HIS for a year (MAFIA SERIES 5) Completa

Capitolo 17

Vito POV.

Apro gli occhi richiudendoli immediatamente quando la luce mi ferisce. Chi diavolo ha ordinato una luce così potente? E perché ho la testa che mi scoppia? Sembra che mi sia passato sopra un tir!!!

- Ti sei svegliato finalmente. Per essere il capo della mafia americana sei uno che se la prende comoda-

Riapro gli occhi di scatto al suono della sconosciuta voce femminile. Il mio sguardo si posa su una ragazzina dai lunghi capelli neri sciolti sulle spalle, vestita con un paio di short che mettono in risalto le lunghe gambe e un top che arriva sotto il seno, lasciandole scoperte le spalle.

- Piace quello che vedi? –

Incontro il suo sguardo, leggendovi il divertimento e la voglia di combinare guai. Chissà perché mi ricorda Chiara.

- Tu chi sei? –

Solleva un sopracciglio.

- Sei nella mia casa, come ospite non aspettato; quindi, dovresti essere tu a presentarti non credi? –

- Casa tua? Non sapevo quell'imbecille avesse una sorella –

Sorride.

- Ora lo sai –

- Dove sono? E perché diavolo sono legato al letto? – Ringhio accorgendomi dei miei polsi legati alla spalliera.

Scrolla le spalle.

- Ordini della mamma. Dopo che il tuo amico ti ha narcotizzato abbiamo dovuto legarti al letto per assicurarci che non facessi nulla di sciocco –

All'improvviso mi ritorna tutto alla mente.

- Liberami che lo uccido-

- Chi dei due? Mio fratello od il tuo amico? –

- Entrambi! -

Scoppia a ridere.

- È un peccato che tu sia sposato. Non sei affatto male-

Sgrano gli occhi.

- Sono più vecchio di te! –

- Mi piacciono gli uomini più grandi. I ragazzi della mia età sono così infantili-

Il mio sguardo deve parlare per me perché scoppia a ridere.

- Sto scherzando! Non voglio un ragazzino, ma neanche uno che mi faccia da padre-

- Non sono poi così vecchio! –

Sghignazza.

Che peste!

- Posso sapere almeno il nome di colei con cui sto parlando? –

- Juliana, piacere-

- Quanti anni hai Juliana? –

- Non si chiede l'età ad una signora, mr. Bellomo-

Sorrido.

- Non vedo signore davanti a me, ma ragazzine dalla lingua tagliente-

- È un peccato. Ero quasi decisa a liberarti. Ma visto che sei così poco educato, ti lascerò legato al letto-

- Avvicinati-

Sorride.

- In modo che tu possa prendermi le chiavi? Non ci casco –

- TI ho sottovalutato-

- Lo fanno in molti –

- Se ti chiedo scusa, mi liberi? –

- Potrei. Se prometti di non uccidere mio fratello –