Grazie, riflessi

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POV MATT
Wow oggi ho visto un vero drago, non credevo che esistessero davvero, insomma, io fantasticavo su di loro e sul loro aspetto eppure l'ho visto veramente...ed era magnifico! C'è ne dovrebbero essere altri...vorrei vederli! Per ora però meglio che torni al castello, è quasi ora di cena...
"Ci vediamo domani mattina?" Disse Crystal "Sì certo" risposi "Al solito posto?" "Non conosco altri posti all'interno del bosco" Dissi ridendo "Sì scusa, a volte dimentico che sto parlando con 'il principe'" disse ridendo "Oh ma smettila" "Okay okay, ci vediamo, a domani" "Sì a domani" Dissi infine andandomene. Tornai al castello con una tranquillità sovrannaturale. Aprii il portone di 'casa' ed entrai. "Oh signorino, siete ancora vivo!" Disse Edward venendo verso di me con un grande sorriso "Eh? Pensavi che ero morto?!" Risposi ironicamente "No è che, ero preoccupato... capitemi, ho una responsabilità su di voi!" "Ehi ehi ehi non dimenticarti il tu" "Sono anni che faccio questo lavoro e sono abituato così" "Uff...e va bene...ma cerca di sforzarti" "Sì d'accordo...comunque la cena è pronta" disse inchinandosi "Sì arrivo" Dissi. Mentre andavo a posare le cose che avevo portato sentii una musichetta partire dai GM. Era mio padre che stava facendo una videochiamata. Risposi. "Pronto?" "Pronto Matt? Tutto okay? Stai bene? Sei tornato a palazzo? Sei ancora vivo?" "Ma perché oggi tutti mi fanno questa domanda?! Comunque si, sono a palazzo e sto per pranzare" "Ti è successo qualcosa di strano?" 'Mmm...no, meglio non raccontargli dei draghi ma non posso parlargli neanche di Crystal!' pensai "No, tutto apposto, andavo girando per...la città..." "Okay ma intendo: ti è successo qualcosa di strano a te, fisicamente?" "Eh? No perché?" "No niente... ora vado, mi sono allontanato dalla riunione fingendomi in bagno, se non vado se ne accorgeranno, ciao" "Ah okay ciao" Dissi cliccando un bottoncino laterale che serviva a concludere  la chiamata. 'Fingersi in bagno? Beh dopotutto ho ereditato un po del suo carattere' Pensai ridendo. Andai alla sala da pranzo e mangiai. Quando finii andai nella mia camera e stetti un po nel letto. Toc toc "Avanti" dissi sedendomi "Signorino, ho trovato questo sul tavolo" disse Edward entrando mostrando il quadernetto nero "Ah, devo averlo posato sulla tavola e l'ho dimenticato. Grazie" "Ma di niente" me lo diede. "Signorino, potrebbe raccontare a questo povero vecchio come è fatto il luogo dove lei si reca?" Disse "Eh? Scusa non sono specializzato in lingue antiche" "Ehm... mi correggo. Potresti raccontarmi come è il bosco" "Aah ora ci siamo. Il bosco è...grande! Magnifico e stupendo. Quelle poche volte che ci sono andato sono state delle esperienze straordinarie. Ci sono alberi di tutti i colori e l'atmosfera ti dà una tranquillità surreale" dissi immergendomi nelle mie stesse parole. Pensare al bosco mi dava una calma grandiosa. "Ma come fa ad entrare con l'arciere nei paragi?" A quella domanda dovevo inventare delle scuse, anche se non mi piaceva mentire ad Ed che con me era sempre sincero "Beh...ho i miei metodi e poi...ci vado solo poche volte... ma quelle poche volte bastano" dissi andando verso la finestra. Mi appoggiai sul davanzale ma questo si ruppe d'improvviso e se non fosse stato per i miei riflessi sarei caduto dal secondo piano e...sapete cosa succede quando si cade da quell'altezza. Quando si ruppe io mi tirai subito indietro anche se finii per cadere seduto per terra. "AHHHH SIGNORINO!!!" Gridò Edward mettendosi le mani in testa correndo verso di me "Cos'è successo!!!???" "Non lo so! Non credo di essere così pesante da rompere un muro!" "Stava per morire!" "E basta! Tu e mio padre vi siete uniti a buttare picchio e ora stava per succedere!" "Oh mi scusi ma sta bene?!" "Apparte un piccolo spavento...sì" "Mi stava arrivando un infarto!!" "Dai non pensarci più! Piuttosto chiama qualcuno per riparare il davanzale" "Sì però lei si faccia controllare da qualcuno! Okay...chiama anche Berry per favore" "Sì daccordo". Andò a chiamare un muratore e io andai dal dottor Berry. Mentre mi incamminavo incontrai il ministro Alphonse "Signorino, cosa è successo?!" "Oh niente, non cominciare anche tu" "Sì ma...non è una cosa che passa indisturbata!" "Beh, sono ancora vivo, no?" "Beh, si, questo si" "E allora niente preoccupazioni. Ci vediamo, se non vado a farmi visitare ad uccidermi sarà Edward" "D'accordo, stia attento" "Si". Finita la discussione andai dal dottore. Vidi una guardia uscire dall'infermiera 'Le notizie girano così veloci?' Pensai. Entrai e vidi Berry. "Ma che è successo?!" Mi chiese "Come, non ti hanno ancora informato?" Dissi ironicamente. Lui sospirò "Forza vieni, fatti dare una controllata" "Ma non ho assolutamente niente!" "Sicuro? Hai sbattuto da qualche parte? Hai sbattuto la testa? Ti è caduto qualcosa addosso?" "Dai mi fai confondere! Comunque, non ho sbattuto niente e niente mi è caduto addosso! Okay?" "Quel muro..." Iniziò a pensare "Aveva già dato segni di cedimento? Gli hai sbattuto qualcosa contro?" "Ora ti metti a fare Sherlock Holmes? No, è stato solo un incidente! È crollato il muro d'improvviso e fortunatamente sono ancora vivo quindi non c'è da preoccuparsi!" "Sì okay okay... visto che sei così attivo ti risparmio la visita, dirò solo che sei un po in stato di shock ma niente di grave" "Aaah grazie". Rispose con un sorriso. Lo salutai e uscii andando al castello. Vidi Edward che mi disse che aveva avvertito mio padre anche se per ora lui non poteva chiamarmi. "Meglio, sono stanco di sentire persone che mi chiedono come sto" "Senta, è sicuro di voler uscire domani?" "Sì perché non dovrei?" "Sicuro sicuro? Se vuole delle guardie possono venire con lei" "NO!...ehm... cioè..." Dissi corregendomi "Non c'è bisogno, davvero" dissi ridacchiando da ebete "D-daccordo"

L'ultimo arciereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora