Capitolo 19

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Ginevra POV.



Scendo le scale che conducono alla sala colazione dove trovo Juliana intenta a selezionare attentamente una ciotola di cereali.

- Buongiorno –

- Giorno – Mormora seguitando a controllare l'interno della ciotola con attenzione meticolosa.

Mi verso del caffè e spalmo una fetta biscottata con la marmellata, sedendomi accanto a lei.

- Dalla tua espressione rilassata deduco che non hai idea di che cosa stia accadendo- Dichiara portandosi un cereale alle labbra.

Corrugo la fronte.

- Non ho idea di che cosa tu stia parlando –

Annuisce, infilandosi un altro cereale in bocca.

- La mamma è al telefono con la tua da questa mattina –

Sgrano gli occhi mentre la vedo sorseggiare la spremuta d'arancia.

No. No. Questa è una catastrofe. Una minaccia alla tranquillità dell'umanità tutta. Quelle due non possono essere insieme nello stesso posto. Proprio no.

- Che cosa devono dirsi di così importante? –

L'occhiata che mi lancia è quasi di pietà.

- Terra chiama Luna, tutto a posto? Hai dimenticato che c'è un matrimonio da organizzare? –

Impallidisco, posando la tazza prima che mi cada dalle mani.

- Matrimonio? Credevo di non aver scelto ancora nessuna data-

Sbuffa, seguitando a cercare tra i suoi cereali.

- Come se quelle due abbiano bisogno di una data per mettere in moto la grande macchina del matrimonio-

- Ho paura-

- Fai bene. Non so la tua, ma la mia non ha mai organizzato un matrimonio e non vedeva l'ora di farlo. Quindi ora è felice come una ragazzina in un negozio di giocattoli e pronta a mettere a ferro e fuoco la città alla ricerca dell'allestimento perfetto, dell'abito perfetto, della perfezione fatta a persona. Se fossi in te me la darai a gambe prima di essere bloccata qui a scegliere quale tovagliato sia migliore e se vuoi palloncini o fiori come allestimenti-

Sgrano gli occhi, pronta a scattare in piedi quando nella sala entra Esteban.

- Buongiorno ragazze – Dichiara prendendo la scatola dei cereali che la sorella ha momentaneamente posato sul tavolo accanto a lei.

- Ehi! Sono i miei! –

- Non sapevo li avessi comperati con i tuoi soldi- Dichiara divertito, infilando la mano nella scatola.

- Non provarci! -

- A fare cosa? – Domanda divertito, mentre si infila in bocca un pezzo al cioccolato.

- Guai a te se li finisci! Ho impiegato un ora a trovarli! –

- Grazie, non dovevi disturbarti sorellina-

La vedo scattare in piedi e con una risata Esteban indietreggia, tenendo in alto dove non può arrivare la scatola dei cereali.

- Cosa? Non lo hai fatto per me? –

- No! Per me puoi anche morire di fame! -

Sghignazza, mentre Juliana si lancia contro di lui.

- Buon Dio non è neanche iniziata la mattina e voi due già state così? –

HIS  for a year (MAFIA SERIES 5) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora