I'm not your toy || Kakavege

Fratelli

                                                                                                      Capitolo 26

Pov's Vegeta
Mi risvegliai il mattino dopo tra le braccia di Kakarot, il sole ci colpiva il viso e si sentiva il rumore del via vai dei soldati.
<hey>
<hey>
Ci diedimo un bacio e poi ci guardammo.
<cosa vogliamo fare?>
<non so ora dobbiamo prenderci le conseguenze, e speravo che questo momento non arrivasse mai>
Disse abbastanza seccato.

Sentimmo un bussare alla porta.
<mettiti le mutande almeno,vado a vedere>
<ok principe >
Mi alzai e mi misi le mutande e i pantaloni, e mi diressi alla porta.
Al di là di quella porta potevo trovare chiunque, delle guardie, mio padre, i genitori di Kakarot, chiunque, e invece, la persona che trovai mi fece veramente scocciare.
<cosa vuoi Tarble>
<vorrei parlarti>
Spostò la testa di lato, come per capire se ci fosse qualcuno.
<puoi dire a Kakarot di andare in bagno? È una cosa di cui voglio parlare solo con te>
Il suo sguardo era abbastanza preoccupato, no non mi stava mentendo.
<d'accordo aspetta>
Socchiusi la porta e dissi al ragazzo di andare nel bagno.
<cosa ci guadagno?>
<questo > e gli diedi un bacio.
<che palle>
E si diresse nel bagno.

Feci entrare Tarble e si sedette sull'estremità del letto, io chiusi la porta e mi sedetti difianco a lui.
Era abbastanza teso e imbarazzato, non capivo il motivo, di solito con me si comportava con aria altezzosa è da arrogante, e ora era lì, in silenzio, quasi imbarazzato
< che cosa vuoi Tarble?>
Gli chiesi col solito tono con cui gli parlavo, forse però non dovevo usare quel tono con lui quella volta.
<ieri sera, ecco...>
<senti, lo so che io e Kakarot abbiamo scopato, e so ch->
<fammi finire per l'amor degli dei, per favore >
Rimasi in silenzio, e continuai a guardarlo.
<sono andato in camera mia, e come dire... uhm... mi sono segato? Credo si dica così >
<aspetta>
Rimasi perplesso, lui era venuto da me per parlare di sesso? Non capivo.
<ti sei segato dopo che hai sentito me e Kakarot?>
<è che sono sempre stato abbastanza alla larga da quel mondo, e sentire te e lui consumare un atto così succube mi ha suscitato qualcosa in me, ed ecco, dato che tu sei esperto... potresti aiutarmi a spiegarmi più cose di questo mondo?>
Mio fratello mi stava chiedendo di fargli educazione sessuale.
Ok ero veramente scioccato, non me lo aspettavo.
<vado a dire a Kakarot di andarsene,e poi sono da te ok? >
<grazie mille davvero...>
Disse per poi abbracciarmi e andarsene.

<cosa cazzo>
<Kakarot sono confuso quanto te, ma a quanto pare ha bisogno del mio aiuto>
<vuoi seriamente aiutare lui? Ti ha rovinato la reputazione>
<io ho avuto una seconda possibilità, anche lui se la merita >
La terza classe mi guardò con una smorfia di negazione, era vero Tarble non andava a genio ad entrambi, ma d'altronde doveva ancora scoprire la sua sessualità e tutto ciò che ne riguardava, e aveva bisogno del mio aiuto.
<ha bisogno di me Kakarot>
<d'accordo... ma se scopro che ti ha fatto qualcosa, io lo ammazzo>
Disse con tono serio e freddo.
<come vuoi Karot, ora però torna a casa, devo parlare con lui>
<d'accordo >
Si avvicinò per darmi un lieve bacio, per poi volare via dalla finestra della camera.
Rimasi per poco a fissarlo in lontananza, fino a non veder più la sua figura, diavolo quel ragazzo mi faceva così tanto impazzire.

<entra Tarble>
Il ragazzino entrò dalla porta e si sedette sul mio letto a gambe incrociate, io di mia risposta mi sedetti davanti a lui, sarebbe stato imbarazzante per lui e complicato per me, ero un esperto ma del piacere sentimentale non molto, ma poco importava, dovevo aiutarlo.
<ieri sera ti sei segato per la prima volta?>
E come non detto, una striscia rossa solcò le sue guance.
<s-si>
<se vuoi parlare di questo argomento non devi sentirti in imbarazzo, ok?>
<ci proverò... e si ieri mi sono segato>
<d'accordo... cosa ti ha spinto a farlo?>
<sentendo te e Kakarot provare piacere, mi venne una scarica di adrenalina immensa e avevo bisogno di placarla con lo stesso piacere >
<lo hai fatto pensando a qualcosa o qualcuno?>
<no>
<ti piacciono le ragazze?>
<non lo so, c'è credo di sì, ma non ho mai avuto niente con una femmina e ne con un maschio, ma penso che mi piacciano le femmine!>

Continuammo a parlare, di come si era dovuto informare da solo su praticamente tutto quanto, eppure non sapeva molto.
Era inesperto, non sapeva come usare le dita o il suo membro, non sapeva che cosa dire, non sapeva come muoversi, era inesperto.
D'altro canto non era colpa sua, mio padre lo aveva sempre tenuto impegnato con le faccende politiche del pianeta, e di conseguenza non aveva mai trovato tempo per poter pensare al proprio piacere sessuale.
Gli spiegai che il gemito che aveva avuto la sera precedente in realtà era un orgasmo, ovvero il verso di massimo piacere a cui può arrivare una creatura, e poi gli spiegai anche come usare le dita nel caso avesse avuto una ragazza, o un ragazzo, chi poteva saperlo.
<sono un mucchio di cose, ma credo di star imparando>
<se vuoi più tardi andiamo a comprare un giocattolo sessuale>
<VEGETA->
feci spallucce e feci un sorriso stra fottente, per poi ricevere un cuscino in faccia dal fratello minore.
<sei un coglione>
Disse per poi cacciare una risatina.
<figlio di puttana>
Rimasimo fermi a guardarci, per poi realizzare e metterci a ridere.
<abbiamo incominciato col piede sbagliato, vorrei ricominciare tutto quanto con te>
Disse per poi porgermi la mano.
Rimasi fermo a fissarlo per qualche secondo, per poi stringergliela.
<d'accordo, ma se tutto questo è un inganno sappi che Kakarot ti ucciderà>
<o porca troia davvero?>
Lo portai verso di me e gli strofinai la testa mentre cercava di dimenarsi con forza, nel mentre io mi misi a ridere, non avevo mai avuto un fratello, ma quello per me rappresentava un nuovo inizio, un nuovo mondo da esplorare e da capire, e non ero solo, avevo Kakarot, Radish, Napa, e ora avevo anche mio fratello!
Mio padre non mi aveva ancora rivolto la parola, e mia madre era ancora in coma, ma sapevo che non sarebbe stata facile, ma in qualche modo, ce l'avrei fatta.

                                                                                         To be continued.....

Spazio autrice
E niente finalmente è finita questa storia, penso che sia la migliore che io abbia mai scritto... e si non è la mia prima storia essendo che è un secondo account, ma sono dettagli.
Ovviamente ci sarà un continuo ma non so quando, e ho deciso di terminarla così perché la storia stava perdendo la trama e non avrebbe avuto più senso.
Dunque, appena avrò tempo inizierò a scrivere il resto, spero che vi sia piaciuta, e ovviamente appena posso correggerò gli eventuali errori grammaticali che sicuramente avrò commesso, ops.

grazie della lettura

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