Sei fottuto Vegeta

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                                                                                                      Capitolo 19

<che cosa è successo tesoro?>
<fammi lasciare la valigia nella mia camera e poi ti spiego tutto>
Appena oltrepassai la porta vidi mio fratello e mio padre fissarmi, erano impassibili, ma sapevo che dentro di loro erano curiosi di sapere che cosa fosse successo.

Arrivai nella mia stanza, era veramente piccolina in confronto alla stanza che avevo con Celry, il letto era a singolo, per fortuna non era molto stretto, almeno quello.
Poggiai la valigia sul letto, tolsi i vestiti e gli oggetti personali e li sistemai al proprio posto.
Mi sciacquai la faccia velocemente, e scesi in cucina, dove mi aspettavano tutti quanti.

<Kakarot, cosa è successo?>
Chiese mio padre senza neanche guardarmi.
Mio padre era sempre molto riservato e freddo, non mostrava mai il suo lato buono, ma sapevo che sotto sotto ne aveva uno. Come lo sapevo ? Semplicemente nei 5 anni in cui ero partito alla ricerca di Vegeta, lui e mia madre mandavano a me e mio fratello degli ologrammi dove ci salutavano.
Mio padre in quel momento era veramente preoccupato, ma il suo orgoglio gli impediva di mostrare la sua preoccupazione.
<io e Celry ci siamo lasciati>
Non volevo fare troppo giri di parole, dovevo dirlo nel modo più diretto possibile, forse però fui troppo diretto, dato che mia madre cacciò un urlo e mio padre cadde dalla sedia.

<cosa è successo amore?>
Chiese mia madre preoccupata, non volevo vederla in quel modo, non meritava di stare male.
<ho perso interesse nei suoi confronti. Non aveva senso continuare questo matrimonio, ogni volta che ci vedevamo finivamo per litigare, non sono mai stato abbastanza presente e non le importava del mio lavoro. Insomma, una terza classe che lavorava strettamente col Re e col Principe, non è roba da tutti i giorni. Ma lei non voleva capirmi, e quindi ho deciso di porre fine a questa relazione >
Mio padre mi poggiò una mano sulla spalla.
<hai fatto bene>
<mi mancherà essere nonna, ma fa niente, se ti fa stare meglio, hai fatto più che bene Kakarot >
Abbracciai mia madre, ero felice del fatto che mi avesse capito, e anche che non mi avesse picchiato.
<hai fatto bene fratellino>
Anche Radish si intromesse nel discorso, ero felice, finalmente ero felice.
<ma forse dovresti raccontargli tutta la verità >
Cazzo Radish, ma perché non poteva tenere chiusa quella fogna.
<cosa vuole dire tuo fratello?>
Chiese mia madre confusa.
<niente di importante, ve lo dico più avanti. Radish vieni con me>
Presi Radish per un braccio e lo portai in camera.

<ma sei impazzito?>
<se vuoi stare bene con te stesso ed essere sicuro che ti accettino, devi dirgli che hai lasciato Celry anche perché sei innamorato di Vegeta>
Aveva ragione, Dio se aveva ragione,ma non avevo il coraggio di dirglielo.
<ho bisogno di tempo, Vegeta si deve riprendere e devo stargli vicino, per favore Radish, non mettermi pressioni>
<d'accordo, ma sappi che dovrai dirglielo prima o poi>
E se ne andò, lasciandomi solo nella mia camera.

Pov's Vegeta
Mi risvegliai l'indomani, ero stanco, ma almeno avevo dormito più delle solite 8 ore.
Ero ancora nudo sotto alle coperte, ero rimasto in quelle condizioni per più di 13 ore, ma tanto nessuno mi aveva visto, quindi non era un problema.
Mi alzai dal letto e mi rivestì, mi sciacquai la faccia, e mi diressi nella stanza di mia madre.

Non ero ancora riuscito a rivederla dopo quella volta, non sapevo neanche che cosa dirle, da dove incominciare, ma dovevo almeno provare a fare qualcosa.
Mi presi coraggio, e mi diressi nella sua stanza.

Era ancora lì, ferma e immobile, sdraiata sul suo letto.
Era una donna così bella e affascinante, anche mentre dormiva, ora capivo da chi avevo preso la mia bellezza.
Mi chiusi la porta alle spalle e mi sedetti su una sedia difianco a lei.
Le presi delicatamente una mano senza dire nulla inizialmente, ero lì fermo a guardarla, chissà come ci teneva a me per essere finita in coma.
<ciao mamma, forse non mi riconosci ma sono Vegeta, tuo figlio. È buffo lo so, tuo figlio è stato rapito a soli 6 anni, ed è stato venduto come puttana al bordello più famoso dell'universo, ma ora sono qui. Ho saputo cosa ti è successo non appena hai saputo della mia fine, e non oso immaginare tutto il dolore che hai potuto provare, ma sono ritornato. È strano mamma, molto strano, non ho molti ricordi di te, anzi non penso di ricordare nulla, ma ti prego, svegliati, e torna da me, io e papà abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno della regina in questo governo, tuo figlio ha bisogno della sua mamma. So che sarà difficile uscire dal coma, ma promettimi che ci proverai con tutte le tue forze.>
Nessuna risposta, niente di niente.
< sai mamma, mi sono anche innamorato del ragazzo che mi ha salvato da quel posto. È un ragazzo così forte e cocciuto, così stupido ma divertente, eppure è solo una terza classe, ma quella terza classe è riuscito a portarmi via da quell'inferno, è rimasto al mio fianco ad aiutarmi in questi mesi di riabilitazione, ci siamo anche baciati sai mamma? Uno di quei baci che tu e papà vi sarete dati un sacco di volte da giovani. Sai mamma, io e lui ci amiamo, ma non so come dirlo a papà, ho paura della sua reazione, ma sono sicuro che tu accetteresti tutto questo. Ti voglio bene>
Nessuna risposta, ma ero sicuro che mi avesse sentito, soprattutto perché vidi una lacrima scendergli da un occhio e rigarle una guancia.

Pov's Tarble
Finalmente avevo abbastanza prove, avevo foto dove Kakarot e Vegeta si baciavano, e ora avevo questa registrazione, mettere delle telecamere in tutte le stanze è stato molto utile.
Sarei riuscito a incastrare Vegeta, e finalmente il trono sarebbe stato mio, così come sarebbe sempre dovuto essere fin dal giorno della mia nascita.
Presi le foto e mi diressi nella mia stanza, sistemai tutto quanto dentro a un fascicolo, e appena avrei trovato il momento giusto, lo avrei mostrato a mio padre, facendogli vedere che razza di figlio aveva deciso di salvare con tutto se stesso.
Il trono sarebbe stato mio, a ogni costo. Ero disposto a tutto quanto per avere ciò che mi aspettava di diritto, qualcosa che una puttana da 4 soldi non mi avrebbe portato via.
Il trono sarebbe stato mio.

I'm not your toy || KakavegeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora