Ginevra POV.
Mi cambio e indosso un paio di pantaloni alle caviglie e una camicia svasata, ai piedi un paio di espadrillas basse e lego i capelli in una coda alta in modo che non mi diano fastidio. Afferro il mio telefono, il libro che ho deciso di finire e mi dirigo verso le scale, decisa a raggiungere un punto della casa dove possa stare in pace sino all'ora di cena. Stranamente la casa sembra silenziosa. Mi chiedo dove siano spariti tutti.
Sospiro, scendendo le scale e nel mentre trovo una cameriera che sta passando. Le chiedo se c'è un posto dove possa leggere e rilassarmi e mi indica il patio. Sorridendo, mi dirigo verso il patio, passando verso un arco con piante rampicanti. Tutto in questa tenuta comunica pace e serenità, due aggettivi che non assocerei a Gabriel. Scuoto il capo, fermandomi sui miei passi quando davanti a me si apre un meraviglioso patio se così si può chiamare, circondato da alberi i cui rami forniscono tutta l'ombra di cui si ha bisogno. Le poltrone e i lettini in legno con i loro cuscini imbottiti sono quanto di più invitante abbia mai visto. Scelgo un lettino e mi metto comoda, togliendomi le scarpe. Afferro il libro e inizio a leggere, sentendomi in sintonia con l'intera umanità.
Sono arrivata appena a due pagine che lo stato di grazia termina, bruscamente.
- Non sapevo che ti piacesse leggere –
Sospiro, ignorando la voce ben nota. Se faccio finta di non sentirlo se ne andrà. O no?
L'ombra che si staglia su di me e il libro che mi viene letteralmente strappato di mano, mi danno la risposta alla domanda che mi sono posta.
- Un thriller? Davvero? Non ne hai abbastanza di omicidi nella vita vera? -
Faccio una smorfia, voltandomi.
- Ridammelo – Ordino allungando una mano.
Un lampo divertito accende il suo sguardo.
- Vieni a prenderlo se ci tieni tanto – Mi provoca, sollevandolo sopra la sua testa.
Socchiudo gli occhi, le narici che fremono, le mani strette a pugno.
- Coraggio. O hai paura? –
Prendo un profondo respiro e mi lancio contro di lui, sperando nella sorpresa. Ma dovevo saperlo che non avrebbe funzionato. Il bastardo si limita a sollevare ancora di più il libro, ridendo.
- Ridammi immediatamente il libro! -
- Non è colpa mia se sei bassa. Sforzati un po' di più –
Socchiudo gli occhi, osservando la sua espressione divertita.
- Ultimo avviso, poi passo alle maniere forti. Ri...dammi... il... libro! –
- Vieni.... A... prendertelo.... –
Ok, uomo avvisato mezzo salvato. Giusto?
Il mio ginocchio scatta alla velocità della luce, colpendo con precisione maniacale, i suoi attributi.
Emetto un gemito, piegandosi su sé stesso.
Gli strappo il libro di mano, avviandomi a passo di carica verso la casa.
- Non si scherza con una Bellomo – Sibilo alla figura inginocchiata a terra.
Gabriel POV.
Quella piccola vipera! Mi ha colpito!
- Wow! Quello si che è un colpo basso –
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HIS for a year (MAFIA SERIES 5) Completa
RomanceEd ecco un altra storia della famiglia Bellomo, dopo My mafia e Broken Love questa volta è la volta di Ginevra, Ginny per gli amici. Che cosa accadrà quando per salvare una bambina da un bordello, accetta il ricatto di Gabriel con cui ha avuto una...