Possiamo aiutarti

986 47 6
                                    

"Dobbiamo trovare Peter!"
Esclamò la bruna.
Guardai il mio ragazzo.
Gli presi la mano e la strinsi.
"Sapete dove potrebbe essere andato?"
Chiese l'altro.
"Abbiamo un posto in mente ma non crediamo che sia li"
"Perché non provarci?"
Chiesi.
Lei è il suo amico annuirono e corsero fuori dalla casa.
Peter prese la maschera e se la mise.
"Tieniti ok?"
Mi attaccai a lui ed iniziò a salire per i palazzi insieme all'altro.
I due ragazzi ci fecero un segno con le mani dicendoci di atterrare li.
Scesi dalle braccia del mio ragazzo e corsi verso di loro.
"Allora è qui?"
Chiesi.
"Dovrebbe"
Seguimmo la bruna fino ad una grossa tettoia dove c'era un ragazzino con le ginocchia al petto che singhiozzava.
"È lui?"
Chiese Peter.
Lei annui e scese fino al tetto.
Gli andò vicino consolandolo.
"Staranno insieme secondo te?"
Chiesi io.
"Non lo so"
Scendemmo anche noi sopra un altro piccolo ripiano che ci separava da loro di pochi metri.
Il ragazzo alzò lo sguardo.
"MJ attenta"
Urlò lanciando una ragnatela.
Arrivava verso la mia direzione.
Mi avrebbe buttato giù da un momento all'altro ma non riuscivo a muovermi prima di capire quale fosse la traiettoria.
Peter non fece un tempo a fermarlo ma l'altro uomo con una ragnatela sparata da se riuscì a bloccare quella del ragazzo.
"Grazie"
Dissi.
Lui mi fece un cenno per poi riposare lo sguardo sul ragazzino spaventato.
"Peter. Peter guardami loro sono con noi"
Lo rassicurò la ragazza.
"Già ragazzo. Non vogliamo farti del male"
Continuò l'altro.
Lo guardai meglio mentre ci osservava con degli occhi da cerbiatto.
Aveva il viso pieno di lacrime dia scorrevoli che seccate.
I capelli bagnati e la tuta da Spider-Man come gli altri due.
"Possiamo aiutarti"
Gli disse il mio ragazzo.
"Come? Voi non sapete nulla"
Ci ribatte il ragazzo.
"La tua amica ci ha parlato dei mostri che sono spuntati in questo universo. Noi li abbiamo già affrontati.
Sappiamo le loro debolezze.
Possiamo sconfiggerli"
Lo incoraggio ancora Peter.
Ci guardò un attimo ma poi si lasciò andare.
Senza rivolgerci la parola attaccò una ragnatela e andò verso un laboratorio proprio davanti a noi.
"Lo prendiamo come un si"
Disse l'altro.
Iniziammo ad andare anche noi nell'edificio velocemente nella notte oramai tarda.

Io ti amo Peter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora