CAPITOLO 18

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Vivian aprì la porta della stanza della figlia, si avvicinò al suo letto e si sedette accanto a Hayley, le accarezzò il viso e le sorrise. La giovane donna piegò leggermente e labbra per ricambiare ma per quanto male si sentisse non riuscì a farle un sorriso sincero per la felicità di avere la madre vicino a lei e a curarla come faceva quando era piccola.
-mamma non sto bene cosa mi sta succedendo?- sembrava più un lamento quello che usciva dalla bocca di Hayley, si mise a piangere, non perché fosse triste ma perché stava così male che le vennero le lacrime agli occhi, non capiva a cosa fosse dovuto questo malore e come se non bastasse si sentiva molto accaldata, soprattutto al basso ventre e d'istinto portò le mani sul grembo da sopra la coperta. La madre sorrise e le sistemò i capelli che le erano andati sul viso, era sudata e i capelli tendevano ad appiccicarsi sulle guance e sulla fronte
-tesoro, sei in calore, vedrai che domani ti sentirai meglio, ti senti così perché è la prima volta che ti capita, ma tranquilla che peserà tutto- rispose la donna dolcemente
-cosa vuol dire mamma? Non capisco...- chiese di nuovo la giovane con un lamento, sentiva caldo, molto caldo come se avesse la febbre
-Hayley, quando una donna viene marchiata dopo qualche giorno entra in calore, ciò vuol dire che sei pronta per l'accoppiamento- rispose di nuovo Vivien
-e come si può far passare questo malore? C'è qualche erba che può alleviare questo malessere?- la madre sospirò alla richiesta della figlia ma negò con le testa
-no tesoro, solo il tuo compagno riuscirà a farti passare questo malessere- disse infine Vivien alzandosi.
Proprio in quel momento arrivò Rohan che fece capolino nella stanza e si fermò sul l'uscio della porta, le due donne non si erano accorte di lui. Con fatica tratteneva il suo lupo, l'odore era fortissimo ma voleva vedere comunque la sua compagna. Ormai aveva capito il motivo per cui era agitato e per evitare di fare del male alla sua compagna cercò di starle lontano.
-sento caldo- disse la sua Luna per poi togliersi la coperta che la copriva e proprio in quel momento lui la vide, bella come non mai, era nuda sotto le coperte, si prese un attimo per guardarla, i seni erano belli e sodi, si poteva inoltre notare che i capezzoli erano turgidi per il freddo, scese ancora e si fermò sulla pancia, era piatta e i fianchi larghi pronti ad essere una casa per i suoi cuccioli che avrebbe tenuto per 9 mesi, deglutì a vuoto a causa dei suoi pensieri. Andò più un basso ancora e vide il monte di Venere, completamente depilato, annusò l'aria e sentiva, oltre al suo odore più forte, la sua eccitazione. Appena si rese conto di ciò sgranò gli occhi e si girò dall'altra parte, dando le spalle alle due donne, serrando i pugni e facendo uscire le unghie da lupo facendole conficcare nella pelle del palmo, sentì gli occhi cambiare colore. Chiuse le palpebre e prese qualche bel respiro che calmarsi e far calmare il suo lupo. Con pazienza e con tanta forza riuscì a far calmare il suo lupo.
-no Hayley, copriti subito, ti prenderai un malanno se non tieni la coperta addosso- la rimproverò la madre che la coprì velocemente e prese un panno e lo immerse nell'acqua fredda, che era posta su un catino vicino al letto lo strizzò e lo mise sulla fronte della giovane che al contatto con il fresco della pezza sospirò.
Rohan fece un bel respiro e si allontanò dalla stanza, andò in cucina e cominciò a fare pranzo, aveva fame e doveva stare il più lontano possibile dalla sua Luna.
Nel frattempo nella stanza in cui Hayley era allettata si affacciò Zahyden, le sorrise appena la vide
-ciao sorellina, come va?- chiese facendo un passo timoroso avvicinandosi al letto
-meglio grazie, te?- rispose la sorella che vedendolo si alzò con il busto, mettendosi a sedere, la coperta scivolò sul suo grembo, e la pezza sulla fronte cadde sulle coperte, il fratello divenne paonazzo alla vista della sorella con i seni scoperti, girò subito la testa dall'altra parte imbarazzato. La sorella corrugò la fronte al gesto del fratello ma la madre le chiarì tutto
-Hayley, la coperta...- Vivien trattenne una risatina e Hayley capendo subito si coprì con il lenzuolo. Il fratello si girò dopo qualche secondo, sorrise alla sorella
-vieni, avvicinati pure caro, non succederà nulla, non sei il suo compagno... io vado da basso- disse la madre capendo la preoccupazione del figlio per poi dileguarsi, lui sospirò e si avvicinò alla sorella e le baciò la fronte e si sedette ai piedi del letto.

ALPHA & LUNA (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora