Chi sei?

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Tenevo la bambina in mezzo a me e Peter perché il temporale si stava dimostrando molto più aggressivo e forte di quello che ci si aspettava.
Lei continuava a stare sveglia dopo centinaia di tentativi per addormentarla.
Più volte Peter si alzò per farla dormire ma niente continuava a stare sveglia oppure a lamentarsi giustamente dei rumori troppo forti per lei.
Finalmente stava prendendo sonno quando un altro tuono più forte scosse il pavimento.
"MA CAZZO"
Urlai esasperata.
Mi sdraiai esasperata mentre il mio ragazzo cercava di riaddormentarla.
Mi alzai, ormai non avrei più preso sonno.
Andai verso la grande finestra che dava sull'esterno.
Guardai fuori.
Vedevo una grande ombra muoversi nel buio che veniva verso il laboratorio.
Spalancai gli occhi e corsi nel retro dove tutti dormivano.
"VIA!"
Urlai appena li vidi.
Loro fecero quello che gli avevo ordinato, spaesati non sapendo nulla.
"Che succede?"
Chiese il Peter più grande mentre correvamo sotto la pioggia.
"Ci stanno inseguendo"
Urlai.
Corremmo più forte.
Arrivammo sotto un ponte.
Ci nascondemmo.
I tre si infilarono le loro tute e sperammo che non succedesse nulla.
"ma guarda"
Sentimmo nell'ombra.
Un braccio si posizionò davanti a me.
"Spiderman ti sei moltiplicato?"
"Chi sei?"
Urlò Peter.
L'uomo uscì dall'ombra.
Era quello strano dottore a tentacoli.
Allungò uno dei suoi braccio meccanici e mi afferro con la bambina in braccio.
Urlai ma un colpo mi prese in pieno viso.
Buio.

Io ti amo Peter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora