Sensazioni mai provate

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"Mi stai perseguitando?" Dico alzandomi in piedi.

"Mi sa che è il contrario" dice andando verso il mobiletto dove prende un bicchiere di vetro dove mette dell'alcol per poi berlo in un colpo solo.

"Io nemmeno sapevo che tu lavorassi qui, sono solo venuta a fare il colloquio" dico, giuro che mi sto arrabbiando.

"Io non lavoro qui, io sono il capo" dice posando di botto il bicchiere di botto facendomi sussultare.

"Tu sei il capo?" Dico quasi con voce tremante, annuisce e sposta la sedia per poi sedersi e dire

"Si e adesso te ne puoi andare, la prossima" dice serio, no no no, non ci posso credere.

"Senta Cristian..." Dico, ma vengo interrotta da lui che dice

"Signor Cristian" annuisco.

"Senta Signor Cristian io ho bisogno di questo lavoro"

"Non mi importa" dice aggiustandosi la giacca, sta scherzando spero, è veramente un uomo senza cuore? Prendo un respiro profondo mentre alzo gli occhi per poi guardarlo e dire

"Non è una cosa che dico frequentamente, ma la prego, ho bisogno di questo lavoro, dimentichi tutto quello che è successo e metta da parte l'orgoglio" rimane in silenzio, ma dopo un po' dice

"Perché lo vuoi?" Oh no sicuramente non gli racconterò la mia storia.

"Devo pagarmi la tassa universitaria" dico seria.

"Non ci possono pensare i tuoi genitori?" Dice, subito mi irrigidisco, ok ha tocca il fondo, mi alzo dalla sedia e dico

"Buona giornata" non gli parlerò mai della mia vita, specialmente a uno sconosciuto.

Sto per uscire dalla porta quando mi fermo grazie a lui che dice

"Va bene, il lavoro e tuo" mi giro subito e sto per dire qualcosa quando lui mi ferma alzandosi.

"Il primo sbaglio che fai sei fuori" annuisco.

"Grazie, veramente, ho bisogno di questo lavoro, non gliene farò pentire" dico, annuisce e dice

"Inizi domani dalle 15:00 alle 20:00, ogni giorno" annuisco e lo ringrazio un'ultima volta per poi uscire.

Quando sono fuori prendo il cellulare e mando un messaggio alle mie amiche.

Inizio Chat:

IO=" niente più cibo confezionato" scrivo sorridendo e ovviamente la loro risposta non tarda ad arrivare.

RAGAZZE= "Oh sì, sei grande"

FRANCESCA="Dobbiamo festeggiare"

SARA="Oh sì"

MELISSA= "discoteca arriviamooo"

Fine Chat


"Tequila Sunrise" dico al barista per poi girarmi e continuare a muovere il bacino in modo seducente, metto la mano tra i cappelli tirandomeli indietro per poi continuare.

"Ecco a te bellezza" dice dietro di me posando il mio coctkail sopra il bancone, mi giro e prendo il sale che metto sul dorso della mano per poi leccarlo, bere la tequila tutta d'un fiato e mangiare il limone.

Poso il bicchiere di botto nel bancone per poi andarmene al centro della pista mentre sento l'alcol scorrermi nelle vene, ma non ci faccio caso, inizio a balle fino a piegarmi mettendo così in mostra le mutandine nere di pizzo, mi rialzo e continuo.

In un tratto sento delle mani appoggiarsi sui miei fianchi, senza girarmi per vedere chi è metto la mia mano sopra la sua testa in modo da fargli baciare il mio collo mentre io continuo a muovermi strusciandomi su di lui almeno fino a quando sento la sua bocca sulla mia pelle, sento una strana sensazione che per un minuto mi fa fermare, sento la pelle bruciare sul punto dove mi ha baciato, ma mi piace, molto così  lo faccio continuare per poi girarmi e baciarlo e wow...questo bacio è....sento la sua lingua sbattere sui miei denti volendo l'accesso con la lingua che do, mi dà un sensazione strana, mi fa sentire desiderata, potente, unica.

Sento l'alcol sparire subito dal mio corpo facendomi sentire un po' meglio, quando ci stacchiamo per mancanza di fiato mi tocco le labbra con le mani per poi mordermi il labbro e alzare lo sguardo per vedere chi ho baciato e quando lo faccio mi rendo conto che la persona che ho davanti è...Cristian.

Spalanco gli occhi incredula mentre faccio un passo indietro, no non ci posso credere, non posso aver baciato veramente il mio capo e aver provato queste sensazioni.

"Manila..." Dice facendo un passo in avanti con gli occhi come sempre di ghiaccio facendomi fare un altro passo indietro, scuoto la testa e inizio a correre fino all'uscita.

Quando esco fuori l'aria fredda mi colpisce facendomi venire un capogiro che mi fa mettere una mano sulla fronte quando sento le gambe cedermi vedendo tutto sfocato per poi vedere tutto buio.

Mi sveglio con la testa che gira per poi guardarmi attorno rendendomi conto di non trovarmi più in discoteca, ma in una stanza.

Subito mi alzo e cerco il mio cellulare che non trovo così esco subito da quella stanza trovandomi davanti un corridoio con tante porte e delle scale che non so dove portano, confusa e con un malditesta tremendo scendo le scale rischiando almeno fino a quando vado sbattere in qualcosa anzi qualcuno di duro.

Alzo la testa per vedere chi è e quando lo faccio mi trovo Cristian...in un tratto davanti a me torna in mente tutto quello che è successo, io e Cristian...Cristian e io...cazzo, che mi è saltato in mente, è il mio capo che adesso si trova davanti a me con dei pantaloni blu di tutta e a petto nudo mettendo così in mostra i pettorali che sto mangiando con gli occhi.

"Vuoi una mano?" Dice allungandomi la sua che all'inizio non accetto, ma dopo un po' la prendo e mi aiuto ad alzarmi.

"Grazie" dico, annuisce e gira le spalle per poi andarsene.

"Ehm...dove sono?" Dico mentre lo seguo guardandomi attorno, wow è tutto bellissimo qui.

In un tratto entriamo in una cucina bellissima enorme.

"Wow" dico mentre lui si siede nello sgabello facendo un piccolo sorriso che subito svanisce dalle sue labbra, ma un po' di felicità mai?

"Ti piace qui?" dice cogliendomi alla sprovvista con questa domanda, annuisco e dico

"È tutto bellissimo e grandissimo, ma dove mi trovo?"

"A casa mia" dice posandomi davanti una tazza di caffè, cosaaa? A casa sua? C'è io sono a casa del mio capo? Non solo l'ho baciato e mi è piaciuto, ma sono pure a casa sua, a casa sua, capite?

"CHE SIGNIFICA CHE SONO A CASA TUA?" dico gridando facendogli mettere le mani sopra le orecchie.

"Potresti non gridare?" Dice, annuisco e mi scuso per poi aspettare una sua risposta che non tarda ad arrivare.

"Ieri sei svenuta e stavi per sbattere la testa, ma non è successo grazie a me che ti ho preso, ti ho portato a casa mia e ti ho messo nella stanza degli ospiti mentre chiamavo il dottore che ti ha visitato...è stato il troppo alcol" dice spiegandomi, annuisco e dico

"Grazie" annuisce e si alza posando la sua tazza sul bancone mentre io bevo un sorso del caffè.

"Non dovresti bere se non reggi l'alcol" dice facendomi affogare con il caffè, inizio a tossire e quando mi riprendo poso la tazza sopra il bancone e dico

"Senti...ti ringrazio per tutto, per il lavoro, per avermi portato qua e per avermi soccorso, ma la mia vita non è affar tuo e comunque io l'alcol lo reggo e tanto, ma ieri non stavo tanto bene"

"Lavori per me" dice

"Ecco, lavoro, a lavoro comandi tu, ma nella mia vita o quando siamo fuori no" dico arrabbiata per poi prendere il mio cellulare e il mio giacchetto che si trova sopra la poltrona del salotto e andarmene.

Quando esco fuori mi guardo attorno per poi prendere i cellulare trovandomi un sacco di messaggi.

Inizio Chat:

(Ieri sera)

Melissa= "che fine hai fatto?"

Francesca=" Manila ti ho visto andare via con un ragazzo, se non mi rispondi chiamo la polizia"

Mariachiara="Dove sei finita? Ho incontrato un ragazzo..."

Sara="Curuzza...mi sono scopata in bagno due ragazzi, ti sto cercando, ma non ti trovo, volevo raccontarti i dettagli...sai che intendo"

(Sta mattina)

Ragazze="Manila ci stai facendo preoccupare, non rispondi ai messaggi, Francesca ti ha visto andare via con un uomo, ti siamo andati a cercare a casa, ma non c'era nessuno, dove sei finita? Ci fai preoccupare così (menomale che oggi è sabato)"  prendo un respiro profondo mentre faccio segno a un taxi di fermarsi per poi salirci sopra, dargli il mio indirizzo è scrivere un messaggio alle mie amiche.

Io="Ragazze scusate se non ho risposto ai messaggi, ma è una storia lunga, vi spiego dopo comunque sto bene e sto tornando a casa"

Ragazze="Arriviamo"

Fine Chat...

"Che cosa? Veramente?" Dice gridando Francesca facendomi annuire.

"Quindi il ragazzo con cui ci hai provato è il tuo capo?" dice Sara scioccata quanto le altre, annuisco.

"E hai dormito a casa sua!?" Dice Mariachiara arrossendo facendomi annuire e sorride.

"Avete...sai...scopato?" Dice Melissa guardandomi maliziosa facendomi spalancare gli occhi e arrossire.

"Vi ricordo che stiamo parlando del mio capo" dico.

"Che hai baciato" dicono maliziose, annuisco e abbasso lo sguardo ripensando a quel bacio, è stato bellissimo, non mi sono mai sentita così, ma non posso, lui è il mio capo e io la persona che lavora per lui, tra noi non ci può essere niente di più, solo un rapporto professionale...professionale, certo.

Ciao a tutti ecco un nuovo capitolo, che ne pensate?

CristianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora