Il pianeta di ghiaccio

157 10 10
                                    




Capitolo 4

Il ragazzo mi lasciò da solo, avevo bisogno di riposare, erano troppi anni che non riposavo beatamente .
Non mi sembrava neanche vero, finalmente potevo dormire più delle solite 5 ore a notte.

Pov's Kakarot
Ritornai alla mia postazione
<quindi Napa?>
<li abbiamo seminati, tra un mese saremo su Vegeta 6, ma abbiamo bisogno di fermarci qualche volta per fare rifornimento>
<mh ok>
<hey fratellino>
Mi girai verso mio fratello.
Radish sapeva intimorire qualcuno solamente con lo sguardo, anche se la maggior parte delle volte non lo faceva di sua spontanea volontà.
<dimmi Radish>
<c'erano delle belle ragazze in quel bordello, potevi approfittare un attimo di Vegeta, così io potevo andarmene un oretta con una bella ragazza >
Gli tirai un ceffone.
<razza di cretino.>
<ok magari non approfittare di lui, ma potevi parlare >
<siamo venuti per salvarlo, non per i tuoi sogni erotici, ricordatelo>
Ecco il problema di Radish, qualsiasi essere di questo universo munito di apparato riproduttore femminile lo eccitava a morte, e non sapeva neanche contenersi.
Una volta lo beccai farsi una sua amica sul mio letto, Dio che schifo.

<come sta Vegeta?>
Per Napa vegeta era come un figlio, passava la maggior parte del tempo con lui per ordini del Re, gli aveva insegnato a volare e i valori della nostra razza. Purtroppo non aveva fatto in tempo a insegnargli a difendersi.. ma vabbè, in quel momento era lì con noi, ed era quello l'importante.
<ora sta dormendo, era da anni che aveva bisogno di meritato riposo, lasciamolo stare fino a quando non si sveglierà >
<d'accordo, sono contento di averlo ritrovato>
<non so quanto sarà contento suo fratello>
Tarble, fratello minore di Vegeta.
Vegeta non aveva mai conosciuto Tarble, il re e la regina lo avevano messo al mondo come erede al trono, nel caso in cui Vegeta fosse morto o introvabile.
Tarble sa tutto quanto ma non sembra neanche dispiaciuto, anzi, ogni volta sembrava come che sperasse che suo fratello non face ritorno.
Voleva governare sul pianeta senza intralci, ed era disposto a fare di tutto pur di essere lui l'erede.

<se solo osa fare o dire qualcosa io->
<calmati Napa. So quanto sei infastidito, ma per ora la nostra priorità è quella di riportare Vegeta sul suo pianeta, nel suo palazzo, nella sua camera>
Radish intervenne nel discorso.
<dovremmo avvisare Re Vegeta?>
<no. Tarble avrebbe tempo per fare qualsiasi cosa, nessuno deve sapere niente fino al nostro ritorno>
I due tacquero, il discorso era più che chiaro ormai.

Pov's Vegeta
Mi risvegliai, ma quanto avevo dormito?
Non dormivo così beatamente nel silenzio da anni, ogni volta che provavo ad addormentarmi c'era il rumore della musica o dei gemiti dei clienti nelle altre stanze, e non si riusciva a dormire.
Mi alzai ed uscì dall'infermeria, per poi dirigermi alla sala comando.

<hey>
Kakarot si girò.
<ti sei svegliato finalmente >
In che senso.
<quanto ho dormito ?>
Radish intervenne.
<10 giorni >
Sgranai gli occhi.
<10 GIORNI?>
<eh si, hai recuperato tutto il sonno perso in questi anni, ma ora hai bisogno di mangiare>
Effettivamente erano quasi due settimane che non toccavo cibo, e stavo morendo di fame.
<che avete da mangiare?>
<vieni con me>
Napa si alzò e mi diressi con lui verso le provviste.

C'era un po' di cibo.
<non è molto buono, ma su Vegeta 6 si trovano molte pietanze>
Mi porse qualcosa a forma ovale, per poi dargli un morso...
<'CA PUTTANA>
Iniziai a divorarlo, non avevo mai mangiato niente di così buono.
<vedo che ti piacciono ancora le cosce di pollo >
Continuai a mangiarlo, era veramente buono.

<Napa>
Radish venne verso di noi.
<dobbiamo fare una sosta su Saphr, stiamo finendo il carburante>
<d'accordo, ora arrivo>
Ci alzammo e ci diressimo alla postazione di comando.

<che pianeta è Saphr?>
Chiesi incuriosito ai tre ragazzi.
<è un pianeta abbastanza ospitale, la temperatura media è di -50 gradi essendo che è di ghiaccio, ma era l'unico pianeta col carburante>
Disse Radish.
<Vegeta tu resta sulla navicella, ci penseremo noi al resto>
<okay>

Atterrammo su una postazione aerea, all'orizzonte si vedeva una infinita vasta di neve e ghiaccio, gli abitanti erano tutti dei giganti di 2/3 metri con la pelle blu ricoperta di pelo, la loro tecnologia era ben evoluta e per fortuna parlavano la lingua universale.
Vidi i 3 scendere e io mi sedetti alla postazione di Kakarot, era tutto così strano, 11 giorni prima mi trovavo nella mia stanza del bordello a farmi scopare da un essere immondo, e in quel momento ero su una navicella diretta nel mio pianeta nativo.
Dopo poco la mia attenzione fu attratta da uno dei lavoratori, continuava a fissarmi, senza mai togliermi lo sguardo di dosso, io per tutta risposta cercai di non fissarlo sperando che la smettesse, e invece lui continuava e si avvicinava sempre di più alla navicella, fino a quando, lo vidi correre verso di me, e poi sentire un rumore alla porta.

I'm not your toy || KakavegeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora