CAPITOLO 50

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-oh mio dio!- alzò la voce Hanna correndo verso la sua Luna
-poteva chiamare una domestica!- continuò a dire
-lei deve stare a riposo!- prese fra le mani della sua Luna l'asciugamano
-tranquilla Hanna, so arrangiarmi da sola. Qui se non faccio nulla per passare il tempo, mi annoio- rispose cordialmente la donna. Non le andava di discutere anche con le domestiche, ne aveva già abbastanza di Rohan.
-Hanna esci per favore- il tono freddo dell'Alpha fece rabbrividire le due donne, la domestica uscì lasciando i due compagni da soli a discutere, tornando al piano di sopra
-cosa non ti è chiaro di quando una persona ti dice che devi stare a riposo?- domandò l'uomo serio con ancora le braccia contratte dal nervoso, aveva un tono calmo e freddo
-volevo solo passare il tempo. Mi annoio a non fare nulla- rispose semplicemente la donna stringendosi nelle spalle
-e adesso cosa ci fa un'altro lupo a casa nostra?- chiese scocciato Rohan, indicando i due lupi, facendo accigliare la sua compagna
-Lyle ha trovato la sua compagna- cominciò a dire
-e riguardo a prima sappi che io non starò ferma, ho altri tre mesi davanti, e di sicuro non li passerò a letto a non fare nulla- cambiò argomento, aveva un tono di sfida e aveva assottigliato lo sguardo, Rohan si passò una mano sul viso
-tu, fin dal primo mese dovevi stare allettata- rispose l'uomo cominciando ad innervosirsi
-quindi... se ti troverò ancora a ficcanasare in giro, giuro che ti chiudo in camera, costretta in quelle quattro mura- la minacciò avvicinandosi ad Hayley
-tu non puoi... perché non vuoi capire...- alla Luna salirono le lacrime agli occhi e Rohan si fermò di stucco
-io voglio essere libera! Voglio essere libera di andare in giro! Mi viene la claustrofobia a stare chiusa qua dentro!- le lacrime ormai le scorrevano lungo il viso, creando delle scie bagnate sulle guance che cominciarono a pungerle.

L'uomo si intenerì a quella scena. Vedere la propria compagna piangere gli fece sciogliere il cuore, non voleva crearle tutti quei problemi, semplicemente voleva tenere al sicuro la sua compagna. Così da essere sicuro che fosse protetta. Sapere che lei stava male gli fece aprire gli occhi, forse avrebbe dovuto essere davvero più permissivo, però se lo avesse fatto sicuramente avrebbero raggiunto un compromesso, non voleva comunque che fosse sola e indifesa. Anche se lei si ostinava a dire di avere il lupo, che ora erano diventati due, al suo fianco che poteva proteggerla, non era comunque sicuro. Si fidava ciecamente di Lyle e del fatto che l'avrebbe protetta sempre, ma lui non si sentiva del tutto tranquillo, così, decise alla fine, di andare in contro alle richieste della sua compagna
-va bene mia Luna- disse avvicinandosi a lei e asciugandole le lacrime con i pollici e guardandola negli occhi
-va bene, ma se vuoi uscire dovrai stare vicino a me o alla tua guardia- disse
-a Will?- chiese la donna con la felicità che le si intravedeva negli occhi, a sentire il nome di un altro uomo  uscire dalla sua bocca lo fece ringhiare
-si, di lui- rispose scocciato
Si era ripromesso di non lavorare per i nove mesi di gravidanza di Hayley, ma il dovere lo chiamava, quindi avrebbe dovuto stare con la sua guardia o con lui se avesse voluto.

Hayley lo baciò dalla felicità e lo abbracciò stretto a se, quasi gli saltò addosso
-attenta mia Luna- disse sorridendo e mettendogli le mani sulla pancia, a vederlo così bello la donna si sciolse letteralmente e lo baciò appassionatamente. A lei faceva piacere il fatto che lui fosse molto apprensivo nei suoi confronti, non avrebbe desiderato compagno migliore di lui. Quando si staccarono lei gli sorrise dolcemente e gli prese la mano
-andiamo su, ho fame- disse, a quella affermazione Rohan rise e prese la sua compagna a mo di sposa e la portò in cucina, la fece sedere su uno sgabello.
-grazie mio Alpha- disse la donna arrossendo per poi scendere dallo sgabello, Rohan la guardò interrogativo
-devo dare da mangiare a Lyle e Lelis- disse quasi leggendolo nella mente, da un armadietto tirò fuori il cibo che solitamente conservavano per Lyle, -dammi faccio io, non ti devi sforzare- diss Rohan aiutandola e prendendo lui il cibo che era messo in un sacco pensante, lo poggiò sull'isola della cucina. Hayley si chinò a prendere le due ciotole e in una ci versò il cibo dei due lupi, poi l'altro lo riempì di acqua e li posò a terra, infine si lavò le mani e si sedette sullo sgabello.
-cosa vuole la mia Luna per cena?- disse l'Alpha mettendosi dietro la schiena della sua compagna e abbracciandole la vita incrociando le mani sul grembo, le baciò la guancia e poggiò il mento sulla sua spalla.
-non saprei, tu cosa vuoi a cena?- chiese la donna accoccolandosi al petto caldo del suo compagno, quasi fece le fusa.
-se vuoi faccio dello stufato, è caldo così ti riscaldi anche te- propose l'uomo è la donna annuì.

Rohan si mise subito ai fornelli e quando finì porse il piatto alla sua amata che piano piano cominciò a mangiare. All'uomo scaldò il cuore vedere la sua luna, era così bella. Quando si diceva in giro che la gravidanza rendeva più belle, per lei era davvero così, non che non lo fosse prima, ma ogni giorno che lui la guardava diventava sempre più bella e l'amaca sempre di più. Anche se non lo dava a vedere lui era seriamente preoccupato per lei. Era preoccupato per la battaglia che da lì a 4 settimane sarebbe arrivata, non sapeva come sarebbe andata a finire, ma sapeva che avrebbe portetto la sua Luna fino allo stremo delle sue forze, avrebbe dato la sua vita per lei, ma non solo, anche per il piccolo cucciolo che stava crescendo dentro la sua pancia. Per lui erano le cose più importanti che aveva, e non avrebbe permesso a nessuno di portargliele via o di fargli del male. Erano la sua famiglia, quella che quel bastardo di Midas gli aveva portato via e non gli avrebbe permesso di farlo ancora, di portargli via la cosa più preziosa che aveva.

ALPHA & LUNA (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora