Capitolo 11 (Il suo passato)

607 36 30
                                        

(MACA's POV)

Sento un forte dolore alla testa, e la luce mi arriva agli occhi in modo forte, mentre cerco di aprirli.
Li apro leggermente, giusto per capire cosa sta succedendo.
"Kat...hey...mi senti?" Una mano si posa sul mio viso, accarezzandomelo.
La vista è offuscata, e vedo poco la figura davanti a me, che sembra avere i capelli scuri.
"Kat..."
"Che male" sussurro, portando una mano alla testa, sentendo ancora più dolore solo a sfiorare la zona.
Ed è proprio quel dolore a farmi ricordare.
Come mille flash, tutto quello che è successo mi torna in mente: il magazzino, l'imboscata, la litigata con Zulema.
Mi tiro su di scatto, sentendo la testa vorticare da morire, cosi chiudo gli occhi, facendo un'espressione di dolore.
"Piano, piano Kat" dice un'altra figura alla mia sinistra, che noto essere Caroline.
Bonnie mi tiene una mano sulla spalla, con viso dolce, mentre la bionda mi accarezza la mano che tengo appoggiata sul letto.
Un letto che noto non essere lo stesso su cui ho dormito la sera prima.
"Dove siamo? Cos'è successo?" Chiedo con voce rotta, ancora scossa per tutto quello che è successo.
Ho milioni di domande che mi attanagliano la mente, e almeno la metà riguardano Zulema.
Perché non mi ha uccisa?
Perché sono ancora viva?
Avrei giurato che mi avrebbe uccisa, e sinceramente ho avuto paura.
"Calmati Kat...sdraiati. Ti ha dato un colpo forte"
"Non mi interessa. Sto bene. Dove siamo?"
Si guardano, e noto che è buio fuori, mentre la camera è illuminata da un lampadario molto costoso.
"Dove siamo?" Ripeto, mentre loro sospirano.
"Beverly Hills" dice Caroline, facendomi aprire leggermente la bocca per la sorpresa.
"Cosa?!"
"Ci siamo spostate mentre eri priva di sensi"
"Ma quanto sono stata svenuta?"
"Ore"
"Cazzo" sussurro, per poi passarmi le mani sul viso, pensando a tutto quello che è successo.
"Perché non mi ha uccisa?"
"Non ne ho idea, ma siamo uscite da li vive per miracolo" dice Bonnie, guardando la sua amica davanti a se.
"Come?" Chiedo ancora.
"Siamo riuscite a vincere, perché sono arrivati altri uomini di Zulema, che hanno raggiunto il sotterraneo" spiega la bruna, facendomi sospirare.
"Continua" dico.
"Zulema ti ha fatta portare con noi, e sei stata inerme tutto il viaggio, finche non siamo arrivate in questo hotel"
"Hotel?"
"Si"
Mi alzo in piedi con cautela, contro il consiglio delle mie amiche, e sento la terra vorticare, facendomi barcollare.
"Kat..." dice Bonnie, alzandosi e sostenendomi.
"Piano" sussurra ancora, ma io mi tolgo dalla sua presa, camminando piano verso la finestra.
Rimango sbalordita per la vista fantastica che vedo: i grattacieli si stagliano come sfondo, e le luci invadono la maggior parte del panorama.
Un panorama mozzafiato, che mi lascia sbigottita.

"Perché sono viva?" Chiedo stringendomi a me, ancora vestita come per la missione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Perché sono viva?" Chiedo stringendomi a me, ancora vestita come per la missione.
"Non ne abbiamo idea" dice Caroline alle mie spalle, facendomi chiudere gli occhi, sospirando forte.
"Voglio vedere Zulema"
Dico, incamminandomi verso la mia valigia, volendomi cambiare.
"Ma sei pazza?! Kat assolutamente no! No" dice Caroline, prendendomi il polso.
"Voglio avere dei chiarimenti"
"Ma sei impazzita?! Ti stava per ammazzare, sei viva per miracolo!" Dice Bonnie, sostenendo la bionda, facendomi girare gli occhi al cielo.
Comprendo la loro preoccupazione, ma io ho bisogno di risposte.
Voglio sapere perché mi ha lasciato in vita, voglio sentire la sua scusa.
"Ragazze...è la mia vita. Lasciatemi scegliere" si guardano, e Caroline alza le braccia, per poi sedersi sul letto, passandosi le mani sulla faccia.
"Kat ragionaci prima, fatti una doccia, e riposa un attimo la testa. Almeno questo. Per favore" guardo la bruna davanti a me, notando la sua preoccupazione, per poi capire che ha ragione. Sono ancora vestita cosi da allora, e sento che ho bisogno di una doccia.
Di riposo.
Annuisco, facendole fare un sospiro di sollievo.
"Bene...grazie" dice Caroline, alzandosi in piedi.
"Mi dite la sua camera qual'è ?" Dico, facendole girare gli occhi.
"789"
"Grazie" dico, facendo un sorriso sincero, grata per la comprensione e preoccupazione che hanno.
Lasciano la stanza, subito dopo avermi fatto promettere di riprendermi, e io ne approfitto per farlo davvero.
Ho bisogno di ragionare. Hanno ragione.
Non posso precipitarmi in camera sua senza pensare.
Improvvisamente mi viene in mente un piccolo particolare che avevo completamente dimenticato.
La telecamera.
Cerco con foga e ansia quel piccolo aggeggio che avevo nascosto forse fin troppo bene, per poi tirare un sospiro di sollievo quando la punta delle mie dita la toccano.
La tiro fuori, notando però che per colpa della caduta, si è rotta.
"Porca puttana!" Dico, stringendola tra le mani.
Provo a collegarla al telefono, cercando di recuperare qualsiasi cosa sia possibile trovare, ma le immagini sembrano completamente perse.
"Cazzo!" Urlo ancora, passandomi le mani sulla fronte, mentre un tremendo mal di testa mi fa provare molto dolore alle tempie.
Ho perso tutto.
La prova schiacciante.
Guardo verso l'alto, per poi lasciarmi cadere sul letto, sentendo il letto morbido sulla schiena.
Improvvisamente sento che l'audio è rimasto.
Alzo il volume, e tiro un sospiro di sollievo, perché almeno qualcosa è rimasto intatto.
Il viso di Zulema non lo sono ancora riuscita ad inquadrare bene, e devo capire come fare per riprenderlo.
Volendo, quello si può fare dopo, recuperando i video delle telecamere di sorveglianza di qualche posto in cui siamo state.
Torna la calma, anche se la curiosità di avere risposte rimane ferma e ancorata li.
Mi tolgo i vestiti sporchi, mettendoli nella valigia, per poi prendere un paio di leggings, accompagnati da una felpa larga, grigia, da mettere dopo la doccia.
Prendo l'intimo, e mi dirigo in doccia, dove lascio che l'acqua calda scenda su tutto il mio corpo.

𝙱𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝚂𝚘𝚞𝚕𝚜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora