Il piano

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POV MATT
Mi addormentai con un occhio aperto e vigile. La mattina dopo mi svegliai, mi rinchiusi nel bagno i modo che nessuno mi sentisse e chiamai Crystal. Il TC squillò per tanto tempo. Poi finalmente rispose "Yaawn...che vuoi?" Disse. Sembrava appena sveglia a giudicare dall'aspetto e dalla voce. "Ehm...dormivi?" Dissi "Sono le 8 appena! Tu che dici?!". Quando mi svegliai ero così preso dai miei pensieri che non guardai l'ora. "Ehm si scusa. Puoi venire alla cascata?" Dissi "Eh? Ora?! Ma sei impazzito o cosa?!" "Dai è importante!" "Mmm..." "Okay allora ti aspetto!" "Che ma io non ho detto s..." Chiusi la chiamata prima di fargli finire la frase. Mi preparai in fretta e furia e uscii di corsa dalla mia camera. "S-signorino? Come mai è già sveglio a quest'ora?" Era Edward. "Che? Ah...ehm... no niente niente... ehm... volevo fare una passeggiata mattutina" dissi giustificandomi "Eh? Ma è sicuro...ehm...sei sicuro di stare bene? Mi sembri agitato" "No no, sto bene sto bene. Mi serve un po di aria fresca..ehm...si...ora vado ciao" dissi uscendo velocemente.
POV CRYSTAL
'Mi ha chiuso la chiamata in faccia ma si può dico io?!' Pensai. Mi preparai per andare alla cascata. Uscii e mi incamminai. Andavo a passo lento, avevo sonno ma era normale infondo. Arrivai e lo vidi già là, era seduto appoggiato alla roccia della cascata e aveva lo sguardo basso. Non mi sentii arrivare, sembrava pensieroso, molto pensieroso. Arrivai davanti a lui ma ancora non si era accorto della mia presenza. Feci una finta tosse per attirare la sua attenzione e finalmente mi notò e alzò lo sguardo. "Sei arrivata ora?" disse "Veramente ha da un po che sono qui" "Ah scusa" disse abbassando di nuovo lo sguardo. Mi sedetti di fronte a lui. "Allora...che dovevi dirmi?" Chiesi "Io...ho scoperto una cosa sotto al castello" "Davvero? Cosa?" "Non lo so neanche io...". Mi spiegò cosa aveva visto e sentito. Mentre raccontava aveva gli occhi spenti. Non erano più di quel blu che mi piaceva tanto.
☆☆☆
"Dei...dei lamenti?" Dissi stranizzata "Sì...non so chi erano, non so che succede, non so che fare" disse mettendo le mani tremanti davanti ai suoi occhi in modo da coprire il viso. Tremava e tanto. Mi faceva troppa pena. Era così dolce... 'Okay ora basta pensare a questo, è nei guai e devo aiutarlo. Devo pensare ad aiutarlo, nient'altro' pensai. Gli misi una mano sulla spalla per sollevarlo un po. Aprì le dita a V in modo da far vedere solo gli occhi. "E se andassimo a vedere?" "Eh?" "Se andassimo a vedere insieme di cosa si tratta ti sentiresti meglio?" "Ma...ma...è pericoloso! Non sappiamo di che si tratta, non sappiamo cosa ci aspetta, non sappiamo niente!" "Infatti, lo andremo a scoprire" dissi con tranquillità "E se...andiamo e...non ritorniamo più?" "Uffa quanto sei negativo!" "Tu invece sei troppo positiva! Quello col mantello ci scoprirà e non potremmo evitare uno scontro! Non penso che sarebbe facile sconfiggerlo! Io...non voglio andare! Ho paura..." "Proprio tu hai paura? Tu che sei venuto in un bosco pericoloso da solo? Tu che affronti tutte le situazioni? Tu che hai avuto il coraggio di allevare un drago?" "Io non ho paura di questo! Io ho paura che ti possa succedere qualcosa!". Rimasi impietrita a quelle parole. Non credevo tenesse così tanto a me. "Non mi succederà niente. Sei con me, no?" Dissi sorridendo. "Si siccome io sono molto forte..." "Vedi che sei negativo?!" "Uffa okay okay andiamo andiamo!" "Perfetto! Facciamo stanotte?" "Perché di notte?" "Non ti aspetterai che io mi vada nascondendo mentre arriviamo in quel luogo!?" "Ooh già... okay allora... a stanotte. Ci vediamo al confine" "Okay, ci vediamo" dissi infine.
***la notte***
Arrivò la notte e andai al confine, dove ci eravamo organizzati. Arrivammo praticamente insieme. "Pronto?" Dissi "Sì tu?". Annuii semplicemente. Era notte, circa mezzanotte e mezza. Per le strade non c'era nessuno apparte qualche ubriacone che barcollava fra le mura. Continuammo a camminare e arrivammo davanti ad un cancello. Più o meno riuscii a vedere una lunga strada che poi fu interrotta da un ponte in pietra e successivamente continuava fino ad arrivare al portone. Era molto, molto grande! Matt mi fece segno di seguirlo. Girammo intorno alle mura del castello. "E ora che si fa?" "Scavalchiamo" disse sorridendo. Non era poi così difficile, io ero abituata ad arrampicarmi. Scavalcammo il muretto e arrivammo dall'altro lato. Camminavamo a passo lento e silenzioso, Matt mi disse che c'erano guardie dappertutto. "Shh abbassati" disse abbassandomi per la testa. "Guarda. Ci sono due guardie lì, tre là e altre quattro lì su" disse indicandole sussurrando. Lui si andava nascondendo dietro gli alberi. Io lo seguivo. Arrivammo in un luogo non sorvegliato. "Ehm...di là. No, di là. No no no aspetta...ehm..." Iniziò a dire confuso "Ma sai dove andare?" Dissi io "Ecco...credo...mmm...di là(?)" Disse con tono interrogativo. Continuammo a camminare, poi si fermò d'improvviso "Ecco, è...è lì" disse un po esitante indicando un cespuglio. Seguirono dei momenti di esitazione. Poi presi un sospiro "Andiamo. Ora o mai più" dissi andando verso quel cespuglio. Lo spostammo e scendemmo la scalinata...
#spazioautrice
Ehi ciaoo:D vi risparmio le domande;):'D volevo dirvi che ho scritto un nuovo libro, si chiama Rainbow Kingdom☆. Parla di una ragazza che....non anticipo niente:'D comunque se volete andate a leggerlo;) mi farebbe tanto piacere^-^

L'ultimo arciereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora