O forse no.

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Le prime luci del sole iniziarono a farsi vedere.
Un raggio mi accecò, apri gli occhi e osservai lo spettacolo davanti a me.
Peter dormiva.
Era abbracciato a me.
Aveva il viso rilassato con i capelli scombinati.
Quanto è bello!
Gli baciai quelle dolci labbra.
Subito dopo il mio gesto iniziò a mugugnare strofinandosi gli occhi nocciola.
"Buon giorno Pet"
Lo salutai.
Sorrise e poi apri gli occhi.
"Quanto mi mancava vedere i tuoi occhi"
Disse con una voce rauca.
Arrossì violentemente e lo baciai velocemente alzandomi dal letto.
"Dove vai?"
Chiese.
"Colazione. Ho una fame tremenda"
Dissi.
Lo senti ridere. Adoro la sua risata.
Entrai in cucina dove la zia May già era all'opera.
"Ei Pet- Kate?! Che fai qui?"
Chiese lei con tono sorpreso.
"Io e suo nipote abbiamo fatto pace"
Le risposi.
"Meno male sono felice per voi. Ma ora vi lascio soli vado a fare la spesa visto che il tuo ragazzo non sa nemmeno recuperare delle confezioni di latte"
Sorrisi all'affermazione e poi la donna uscì di casa.
Appena la porta si chiuse mi precipitai alla finestra ad osservare il paesaggio di prima mattina.
I colori dell'alba che piano piano si dissolvevano in un cielo azzurro di un colore magnifico.
Delle nuvole qua e là di un bianco candido e il sole che riempiva di luci le strade di N.Y.C.
"PETER VIENI A VEDERE"
urlai.
Non si sarebbe svegliato prima di mezzogiorno. Ma oggi no.
Corsi nella camera e presi la rincorsa dalla porta.
Feci un salto e mi buttai addosso a lui.
"PORCA PUTTANA"
urlò lui ridendo.
"Dai alzati vieni a vedere"
Gli ripeto.
"Dai che ore sono?"
Chiese.
"Le 9.30"
"È? Ma che sei matta io dormo"
Continuò girandosi dalla parte.
"Dai aracnofobico alzati"
Odia essere chiamato così e io amo prenderlo in giro.
"Ma aracnofobica ci sarai tu"
Mi rispose mettendo la testa sotto il cuscino.
"Allora ti dovrei lasciare se lo fossi"
Non rispose.
Ah quanto adoro avere l'ultima parola.
"Si ok hai vinto"
Continuò strofinandosi gli occhi.
"Va bene"
Lo baciai e corsi in salotto dove accesi la televisione per scoprire le notizie del mattino.
Buongiorno N.Y.C. oggi la giornata si prospetta piena di sole senza neanche una percentuale di pioggia.
Ieri Spider-Man ci ha salvato da un altro criminale ed ora tutti vogliono sapere chi si cela dietro la maschera misteriosa.
"Vorrei guardarlo negli occhi e ringraziarlo per quello che ha fatto per mio figlio"
"Anche io!"

Bene! Fantastico direi.
Peter arrivò in cucina prese la sua tazza con la mia e me la portò.
Lo ringraziai e portai la tazza fumante alla bocca per poi bere un sorso di latte.
"Che dice?"
Chiese lui.
"I NewYorkesi vogliono sapere chi ce dietro la maschera di Spider-Man per ringraziarlo per quello che sta facendo"
"Interessante"
Disse sorseggiando un po' del suo caffè.
"Ogni giorno una nuova"
Continuò.
Alzai le spalle e andai a mettere la mia tazza nel lavabo.
Si prospetta una giornata piena di stress.
No sto scherzando. O forse no.

Io ti amo Peter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora