, a vedere la tecnica, fece una smorfia.
"Oh... l'ha imparata... come suo padre, anche lui la padroneggia."
Sanjay guardò la scena con aria pensierosa.
"Si é nascosto, eh? Ma la signorina non é così sprovveduta da farsi sorprendere in questo modo... non é vero, Jen?" chiese poi al falco della non vedente.
Jennifer fece un verso di conferma, mentre la sua padrona si era messa a fare la finta tonta grattandosi la testa con il dito indice.
Fu allora che Duo Lon si ricompose completamente alle spalle di lei, pronto già ad allungare entrambe le mani in avanti.
Ma Rexanne si abbassò con scioltezza e prese entrambe le caviglie dell'uomo con le sue gambe.

"Nonostante la sua cecità, la Livingston sta dando prova di avere gli altri sensi sviluppati al massimo!" esclamò Kei dal suo posto.
Peccato che Duo Lon si decompose ancora da quella posizione, scomparendo e ricomparendo ancora...
Prima di lanciarle addosso quello che pareva uno spirito infiammato da entrambe le mani.
Il colpo fu parato, ma lei cominciò a sentire bruciore nella zona degli avambracci.
"Che rottura di scatole... sei peggio di un'anguilla." commentò la donna, preparandosi a contrattaccare con un altro slancio.
"Ancora insisti?"
Sospirando, Duo Lon tirò un calcio al suolo...
E il piede scomparve al suo interno, sbucando rapidamente alle spalle dell'australiana.
"Per la miseria! Sei pieno di sorprese! Ma non pensare che sia una preda facile!" esclamò la non vedente, cercando di prenderlo nel frattempo che aveva la gamba occupata.
Il problema era che, mentre lo stava aggredendo, Duo Lon era già intento a scagliare un secondo proiettile fantasma dalle sue mani.
"JENNIFER, ADESSO!" esclamò Rexanne, chiamando il suo falco, che aveva tra gli artigli una granata accecante...
Di cui non si era fatta problemi a lanciarla sul terreno.
"Ugh!"
Duo venne interrotto nella sua mossa e chiuse gli occhi per l'effetto della flashbang.
Anche quelli vicini a loro rimasero accecati senza poter vedere l'azione che ne conseguì, ma si poteva sentire qualcuno sbattuto a terra con violenza e dei rumori d'ossa che scricchiolavano.
"Heh... niente più ombre per te, ninja." borbottò Ivarov, notando la scena, come se la granata non avesse sorbito effetti su di lui.
Una volta che l'effetto della flashbang sparì, si poteva notare l'australiana che stava inarcando la schiena del cinese in maniera dolorosa mentre gli rimaneva incollata come una cozza.
"Questa volta non mi scappi..."
Un leggero sorriso apparve sul viso del ninja cinese.
"Già... ma credo che tu abbia dimenticato un particolare..."
All'improvviso, una strana aura ai piedi dei due si generò...
Ed una colonna di spiriti si innalzò al cielo, ricoprendoli entrambi.
"Ma che diav...!?"
Non fece in tempo a realizzare quello che stava succedendo che nel giro di qualche secondo Rexanne dovette mollare la presa a causa dei colpi ricevuti dagli spiriti fuoriusciti da quella colonna.
"Evochi... l'oltretomba pur di vincere... ma dovrai far qualcosa di più per buttarmi giù...!" esclamò la donna, cercando di rimettersi in piedi.
"Preferirei non dover ricorrere alle tecniche più... letali, se così capisci." spiegò il ragazzo, chiudendo gli occhi ed emettendo una vistosa aura attorno a sé...
Un'aura spettrale ed inquietante.
"Signore e signori, mai in vita nostra avevamo visto un simile sfoggio di necromanzia unita alle arti marziali!" commentò Kei, pallida in volto; "É uno spettacolo degno di un film dell'orrore, mentre Duo Lon chiama a sé antiche anime di defunti per mettere alle strette la sua avversaria!"
Dall'altra parte tuttavia si poteva notare e sentire che la Livingston stava ringhiando in maniera minacciosa, mettendosi con una posa più aggressiva.
Notandolo, Sanjay alzò le sopracciglia.
"Oh? Sta iniziando, sembrerebbe..."
"Era da un bel po' che non la vedevo così alterata." commentò Richter.
Anche gli Ikari rimasero totalmente calmi.
"Non voglio essere nei panni di quel tizio..." commentò Ralf, ridacchiando.
Duo Lon si rimise in guardia con le braccia protese in avanti e si tenne nuovamente pronto a reagire.
La donna si era mossa con rapidità e aveva cominciato ad attaccare il cinese con una furia senza precedenti, mettendolo in difficoltà.
Duo Lon fu costretto a ricorrere ad ogni tecnica a sua disposizione per contrastare l'aggressività dell'avversaria, rischiando di essere pure spinto fuori dal ring per la potenza, ma si tenne egregiamente in campo.
"Madre terra... dammi la forza di respingere il maligno..." sibilò Rexanne, mentre stava caricando i suoi arti di energia...
Dirigendosi con foga verso il suo avversario.
L'ombroso uomo cinese fu talmente messo alle strette dalla furia della donna da non riuscire a reagire, e non ebbe altra scelta che chiedere l'intervento in tag di uno dei suoi compagni.
Fu proprio Shen Woo ad intervenire con un pugno caricato verso la non vedente, ma lei rispose con un altro pugno che finirono a cozzare.
"Merd! Mi ha anticipato?!" inveì il rissoso cinese.
Ash si fece avanti e, portandosi le mani ai lati della bocca, esclamò:
"Shennuccio, la tua aura è troppo prepotente! Chiunque avvertirebbe la tua presenza! Mi sa che non ci hai pensato, n'est-ce pas?"
"Oh! E sta zitto!" esclamò Shen, cominciando allora a ribattere con una serie di pugni contro l'australiana.
Rexanne subì qualche colpo, ma lei non fece nient'altro che ribattere con la stessa furia di un animale selvatico, dando anche calci e ginocchiate se in caso veniva agganciata per qualche presa.
"Sembra che Rexanne sia in uno stato di furia cieca... scusate per il gioco di parole, ma non mi viene in mente altro in questo momento!" esclamò Geo, per quanto fosse catturato dall'incontro.