Capitolo 36

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Tre ore dopo....


Gabriel POV


- Vieni qui, non ti faccio niente- Mormoro avanzando, mentre la mia infida mogliettina indietreggia, scuotendo il capo.

- È la stessa cosa che mia madre mi ripeteva da piccola, prima che scatenasse l'inferno-

Trattengo una risata.

Quando mi sono risvegliato dal "sonno" in cui mi ha spedito la vipera che ho sposato, ero legato al letto, al mio fottuto letto e ho dovuto giurare a mia madre e a Vito che non avrei torto un capello della magnifica chioma della mia astuta mogliettina. E intendo rispettare il patto. I suoi capelli non mi interessano. Affatto.

- Cosa c'è? Ora che sono sveglio non hai più tanto coraggio? -

Seguita ad indietreggiare ed io ad avanzare.

- L'ho fatto per il tuo bene! –

- Conficcarmi una siringa contenente del sedativo è volere il mio bene? –

- Mi stavi agitando! -

Sollevo un sopracciglio.

- Quindi tu ti stavi agitando e sono stato sedato io? Logica perfetta-

Sbuffa.

- Stavi litigando con la dottoressa! E il monitor non finiva di suonare! -

- Stavo litigando perché voleva che me ne andassi, quando per tre giorni ho fatto il cane da guardia al tuo capezzale! -

- Ti amo-

Socchiudo gli occhi.

- Questo non ti salverà dalla tua punizione-

Solleva un sopracciglio.

- Non ti avrebbero mai liberato se non avessi promesso di non farmi del male- Dichiara sicura.

Troppo sicura.

- Infatti, ho promesso che non ti avrei torto un capello –

Sorride, soddisfatta.

- E amore mio, per quanto adori i tuoi capelli, non sono quelli ad essere in pericolo-

Sgrana gli occhi.

Sorrido, un sorriso che non arriva agli occhi.

- Vieni qui e accetta la punizione che ti sei meritata, come una brava bambina -

Solleva un sopracciglio.

- Non sapevo ti piacesse il mood Daddy-

Trattengo una risata. È proprio figlia di sua madre!

- È inutile che cerchi scuse, vieni qui e facciamola finita-

- Evidentemente non ti sei riposato abbastanza. Vuoi che chiami Andrea e ti faccia somministrare una delle sue pozioni? Su mio fratello hanno fatto effetto- Propone soavemente.

- Mi sono riposato anche troppo. Ora vieni qui-

- No-

- Se al mio tre non sei qui...-

- Cosa? –

- Lo scoprirai se mi sfiderai-

- Sto tremando dalla paura-

- Credo sia ora che qualcuno ti rimetta al tuo posto, mogliettina-

Solleva un sopracciglio.

- È quale sarebbe il mio posto? Sentiamo –

HIS  for a year (MAFIA SERIES 5) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora