Capitolo 10Passarono vari giorni da quando ero ritornato su Vegeta 6, mio padre mi faceva allenare ogni giorno per 10 ore al giorno, per poi mostrarmi i valori della nostra razza guerriera.
Ogni tanto mi portava qualche ragazza, e per carità, erano tutte quante bellissime,
ma io volevo solamente una persona:Kakarot.Io e Karot da quella volta ci vidimo di rado in rado, senza avere mai una vera e propria conversazione.
Forse quella situazione era stata troppo imbarazzante e "strana" pure per lui.
Non sapevo cosa fare.
Dovevo andare a parlargli?
Dovevo chiedergli cosa pensasse?
Non sapevo che cosa fare.I miei pensieri furono interrotti da Radish.
<Vegeta>
Ritornai nel mondo reale e voltai lo sguardo verso il suo.
<dimmi Radish>
<mio padre vuole conoscerti, ho già chiesto a Re Vegeta se per lui va bene se questa sera puoi venire a cena da noi, e a quanto pare non ci sono problemi>
<certo va benissimo>
Ma solo dopo aver accettato mi ricordai che Radish era il fratello maggiore di Kakarot, e che quindi avrei visto anche lui.
Poco importava, avevo bisogno di parlargli e quella era l'occasione perfetta.Si fece sera, mi misi la tuta che mi era stata procurata dalle guardie, era davvero bella, d'altro canto era molto ingombrante.
Mi sistemai i capelli, ed uscì dal castello.Mi diressi verso l'indirizzo che mi aveva dato Radish, e non appena arrivai lì davanti, trovai una donna.
<oh lei dovrebbe essere il principe Vegeta. Piacere sono Gine, la mamma di Radish e Kakarot>
<piacere mio signora>
Ci strinsimo la mano ed entrammo nella casa.
Era abbastanza piccolina, ma d'altronde erano una famiglia di basso rango, cosa dovevo aspettarmi.
Un bambino mi corse incontro e si aggrappò alla mia gamba.
<ma che->
<mi perdoni principe!>
Una donna si diresse verso di me e mi tolse il bambino dalla gamba.
Quella donna era... era bellissima.
Era molto affascinante,non ai livelli di Bella, ma quasi ci arrivava.
Possedeva dei folti e lunghi capelli neri corvino racchiusi in una coda alta, due occhi altrettanto neri, ma erano di un nero felice, e il suo sguardo era identico a quello di Bella, sensuale e dolce allo stesso tempo. Due guance leggermente rosse e paffute, e due labbra leggermente carnose e color pesca, accompagnato da un corpo che possedeva delle curve perfette! Per non parlare delle mani, fini piccole e delicate, con delle unghie lunghe e ben curate, due gambe snelle e lunghe che la rendevano stupenda, e la coda legata attorno al bacino, dava il suo tocco di eleganza e sensualità.<mi scusi tanto, comunque io sono Celry, moglie di Kakarot>
Il mondo intero mi cadde addosso.
Non potevo competere con lei, era una donna bellissima, una voce così roca e dolce, delle curve perfette, capelli perfetti, era la donna che qualsiasi uomo desiderava avere al proprio fianco.
<lui è il piccolo Inach, di ciao al principe Vegeta>
<ciao Vegeta>
Disse mentre si nascondeva, era così bello anche lui.
Non potevo rovinare una famiglia così felice, non volevo essere un mostro, che situazione del cazzo.Ci accomodammo al tavolo, ma mancava qualcuno... Kakarot.
<Dov'è Kakarot?>
Chiesi a Bardack.
<è in camera sua, può andare lei a chiamarlo Vegeta?>
<d'accordo>
Dissi per poi alzarmi dalla tavola e dirigermi verso la sua camera... se solo sapessi qual'era.
Mi diressi al piano superiore, c'erano 4 stanze, tra cui notai che una aveva la porta socchiusa.
La aprí senza fare troppo rumore, e vidi Kakarot sdraiato sul letto a fissare il soffitto.<Karot>
Il ragazzo si alzò per poi chiudere immediatamente la porta alle mie spalle.
<che stai facendo!?>
<ho bisogno di parlarti per favore>
Mi sedetti con lui sul suo letto, la sua camera era veramente piccola, sarà stata di 5 metri quadrati, il suo letto era singolo e neanche tanto grande, aveva una finestra e armi e tute a terra, a eccezione di 2 mensole.
<che succede Kakarot?>
<voglio lasciare Celry>
In quel momento senti una strana sensazione al cuore, mi sentivo felice, eppure non dovevo esserlo.
<come mai?>
Speravo con tutto il mio cuore di ricevere la risposta che tanto desideravo, ma purtroppo, dovetti fare i conti con la realtà.
<non la amo più come prima, ma non voglio far soffrire inach, ha bisogno di una famiglia, ma io non voglio più stare con la madre, non cosa fare>
Rimasi un attimo in silenzio a pensare, non ero abituato alle questioni sentimentali, non ne sapevo proprio niente di niente,ma volevo aiutarlo in qualche modo, perché in fondo speravo che lo stesse facendo anche perché provava qualcosa per me, percè possedeva un desiderio che non poteva più reprimere.<forse dovresti parlarle con calma quando Inach non sarà con voi, devi spiegarle che hai perso i sentimenti e che soprattutto non l'hai messa cornuta con nessun'altra.>
<è perché avrei dovuto tradirla?>
Alzai le spalle.
<le donne sono imprevedibili>
Il ragazzo mi abbracciò, rimasi abbastanza sorpreso.
<grazie Vegi, grazie tanto>
Vegi? Perché mi davano tutti dei soprannomi strani.Uscimmo dalla stanza e ci dirigemmo al tavolo, Kakarot era in mezzo e da una parte aveva me, e dall'altra Celry, Bardack gine e Radish erano davanti a noi, e a capotavola il piccolo Inach.
La cena procedeva abbastanza bene, parlavamo tutti quanti di faccende e di pianeti, fino a quando, Gine non fece una domanda ai due sposini.
<ma il secondo figlio quando?>
Mentre la moglie sorrise alla domanda, Kakarot sputò l'acqua che stava bevendo, e io rimasi pietrificato.
<KAKAROT!>
Le due donne lo guardarono perplesso.
<è che non sono pronto per un altro figlio... hehe>
<ci credo per 5 anni sei stato assente, tuo figlio aveva bisogno di te, non ci sei stato nella sua infanzia e a momenti sa chi sei, sei sempre in guerra o alla ricerca di pianeti, hai bisogno di una pausa e di stare con noi>
Quella donna mi dava sui nervi, non sapeva neanche cosa avevo passato e osava vedermi come una scorciatoia per scappare dalle proprie responsabilità, in quel momento mi ricordai il motivo del perché non amavo le femmine.
<Celry lo so che vi ho ferito, ma davvero non sono pronto. Ho appena ritrovato Vegeta e ha bisogno dell'aiuto di me e di Radish per riadattarsi alle nostre usanze, ti prego di capirmi>
La donna si voltò verso il figlio.
<tu lo vorresti un fratellino, o una sorellina amore?>
<SIII>
<a tuo figlio piacerebbe però >
Si sentiva l'aria estremamente pesante, io Bardack e Radish ci guardammo con una faccia imbarazzata, nel mentre gine cercava di calmare i due.<chi vuole la torta?>
Alzammo la mano, e Gine ci portò un cibo di color marrone e beige.
<che cos'è ?>
Chiedi curioso.
<seriamente ?>
Mi disse la moglie del fratello minore , mi dava alquanto fastidio, ma cercai di ignorarla,
<amore> a quella parola iniziai a sentirmi male < non ha mai visto questo cibo, lascialo in pace >
La donna sbuffó e alla fine mangiammo tutti il dolce.La serata fini, e poco prima di salutarci, Kakarot mi fermò
<ci vediamo domani Vegeta>
<a domani Kakarot >
E ritornai al castello.
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I'm not your toy || Kakavege
FanfictionVegeta, è questo il mio nome. Chi sono io? Sono il principe di una forte razza guerriera che conquista pianeti e li vende a caro prezzo, successivo erede al trono. No, non sono io. Sono una povera puttanella in uno dei bordelli più famosi dell'univ...