« Heyy, cavolo, quanto è piccolo il mondo, eh! Beh, io sono a posto ora, quindi... andrei. » faccio un passo in avanti cercando di uscire dalla porta, davanti alla quale è fermo Peter.
« Dove pensi di andare, cosa ci facevi in camera mia? » fa un passo avanti impedendomi il passaggio.
« Era solo venuta a prendere un libro. » interviene Matteo.
« E-esatto. » confermo ritentando la fuga.
« Scusa ma voi due come vi conoscete? » chiede Peter bloccandomi.
« scuola sai... » tento di evitare i dettagli, Matteo sembra collaborare.
« E voi invece? » interviene, come non detto.
Peter mi lancia un'occhiata « Ci siamo frequentati per un po' al liceo, una storiella, ma è acqua passata. » sorride facendomi finalmente passare.Una storiella?! Acqua passata?!
Peter io giuro che se ti vedo ti uccido, altro che scusarmi!
Controllo l'ora: cavolo, devo correre in laboratorio, il prof mi ucciderà!
Entro e infilo il camice, la lezione è già iniziata da un quarto d'ora, chiedo alla mia compagna di laboratorio cos'abbia detto ma mi dice solo comunicazioni riguardo ai prossimi argomenti e a chi vuole proporsi per un'ignezione, niente di interessante.
Finita l'ora risistemo il materiale e lavo i Becker, gli altri sono già usciti.
Con la coda dell'occhio vedo un'ombra sulla soglia della porta; e chi può essere se non...
« Perchè eri in camera mia? Stavi cercando qualche informazione? » si piazza davanti al lavello.
« No, non penso sempre a come raggirarti, volevo solo venire a chiederti scusa per le mie condizioni di ieri. »
« Sul serio? Le condizioni in cui eri a causa della mia ragazza... » ammicca, si sarà fatto dire la verità da Matteo, so dove vuole arrivare: la mia "scusa" non regge più.
« Peter, io, per favore non infierire. »
« Io ieri ti ho creduto, mi sono sentito una merda perché tu eri distrutta a causa mia e ora salta fuori che ti sei scopata il mio compagno di stanza lo stesso giorno della festa?!? »
« Non c'entra. » sbatto i Becker puliti nel lavello.
« Come no, "Oh Peter soffro così tanto perché ti scopi una che veniva alle superiori con noi, ma il fatto che me ne sia fatto uno anche io lo stesso giorno non c'entra eh!" » mi imita irato.
« "Una che veniva con noi al liceo"!!! » lo riprendo « Silvia mi ha preso per il culo per tutte le superiori e mentre stavamo insieme ci provava con te spudoratamente; lei era popolare, più appariscente di me, era chiaro l'avresti scelta prima o poi. »I suoi occhi quasi si infuocano, non trova le parole per rispondermi tante ne ha in mente da potermi dire « Credi veramente a quello che dici o lo fai solo per farmi innervosire? »
« Come se darti fastidio fosse il mio scopo ultimo. » apro l'armadio per mettere in ordine ciò che rimane e appendere il camice.
Peter non risponde, che-
Mi tappa la bocca con una mano da dietro e mi butta dentro all'armadio con sè, chiudendo l'anta. Lo spazio è angusto, lui è contro la parete ed io contro di lui. Cerco di insultarlo in ogni modo, ma non si riesce a sentire niente tanto fa pressione sul mio viso.
« Stai in silenzio, c'è Silvia, non voglio che ci veda insieme, da soli. » mi sussurra all'orecchio.
« Perchè è qui? » biascico male, ma riesce a capirmi.
« Oggi ci saremmo dovuti vedere, ma sono venuto a cercarti e probabilmente Matteo le ha detto che mi trovavo in laboratorio. »
« E perché tu l'hai detto a lui?! »
« Mi è scappato. »
Gli pesto apposta un piede col tallone, così con l'altro braccio mi afferra il busto per non permettermi di muovermi. « Pensi di farmi male? » dice con tono quasi provocatorio.
Da fuori si sente la voce lamentosa di Silvia « Pet caro, sei qui??? »
« Hai una relazione così instabile da aver paura che ti veda con me? » rispondo con il suo stesso tono.
« Non sono affari tuoi, torna a scopare con Matteo. »
« Sai, se potessi uscire... »
« Smetti di parlare. »
« Potrei mettermi a urlare, se tengo la voce bassa è solo per tenere salva la tua "relazione". »
Avvicina il suo labbro al mio orecchio per parlare ancora più piano « No, tu lo fai perché non puoi fare altro. » mi stringe la vita con un braccio quasi fino a bloccarmi il respiro, giusto per mostrarmi che potrebbe spezzarmi in due. Mi fa andare su tutte le furie « Ti giuro che ti distruggo. »
« Sí, come vuoi. » guarda fuori dalla fessura dell'anta dell'armadio, non si sente più nessuna voce. La apre facendomi uscire, riprendo a respirare.
Mi dirigo velocemente verso la porta, non ne voglio più sapere niente, non sarà difficile tenerlo lontano dato che se apre bocca mi dà su i nervi.« Diana, abbiamo lasciato un discorso a metà. » lo sento parlare dall'altro lato della stanza, sono sulla porta, devo uscire.
« Non andare, perché mi hai detto una cazzata l'altra sera? » continua. Rimango di spalle, potrei sclerargli addosso « Non era una cazzata, ok?! Te l'ho detto, vedere te e Silvia insieme mi ha dato fastidio, più di quanto immaginassi. Se tu non hai le mie stesse reazioni allora dovresti sorpassare velocemente il fatto che sia andata con il tuo compagno di stanza. » chiudo la porta ed esco, non sarei riuscita a stare un altro minuto lí.Mentre cammino per tornare a casa ripenso a quella signora, non riesco a venirne a capo. Dovrei allenarmi di più, diventare più forte, magari riuscirei a fronteggiarla o almeno a proteggermi dalle sue illusioni, se solo riuscissi a distruggere pure quelle...
Devo solo trovare un modo.Passo la notte e quelle successive ad allenarmi duramente, mi sembra di essere tornata ai tempi in cui mi allenavo con Fede, anche se ora è più grande di me al tempo ero un po' come la sua tutor.
Non ho più sentito Peter dopo quella nostra "litigata"; vedo le storie Instagram di Silvia, ogni tanto Ned o Matteo, ma di lui nessuna traccia, neanche in Università.
È come se avesse capito di avere sorpassato il limite e ora mi lascia in pace anche se non ho ancora risposto alla sua domanda.
Solo che oggi, mentre studio sento che c'è qualcosa che non va, sono le due di notte, ma non ho avuto tempo prima, non so se sia solo una sensazione o qualcosa di più, non ho un sesto senso come Peter, ma all'improvviso mi squilla il telefono: è lui.Ciao, vi sta piacendo la storia? Grazie❤️❤️❤️
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Incontri segreti 🕸 II
FanfictionSequel di "Incontri segreti", la storia di Diana e Peter. Sono passati diversi anni, Diana va al college e non parla con Peter da quel terribile giorno in cui tutto è finito, vive la solita vita abbastanza solitaria a eccezione dei suoi due amici. T...