Mi sto preparando visto che devo uscire a cena con Cristian dove gli darò una bella sorpresa, almeno spero.
Infine aggiungo i tacchi per poi guardarmi allo specchio e sono...wow, Sara mi ha truccata alla perfezione e mi ha fatto dei capelli stupendi, per non parlare del vestito, mi giro verso di lei che mi guarda sorridendo.
"Sei stupenda" sorrido e mi guardo dal basso verso l'alto per poi allargare le braccia e dire
"Non so come ringraziarti"
"Sei la mia migliore amica, è il minimo che posso fare" dice, sorrido e l'abbraccio.
"Tu così non esci" dice Cristian scendendo dalla macchina.
"Cristian è un vestito"dico avvicinandomi a lui.
"No Manila non lo è" dice levandosi la giacca per poi metterla sopra di me cercando di coprirmi.
"Cristian ti prego non ne facciamo un dramma" dico levandomela.
"Ok Manila come dici tu" dice entrando in macchina, sbuffo e la stessa cosa faccio io.
Quando arriviamo al ristorante sono abbastanza infastidita visto che per tutto il tragitto siamo stati a evitarci, entriamo e ci accomodiamo al tavolo e quando ordiniamo decido di iniziare a parlare
"Faremo così tutta la serata?" dico
"Hai iniziato tu" dice bevendo del vino rosso.
"Stai scherzando vero? Dico, scuote la testa.
"Cristian è un cazzo di vestito" dico alzando un po' la voce, mi sto innervosendo e non poco.
"Non me ne frega un cazzo, tu sei mia" dice alzando anche lui la voce.
"Cristian non è per un vestito che non sono tua" dico facendogli serrare la mascela.
"Senti, mi dispiace ok? Io...non ho mai avuto relazioni e non so come comportarmi" dice
"Ti devo ricordare Rachele?" dico
"La scopavo e basta" dice facendomi salire il vomito che butto giù lasciandomi un sapore amaro così bevo un bicchiere d'acqua per poi dire
"Non mi parlare delle tue ex"
"Scopa amiche" dice specificando, lo guardo male mentre lui mi prende la mano e la bacia dicendo
"lo sai che ti amo" cerco di rimanere seria, ma non ci riesco facendo così nascere un sorriso sul mio volto.
Mentre mangiamo decido di parlare così dico
"Cristian" alza lo sguardo.
"Io...ho preso una decisione" dico, mi guarda alzando un sopracciglio per poi smettere di mangiare.
"Di cosa?"
"Di noi" dico, subito si irrigidisce.
"Io...se ho sbagliato qualcosa...io..." Dice iniziando ad aggirarsi facendomi sorridere.
"Cristian, non hai fatto nulla" dico facendogli prendere un respiro profondo.
"Allora di che cosa parli?" Dice
"Ti ricordi cosa mi hai proposto quando ero a casa tua?" dico, ci pensa un po' su per poi annuire e dire
"ti ho proposto di andare a vivere insieme e fu mi hai detto che ci dovevi pensare" annuisco e dico
"Ci ho pensato"
"Eh?" Dice, sorrido e dico
"Voglio venire a vivere con te"
"Stai scherzando?" Dice felice, scuoto la testa e mi alzo per poi andarlo a baciare.
"Mio Dio quanto ti amo" dice, sorrido e lo ribacio.
"Signor Cameron ci scusi" sento dietro di me così mi stacco da Cristian che si alza e mette un braccio intorno alla mia vita.
"C'è una signora che la cerca" dice questo signore, alto, castano, con i baffi.
"Ha detto il suo nome?" Dice Cristian spingendomi dietro di lui.
"Marine" dice
"Marine?" Dice spalancando gli occhi
"La conosci?" dico guardandolo con le fiamme agli occhi.
"È..." Dice, ma viene bloccato da una ragazza bellissima, ne castana ne bionda con gli occhi blu con un corpo mozzafiato.
"Cristian" dice sorridendo, Cristian scuote la testa per poi sorridere, staccarsi da me e andarla ad abbracciare, si certo scopatela pure, non sei davanti a me, no.
"Sei così bello" ok ne ho abbastanza, prendo la mia borsetta dal tavolo per poi soppassarli e andarmene a piedi mentre lui mi chiama di dietro.
Il giorno dopo mi sveglio e mi trovo a casa di Melissa, ieri sera sono andata da lei per non farmi trovare da Cristian nonostante mi ha tempestato di chiamate e messaggi.
"Buongiorno" dice stirachiandosi.
"Buongiorno" dico sorridendo per poi alzarmi, andare in bagno dove mi faccio una bella doccia calda e infine vestirmi mettendomi la divisa visto che devo andare a scuola e...o mio dio, ho dimenticato lo zaino a casa Cristian.
Esco dal bagno e dico tutto a Melissa per poi andarmene direzione casa di Cristian, quando arrivo mi guardo attorno e visto che non vedo nessuno salgo le scale in fretta per paura che potesse arrivare da un momento all'altro così apro la porta e prendo lo zaino ed esco, spalanco gli occhi mentre mi cade lo zaino a terra quando davanti mi ritrovo la ragazza di ieri nuda anzi con solo l'asciugamano avvolto sul corpo e i capelli bagnati per poi vedere uscire dalla stanza accanto cioè quella di Cristian lui vestito con i capelli bagnati, mi manca l'aria, non ci posso credere.
"Manila?" Dice guardandomi, mi giro verso di lui con le lacrime agli occhi e dico
"mi fai schifo" prendo il mio zaino e scendo giù seguita da lui, ma non vedo l'ultimo scalino così inciampo e cado sentendo Cristian gridare.
Aya che dolore, subito mi ritrovo accanto Cristian che dice
"Stai bene?"
"Lasciami stare" dico alzandomi.
"Manila..." Dice
"Che fai eh...CHE CAZZO FAI?" dico gridando tirandogli degli schiaffi sul petto.
"Manila È MIA ZIA" dice urlando facendomi subito bloccare, sua che?
"Tua zia?" Annuisce.
"Ma se può avere la mia età" dico
"È la più giovane ed è la sorella di mia madre, mi è venuta a trovare" dice, mi giro e trovo davanti quella ragazza per fortuna adesso vestita.
"Mi sa che ho fatto qualche piccolo danno" dice imbarazzata.
"bhe in realtà io..." Dico, ma vengo interrotta da Cristian.
"Zia non ti preoccupare, non hai fatto nulla tu e lei che è troppo gelosa" dice guardandomi sorridendo, gli faccio una smorfia per poi girarmi e dire
"Mi dispiace veramente, ma capitemi, ieri arriva una bellissima ragazza e io non ci ho visto più, che ne potevo sapere che era tua zia?"
"Non ti preoccupare, adesso vado sopra che sono abbastanza stanca" dice a Cristian che annuisce.
"Comunque io sono Maggie" dice sorridendo.
"Manila" dico sorridendo anche io così se ne sale lasciando solo noi due, mi giro verso di lui che subito mi lascia un bacio a stampo che mi fa sorridere ancora di più.
"Rimani qui" dice accarezzandomi i fianchi.
"Non posso, devo andare a scuola, ci vediamo dopo" dico staccandomi da lui che annuisce così gli lascio un bacio veloce per poi andarmene.
Quando arrivo a scuola gli sguardi sono tutti puntati su di me, ma che sta succedendo? Vedo subito le mie amiche venire verso di me per poi prendermi e tirarmi verso l'entrata della scuola in modo da rimanere da soli visto che ancora la campanella non è suonata e tutti si trovano in cortile.
"Che succede?" dico
"Prima di tutto adori di lui" dice Mariachiara facendomi arrossire un po' e facendo sorridere le altre.
"Secondo tutti sanno della storia tra te e Cristian" dice Melissa facendomi spalancare gli occhi,cosa?
"Come l'hanno saputo?" Dico
"Tieni" dice Francesca passandomi il suo tablet facendomi vedere una pagina di giornali dove siamo raffigurati io e Cristian mano nella mano, rimango perplessa quando leggo quello che c'è scritto:
Il potente e capo di una agenzia famosissima signor Cristian Cameron sta avendo una storia se così si può dire con una studentessa del ****** Smith Manila, ma quello che tutti si chiedono è, sarà vero amore o un modo da attirare attenzioni su di sé?
Mi giro verso le mie amiche sconvolte e dico
"attirare l'attenzione? Io non voglio attirare l'attenzione di nessuno, io voglio solo stare con la persona che amo" annuiscono per poi abbracciarmi e cercando di rassicurarmi che va tutto bene.
Mentre sono in classe non riesco a togliermi dalla mente che cosa ne penserà Cristian e prima di tutto se ne è informato, mi lascerà per questa notizia falsa? Per fortuna suona la campanella che mi avvisa che ora di educazione fisica così mi alzo insieme a tutti i miei compagni e andiamo in palestra dove ognuno va nel proprio spoiatoio e quando sono pronta sto per chiudere il mio armadietto quando sento tossire di dietro, mi giro e mi ritrovo Cristian che sorride, che cosa ci fa lui qui? Subito vado verso la porta dello spoiatoio che chiudo a chiave in modo che nessuno possa entrare.
"Che ci fai qui?"
"Non sei felice di vedermi?" Dice serio
"Lo sai che lo sono" dico andando verso di lui che sorride.
"E tu che ci stai facendo vestita così?" Dice indicando la mia tuta da ginnastica stretta che prende tutte le curve.
"Devo fare motoria" dico prima di baciarlo.
"Mmm" dice prendendomi in braccio facendo incastrare le mie gambe intorno ai suoi fianchi e le mie braccia intorno al suo collo mentre lui mi tiene per la vita.
"Volevi fare motoria? Bene, facciamolo" dice sbattendomi delicatamente negli armadietti per poi iniziarmi a baciare il collo
Subito i nostri vestiti vanno a finire dall'altro lato dello spoiatoio facendo rimanere tutte e due nudi anzi con solo l'intimo che ovviamente leva subito e la stessa cosa faccio io con lui facendo uscire la sua erezione che sta per esplodere per poi mettersi il presevativo.
"Devi prendere la pillola" dice, annuisco per poi alzarmi un po' e scendere di botto facendo entrare la sua erezione che gli fa stringere i denti.
"Cazzo" dice per poi iniziarsi a muoversi dentro di me facendomi ansimare fino a quando veniamo insieme gridando i nostri nomi per poi staccarci, buttare il presevativo e sistemarci.
"Come sto?" dico sistemandomi la coda.
"Come una ragazza che è stata appena scopata" dice facendomi scoppiare a ridere.
"Ti amo" dice tirandomi a sé, sorrido e dico
"Hai letto quello che dice il giornale?"
"lasciali stare, ricordarti solo che ti amo" sorrido e lo bacio per poi staccarmi, aprire la porta ed uscire.
Quando arrivo in palestra mi prendo un rimprovero dal professore visto che sono mancata da 10 minuti, ma me ne frego, per una volta.
Vedo subito Sara venire verso di me per poi spruzzarmi del profumo intorno.
"Che stai facendo?" dico ridendo, ma confusa.
"C'è odore di sesso e poi si capisce che hai appena scopato" dice facendomi spalancare gli occhi e arrossire, ma anche scoppiare a ridere e la stessa cosa fa lei per poi iniziare a fare gli esercizi.
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Cristian
Chick-LitManila una ragazza molto sicura di sé stessa, allegra, ma allo stesso tempo arrogante, non gli piace farsi mettere i piedi in testa da nessuno, gli piacciono le sfide e non gli piace perdere. Sa di essere bella e questa cosa ne trae anche a suo vant...