CAPITOLO 52

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Hayley dopo quella notte, si alzò fresca come una rosa. Nonostante quella notte si fosse svegliata, si sentiva come se avesse dormito per 100 anni. Si stiracchiò e mentre sentiva i suoi muscoli tirarsi e alcune ossa scrocchiare, sentì il piccolo muoversi. D'istinto portò una mano al ventre e sorrise, si mise a sedere sul bordo del letto lasciando a penzoloni le gambe e abbassò lo sguardo sul rigonfiamento
-buongiorno anche a te- disse, Lyle si avvicinò alla sua padrona e gli strofinò la punta del muso sulla pancia delicatamente. La donna lo accarezzò
-eh si, hai ragione, anche a voi buon giorno- disse sporgendosi ad accarezzare anche Lelis.
Si alzò e andò in bagno e dopo aver soddisfatto i suoi bisogni fisiologici si cambiò. Come al solito Rohan non era in stanza con lei, era da tre mesi ormai che si svegliava presto per adempiere i suoi doveri da Alpha. Ma oggi ci sarebbe stata anche Hayley con lui, non aveva scordato che aveva la sua vendetta, non che fosse una vera e propria vendetta. Quello che aveva in mente di fare era una cosa a cui in verità avrebbe dovuto pensare e fare prima, di vendicativo c'era che Rohan si sarebbe molto arrabbiato, ma non le importava. Appena uscì dalla stanza quasi non le venne un colpo
-buongiorno mia Luna- salutò Will facendo un inchino, serio come sempre in viso, era nascosto al lato della porta, proprio per questo la donna si spaventò
-buongiorno anche a te Will- ricambiò il saluto
-che facciamo oggi?- chiese la guardia
-perché ho scelta?- domandò sarcastica la donna, quasi sbuffò dalla battuta appena detta dall'omone che le stava dietro
-comunque prima facciamo colazione, poi si pensa- rispose Hayley, le spuntò sul volto una sorrisetto sadico, sapeva benissimo cosa fare, ma dopotutto era stato Rohan a dirle che se voleva poteva restare con lui, quindi non si fece tanti problemi.
Arrivata in cucina, come prima cosa controllò l'acqua e il cibo per i suoi amici a 4 zampe, vide che era tutto pieno, immaginava che fosse stato Rohan la mattina ad aver riempito le ciotole, molto probabilmente per evitare di farle fare sforzi. Si appuntò mentalmente di dovergli dare un bacio appena l'avrebbe visto. Poi si diresse verso il solito pensile per prendere i biscotti ma come al solito non ci arrivava, sbuffò sonoramente e si tolse dalla mente di salire sullo sgabello, ormai era diventata pesante, e aveva preso seriamente in considerazione l'idea che avrebbe potuto farsi male, si era anche resa conto che non era neppure così abile sa salire sul ripiano della cucina arrampicandosi, ormai quella pancia le stava vietando di fare dei movimenti o di fare semplicemente qualcosa, non che le dispiacesse, dopotutto doveva stare attenta alla piccola creatura, figlio dell'Alpha, futuro erede, che aveva in grembo.
-Will?- chiamò la donna la guardia, che prima si trovava in salotto, si precipitò in cucina
-si mia Luna? Le serve qualcosa?- domandò l'uomo guardandolo accigliato
-si, mi servirebbe che mi prendessi quel contenitore- la giovane indicò il recipiente riposto nella mensola più alta
-certo- alzò il braccio e senza neanche alzarsi sulle punte, riuscì ad afferrarlo e porgerlo ad Hayley che riuscì a fare la sua colazione
-vuoi uno?- chiese alla guardia che negò con la testa
-no grazie mia Luna, sto lavorando- il suo sguardo sempre severo non le piaceva affatto
-dai! Fallo per me!- insistè la Luna, l'uomo sbuffò e afferrò il biscotto per poi mangiarselo
-bene!- esclamò la donna.
Dopo aver fatto colazione la donna si avviò verso il campo di allenamento dei soldati, vide in lontananza il suo Alpha spiegare ad un ragazzo delle tecniche per attaccare, riusciva a sentilo a distanza per via del suo udito sviluppato, si avvicinino completamente all'entrata del campo immenso e sorrise al suo compagno una volta che lui posò il suo sguardo su quello di lei. Si allontanò dal ragazzo lasciandolo all'allenamento con un altro suo coetaneo.
-buongiorno mio Alpha- salutò la donna allacciando le sue braccia dietro al collo dell'uomo e gli diede un bacio che fece un schiocco
-buongiorno a te mia Luna - rispose con un sorriso a 32 denti sul volto
-oggi sono qua perché ho una sorpresa per te- cominciò il discorso Hayley
-ah io pensavo che fossi qua perché volevi imparare qualche tecnica per attaccare, cosa, che per inciso, non ti avrei mai fatto fare. Ma comunque, dimmi, qual'è questa sorpresa?- chiese facendo sedere la sua donna su una panchina poco distante da lì. Hayley fece segno a Lyle con la testa e proprio in quel momento il lupo ululò. Rohan non capiva cosa stesse accadendo, così si accigliò
-cosa sta succedendo?- chiese l'Alpha
-allora... ho pensato molto ieri sera. Sono arrivata alla compulsione che, dato che devo partecipare anche io alla battaglia, ho bis...-
-no tu non devi partecipare, tu DEVI restare a casa, al sicuro- la interruppe Rohan infastidito
-ma non ho finito di spiegarti- si offese la donna incrociando le braccia sopra la pancia
-non c'è bisogno che continui, l'argomento è chiuso. Tu rimani a casa punto e basta- puntualizzò ancora l'uomo
Nel campo d'allenamento entrarono molti lupi, il branco di Lyle, Rohan si girò ancora una volta verso la sua compagna dopo aver visto il branco di Lyle invadere il campo
-si può sapere che sta succedendo?- stava alzando il tono della voce ed era già nervoso
-tu non mi hai lasciato finire la spiegazione...- si strinse nelle spalle Hayley
-ti stavo dicendo che, DATO CHE PARTECIPERÒ alla battaglia, dovevo far allenare i lupi di Lyle, così saranno pronti alla guerra, che avverrà fra poche settimane- chiarì la situazione la Luna
-e tu sarai a capo di tutto ciò?- chiese l'uomo incrociando le braccia al petto mostrando i suoi pettorali che fecero sbavare Hayley, che si ricompose subito
-certo!ovvio!- rispose ovvia

Un ringhio uscì dalla bocca di Rohan, era arrabbiato, se prima era soltanto nervoso adesso aveva perso le staffe, gli stava uscendo il fumo dalle orecchie. Ancora non riusciva a credere come mai la sua compagna si ostinasse ad impicciarsi in cose che non le competevano
-ti ho detto più volte che non ti devi intromettere in queste faccende!- urlò l'uomo rosso in viso.

La donna a si offese
-ah si?- chiese assottigliando lo sguardo
-questo lo vedremo!- continuò
-adesso fai allenare i lupi che ti stanno aspettando. Sappi che la Dea Luna mi ha assegnato un potere, e sono fermamente convinta che lo userò!- urlò prima di andarsene via ancheggiando.

ALPHA & LUNA (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora