Capitolo 11Pov's Bella
Erano passati si e no due mesi da quando Vegeta era stato rapito, e si poteva sentire la sua mancanza.
Era la miglior offerta del bordello, e senza di lui la maggior parte dei nostri clienti erano scomparsi, per non parlare delle réclame che avevamo ricevuto.
Vegeta era sempre piaciuto per la sua versalitá, amava essere sottomesso e sottomettere, il suo corpo era perfetto per qualsiasi cliente, e la sua coda faceva eccitare chiunque, insomma, Vegeta era perfetto. Eppure era stato rapito, in quel momento era lontano da casa, dal suo lavoro... e anche da me.Vegeta
Oh piccolo e fragile Vegeta
Lui per me era come un figlio
Un figlio che condivideva tutto con la propria madre
Un figlio obbligato a dover stare in un posto che non amava
Un figlio che aveva un rapporto troppo intimo con la madre
Era quello il nostro rapporto.
Un rapporto di amicizia
Un rapporto tra madre e figlio
Un rapporto troppo intimo per una madre e per un figlio
Un rapporto rovinato dal luogo che ci circondava
Un rapporto che non sarebbe mai dovuto nascere.<Bella>
Mi girai e vidi il Barman del locale fissarmi.
<oh sei tu, cosa c'è?>
<è da giorni che sei pensierosa, che cosa ti turba ?>
Mi appoggiai alla mano e mi misi a guardare il palcoscenico.
<senza Vegeta questo luogo è un vero schifo. I nostri profitti stanno calando, e non c'è nessuno con cui parlare>
<ti manca Vegeta non è vero?>
Mi mancava Vegeta? Si, si mi mancava quel nanetto stempiato.
<si, mi manca Vegeta, fin da quando è stato portato qui io sono sempre stata una figura materna per lui. L'ho sempre protetto e aiutato nel momento del bisogno, e ora, sapere che sia lontano da me, mi fa sentire un fallimento>
<tu lo amavi?>
Girai lo sguardo verso di lui.Amore
Che cos'era l'amore?
Un sentimento difficile da spiegare, non lo avevo mai provato in vita mia e non sapevo neanche se volevo provarlo.
Che cos'era l'amore?
In 30 anni di vita sono sempre stata usata solo per desideri sessuali di uomini poco raccomandabili, Vegeta lo vedevo come un semplice ragazzino che doveva ancora imparare tante cose dalla vita.
L'amore era un sentimento che per me non era permesso provare, e che mai avrei provato.
Un sentimento che mi era stato portato via dal giorno della mia nascita, e purtroppo, non potevo farci nulla.<no, io non sono innamorata di Vegeta, semplicemente mi manca il mio bambino, lui era un figlio per me>
L'uomo mi guardò senza dire nulla, e poi mi passò una birra.
<tieni, ne hai bisogno >
<grazie mille>
Me la scolai tutta e poi tornai nella mia stanza, dovevo tornare a lavoro, ero una delle poche che poteva ancora portare avanti quel posto merdoso.Pov's Vegeta
Da quella cena passarono vari giorni, Kakarot non si era ancora deciso a lasciare sua moglie, non aveva il coraggio di rovinare la vita di suo figlio, anche se questo significava dover rimanere con una persona che non amava.
L'amore era un concetto difficile, molto difficile, era difficile pure per me capire quello strano sentimento, in 20 anni di vita non avevo mai pensato all'amore, mai e poi mai, non lo capivo, era troppo difficile per una persona come me.In compenso miglioravo sempre più di giorno in giorno, stavo perdendo le mie vecchie abitudini e stavo iniziando a pensare sempre meno che chiunque volesse scoparmi, mi sentivo felice, ma quella felicità non sarebbe durata per sempre.
Erano passata la mezzanotte, io avevo appena finito di lavarmi ed ero appena uscito dal bagno, ma appena apri la porta, trovai Kakarot.
< che ci fai qui?>
Il sayan non disse niente, era lì fermo immobile seduto sul mio letto a fissarmi.
<ho bisogno di aiuto Vegeta, non capisco più niente, io e Celry abbiamo litigato davanti a Inach e sono uscito di casa, ho bisogno di stare qua... ti prego >
Senza dire niente annuí, e gli feci cenno di accomodarsi tranquillamente.
Il sayan si spaparanzó per bene, stropicciando le coperte, era veramente un cretino.
<ricordati di farmi spazio eh>
<non rompere Vegeta>
Mi abbassai e presi un paio di mutande, per poi togliermi l'asciugamano dal bacino e farlo cadere a terra.Pov's Kakarot
Vidi l'asciugamano cadere a terra, il bagliore di luna colpiva Vegeta facendo quell'effetto vedo e non vedo, e Dio mio, la mia erezione si indurì all'istante alla vista del principe completamente nudo.
Cercai di coprirla coi pantaloni della tuta il più possibile, presi anche un cuscino e ce lo misi sopra mentre lui continuava a cambiarsi.
Era così fottutamente sexy, era troppo sexy, non avevo mai visto qualcuno di così perfetto, amavo tutto quanto di quel ragazzo, e non sapevo che cosa fare.
Il ragazzo notò che mi stavo tenendo il cuscino, e prima che potesse mettere qualsiasi altro indumento, si girò verso di me e arrivò allo stipite del letto.
<V-Vegeta? Tutto ok?>
<stai zitto Kakarot>
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I'm not your toy || Kakavege
FanfictionVegeta, è questo il mio nome. Chi sono io? Sono il principe di una forte razza guerriera che conquista pianeti e li vende a caro prezzo, successivo erede al trono. No, non sono io. Sono una povera puttanella in uno dei bordelli più famosi dell'univ...