Capitolo 13. Ian

180 18 2
                                    

Mi asciugo le ultime lacrime scese in ritardo, entro nella grande sala e mi siedo in fondo, dove nessuno può vedermi, dove posso vedere tutto ma nessuno può notarmi.
La prima Ora vola velocemente, sembra quasi che il tempo voglia farmi vedere la coppietta felice fuori da quest'aula.
Il cellulare vibra una volta nella mia tasca "In che aula sei? Ian xX"
"B7" rispondo velocemente per seguire la lezione.
Poco dopo la porta alle mie spalle si apre lentamente, è una cosa normale, molti studenti arrivano in ritardo e i professori se ne fregano altamente, i posti intorno a me sono tutti liberi, spero con tutto il mio cuore che non si sieda accanto a me.
"Eccoti!" sento bisbigliare da qualcuno che si siede subito accanto a me.
Io: "Ian cosa ci fai qui?"
Ian: "Hai bisogno di me no?"
Io: "Si ma proprio qui dovevi venire? sto seguendo una lezione importante e tu dovresti essere in studio"
Ian: "Ho un'idea bellezza! si vede lontano un km che è cotto di te! e io sono cupido!" dice sottovoce convinto di se.
Io: "parla"
Ian: "Fingiamo di stare insieme o di frequentarci, sono un genio vero?"
Io: "NO SEI FUMATO" Dico al suono della campanella che ci ricorda che è ora di cambiare aula o di fare la pausa mattiniera fino al pomeriggio.
Ian: "Non sono io quello con gli occhi rossi e gonfi" ride alzandosi mentre una ragazza lo fissa insospettita.
Usciamo dalla stanza velocemente, vorrei evitare di incontrarli, sopratutto perchè potrebbero notare che dentro di me c'è un ira pazzesca, indico ad Ian l'uscita, se qualcuno dovesse riconoscerlo, cosa probabile, succederebbe un casino e voglio evitare di creargli complicazioni.
"Ian" sento urla dalle mie spalle da quella voce calda e Sexy.
Ian: "Ciao Nate" dice voltandosi verso di lui mentre io cerco di evitare di incontrare i suoi occhi scuri e caldi, "Lei è la famosa Ketty giusto?" domanda sorridendo.
Katty: "Si sono io" dice con voce irritante e da oca.
Nate: "Come mai qui... CON LEI ?" sottolinea con voce tremolante.
Ian: "Gli ho portato una cosa che si era dimenticata in Studio!"
Katty bacia sulla guancia Nathaniel, come se noi non ci fossimo nemmeno, il sangue mi ribolle in testa, ho l'istinto di prenderla a testate ma mi trattengo, la cosa che più mi da fastidio è che lui la lascia fare come se fosse una cosa normale.
Mi avvicino ad Ian velocemente e metto un braccio intorno al suo fianco, lui d'istinto mette il suo intorno al collo e mi stringe a se.
Io: "beh sarebbe meglio andare no?" domando a Ian baciandogli la guancia.
Ian: "Giusto il nostro primo appuntamento" dice facendomi l'occhiolino.
Nate: "c-c-cosa?"
Ian: "ciao bello, ci vediamo oggi pomeriggio in studio" Esclama picchiettando la sua mano sulla guancia di Nathaniel che è restato pietrificato.
Sorrido e saluto velocemente i due fidanzatini, Fino all'uscita dell'uni fingiamo di comportarci come due uscenti, ridiamo senza motivo, mi tocca i capelli mentre io gli do varie spinte giocose, agli occhi degli altri, sopratutto a quelli di Nate, voglio apparire felice e cotta.
Ian:"Come mai hai cambiato idea?" domanda staccandosi da me salendo in auto.
Io: "Lui ha giocato fino adesso, non mi ha mai detto dell'esistenza di quella ragazza, a volte mi ha fatto credere che provasse qualcosa per me.... ora gioco io" rispondo chiudendo la portiera della sua Audi per andare a Pranzo.

If we cease to believe in love, why would we want to live?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora