Capitolo 23

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Gabriel POV.


Osservo la piccola donna dall'aria decisa che ha appena varcato la soglia della mia casa e so con certezza che non avrò più un attimo di pace. Tre donne decise e abituate al potere chiuse in una stessa stanza, obbligate ad una convivenza forzata, ognuna con le proprie idee e decisa ad avere la meglio sull'altra.

Sospiro.

- Mamma! - Esclama Ginevra al mio fianco lanciandosi tra le sue braccia.

- Tesoro come stai? -

- Ora che sei qui bene. Ho proprio bisogno di qualcuno che metta ordine in questo caos-

- Sono la persona giusta. Non preoccuparti più di nulla e lascia fare a me. Avrai il tuo matrimonio senza nessuna interferenza-

Chissà perché ho i miei dubbi, ma Ginevra sembra più serena ora che sua madre è qui. Del resto, la signora Bellomo non ha fama di una che scherza.

- Perché voi due non vi prendete un po' di tempo per voi? Penserò io alle due megere-

- Siamo appena tornati mamma! –

- Quella era una vendetta tesoro, non un viaggio di piacere-

Un trambusto attira la nostra attenzione. Proprio quando penso che il caos regni sovrano, un uomo entra in casa, armato.

Sospiro.

I guai non finiscono mai.

- Dove è? Dimmi dove hai nascosto mia figlia! - Urla infuriato e fuori di sé il padre di quella strega che ha tentato di distruggere la mia relazione.

- Calmati Ernesto. Posa la pistola e parliamone con calma –

- Non voglio parlare! Voglio sapere dove hai nascosto mia figlia! – Urla muovendo la pistola.

-Tua figlia sta sputando sangue in una fattoria e sai una cosa? Rimarrà lì fino a quando non esalerà l'ultimo respiro- Sibila Ginevra guardandolo con odio.

Chiudo gli occhi.

Come peggiorare le cose.

- Cosa? Cosa le avete fatto?! – Urla puntando la pistola contro Ginevra.

Le faccio scudo con il mio corpo, sollevando le mani in gesto di resa.

- Parliamone Ernesto –

- Vuoi parlare? Hai spedito mia figlia a lavorare in una delle hacienda della morte e vuoi parlare???-

- Fossi in te ringrazierei il Signore che non l'abbia uccisa con le mie mani. Quella piccola puttana ha deliberatamente drogato i nostri drink e mi ha fatta VIOLENTARE dall'uomo che amo, facendomi allontanare da lui e dalla mia famiglia. E tutto perché nella sua testa bacata ha deciso che Gabriel le appartenesse! – Sibila Ginevra da dietro la mia schiena.

Mi volto, afferrandola per un braccio, fulminandola con lo sguardo.

- Smettila! -

- Di fare cosa? È venuto per scoprire la verità, è ora che qualcuno gli e la dica! -

- TU! È tutta colpa tua. Se non fosse stato per te mia figlia non sarebbe in una dannata hacienda a morire! – Urla fuori di sé, puntando la pistola contro Ginevra.

- Calmati. Si può rimediare a tutto, ma abbassa la pistola-

- Rivoglio mia figlia. Liberala! -

- Sul mio cadavere permetterò a quella strega di tornare libera a seminare il suo veleno. Il suo posto è in quell'inferno a soffrire ogni singolo giorno e a rimpiangere di aver incrociato la sua strada con una Bellomo! - Sibila la piccola incosciente uscendo dalla protezione da dietro la mia schiena.

HIS  for a year (MAFIA SERIES 5) CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora