Io ti amo Peter

Buio totale

Passammo il pomeriggio a ridere e scherzare come due bambini.
Nonostante le nostre risate non volessero cessare una voce squillante richiamò la nostra attenzione.
"Notizie dell'ultima ora.
Dei rapinatori stanno svaligiando la banca di NYC e la polizia sta cercando di fermarli ma è dura.
I cittadini aspettano con ansia l'arrivo dell'uomo ragno che risolvi la situazione"
Sbuffai forse un po' troppo rumorosamente.
Per quanto adori quello che lui faceva era pur sempre il mio ragazzo. Insomma non ha mai tempo libero per stare insieme a me.
"Oh no di nuovo"
Esclamò infilandosi la tuta.
Lo guardai mentre si vestiva.
"Scusami ma devo andare ora"
Mi baciò la testa e apri la finestra mettendosi all'orlo.
"Ti amo"
Disse per poi lanciarsi giù sparando ragnatele da tutte le direzioni.
Sorrisi e poi tornai sul divano e accesi la tele.
Nessuna notizia ancora sulla rapina.
Mi ero stufata però di essere sempre quella che si doveva accontentare.
Presi la giacca misi le mie scarpe e scesi a tutta velocità verso la banca.
Si sentivano da lontano le urla di paura e le sirene che mi offuscavano l'udito.
Corsi velocemente e poco dopo mi ritrovai in piena scena de crimine.
Sembrava quasi un film.
Gli ostaggi i rapinatori e la polizia con le armi puntate.
Ero abbastanza vicina per osservare bene l'accaduto.
"Non sparate"
Urlò uno degli uomini mascherati.
"O loro moriranno"
Dissero puntando delle pistole in testa agli ostaggi.
Ad un certo punto una folata di vento fece svolazzare i miei capelli bruni e alzai gli occhi azzurri al cielo.
"Perché non ve la prendete con qualcuno che può competere con voi?"
Chiese una voce che conoscevo molto bene.
"Oh guardate è arrivato l'uomo ragno"
Esclamò uno di loro ridendo.
"Faresti bene a lasciarli andare.
Te lo dico con le buone"
Gli ricordò.
Inaspettatamente puntarono la pistola verso i passanti.
Si senti un rumore sordo che si tramutò in un dolore atroce.
Urlai come non avevo mai fatto è solo dopo mi accorsi di avere un proiettile all'interno della mia gamba.
"NO"
Senti urlare.
La vista si annebbiò e piano piano non riuscì più ad identificare le persone attorno a me fino a chiudere completamente gli occhi.
Buio totale.