« Sono qui sotto, aprimi. »
« Arrivo. »
Mi si lancia addosso « Quanto mi sei mancata! » mi stringe, « Anche tu, » l'abbraccio.
« Come sta andando? Non mi dici mai niente, ti si deve rincorrere. » sistema le sue cose in camera mia.
« Lo so, mi spiace, ultimamente non sono stata un gran che. »
« E hai deciso bene di non parlarmene... proprio da te. » mi guarda con disappunto.
Accenno un sorrisino, « Se non la smetti mi trasferisco qui così sarai costretta. » torna la sua solita espressione solare.
« Vorresti veramente dormire con me ogni notte? Prima o poi potrei anche assalirti. »
« Cosí addormentata da scambiarmi per Peter. »
« Carla!!! » le lancio un cuscino.
« Scusa! » ride « Su, prepariamoci. »A mezzanotte e un quarto circa Matteo suona il citofono « Hey, siete pronte? »
« Sí, scendiamo. »
Ci sediamo nei posti dietro e fa partire la macchina, « Scusa, ma non mi avevi detto avresti invitato un paio di tuoi amici? » dice Matteo notando che c'è solo Carla.
« Luke non risponde ad entrambe al telefono, probabilmente starà facendo una sessione di studio intensiva dato che siamo in periodo di esami, lo fa spesso. » rispondo.
« Ok ok, non mi lamento. »La situazione in macchina è un po' tesa, io e Peter siamo quello che siamo e Matteo e Carla ne sono più o meno al corrente.
Anche se in realtà al momento penso che vada meglio del solito, se così si può dire.Entriamo in casa, è semivuota, guardo l'orologio: 12:30; come è possibile?
Guardo Matteo incredula, dalla sua espressione si capisce che neanche lui se lo aspettava; va be, basta che ci sia da bere e ogni festa funziona.
Chissà quand'è che ho iniziato a pensarla così...Passo la serata bevendo e fumando, spassandomela insomma, non so dove sono gli altri, sto solo in mezzo alle persone fregandomene.
« Hey, questo vestito ti sta divinamente addosso, » dice qualcuno, mi volto, non ho idea di chi sia.
« Grazie, » sorrido dando un'occhiata al mio vestitino verde.
« Staresti meglio senza però, »
« Eccolo! » rispondo « Perché dovete sempre rovinare tutto con questi commenti molestanti? Non ti bastava dirmi che mi donava il vestito? »
« Sono sincero. »
« Sei maleducato, e pensare che forse te l'avrei data una possibilità. » sorrido prendendo un altro sorso di birra e tornando fuori.Probabilmente da sobrio non avrebbe mai detto una cosa del genere.
Cerco di tornare al tavolo degli alcolici, ma un gruppo di ragazze mi impedisce di accedervi agilmente, « Scusate, chiedo scusa, fatemi passare. »
mi faccio strada ed afferro un'altra bottiglia rimpiazzandola con quella finita.
« Diana, quante ne hai bevute? »
Chi é che rompe le sc- « Peter! Oh, non saprei, un paio? »
« Un paio? »
« Sí, perché? » prendo un altro sorso.
« Dalla scollatura di questo vestito non si direbbe. » afferra due lembi tirandomelo su.
« Oih! Chi ti ha dato il permesso?! » gli punto il dito contro,
Mi dà una pacca sulla spalla « La te sobria, fidati. », annuisco alzando le sopracciglia.
« Oh, » riprendo « ma cosa ci fai qui in mezzo, mi pareva ci fossero un sacco di- » faccio un giro su me stessa, le ragazze mi stanno squadrando e bisbigliano tra loro, saranno mica qui per Peter?
Mi avvicino al suo orecchio parlando a bassa voce « Sono per caso arrivata nel momento sbagliato? »
« No, non hai interrotto nulla. » risponde guardandole.
« Oh, » mi allontano confusa « beh, comunque buona serata! » mi allontano facendogli un cenno.« Ferma. » mi afferra per un braccio, « Guarda dove vai e fai attenzione. », osservo un drink rovesciato a terra davanti a me.
« Tranquillo, so badare a me stessa, » gli faccio l'occhiolino tornando dove la musica é più alta.Sento qualcuno che mi afferra per un fianco, mi volto, é carino.
« Hey, mi daresti un sorso? » dice, « Fammici pensare... »
« Come ti chiami? »
« Diana, tu? »
« Ale, allora, ci hai riflettuto abbastanza? » guarda la bottiglia.
« Sai cosa ti dico? Solo se lo prendi dalla mia bocca. »
« Accetto. » mi prende il viso con l'altra mano e mi bacia.
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Incontri segreti 🕸 II
FanfictionSequel di "Incontri segreti", la storia di Diana e Peter. Sono passati diversi anni, Diana va al college e non parla con Peter da quel terribile giorno in cui tutto è finito, vive la solita vita abbastanza solitaria a eccezione dei suoi due amici. T...