"Allora ricordi come si fa?"
Chiese la bruna a il suo amico.
Lui annui fece uno strano gesto e apri un portale davanti a lui proprio come il nostro.
Peter con gli occhi puntati su di loro mise un braccio davanti a me come poco fa.
Rimasi leggermente indietro per osservare quello che facevano.
Da quello strano cerchio fluttuante contornato di fiamme uscì un altro uomo.
Avrà avuto sui 30/40 anni ma nonostante questo prestava davvero un bel fisico (questa frase l'ho pensata davvero quando sono andata al cinema)
"Cazzo"
Disse la bruna sbattendo una mano sul tavolo.
"Che sta succedendo"
Chiese confuso lui.
Posò lo sguardo su Peter osservandolo in maniera interrogativa.
"Che ci fai con la mia tuta"
Chiese lui indicandolo.
"Questa?! È mia da un bel po. Non penso di averla rubata"
Lui continuò a guardarlo stranito.
Lanciò due ragnatele all'improvviso e il mio ragazzo rispose finché l'altro gli prese il polso.
"Sei lentino bello"
Disse sistemandosi la giacca di pelle.
Lo guardai affascinata.
Non che mi piacesse ma era molto agile nonostante l'età che dimostrava.
"Ok basta. Non voglio far diventare questa casa un covo per ogni tipo di ragno sul pianeta"
Li fermò la ragazza.
"Ok brunetta vuoi dirci che ci facciamo qui o dobbiamo aspettare che cambino presidente"
Chiese Peter appoggiandosi al tavolo.
La ragazza sbuffò e guardò il suo amico che sembrava incoraggiarla a parlare.
"Stiamo cercando una persona"
Disse.
"Come si chiama"
Chiese l'altro.
"Peter..Peter Parker"
Continuò lai con sguardo basso.
D'un tratto gli sguardi dei due ragazzi combaciarono.
"Se è questo che proprio ti sconvolge aspetta di sentire che anche io sono Peter Parker"
Disse l'uomo.
La ragazza con i capelli dritti in testa dalla disperazione iniziò a camminare per la stanza.
"Ma perché lo cercate"
Chiesi ad un certo punto.
Lei si fermò girandosi verso di me.
"Lui sta attraversando un momento difficile. Ha bisogno di aiuto ma ora siamo contornati da tanti problemi"
"Che tipo di problemi?"
Chiese il mio ragazzo.
"Stiamo cercando di rimandare degli strani mostri da dove sono venuti. Da dove probabilmente venite anche voi"
"Sai i nomi?"
Chiese l'altro.
"Uno sembra essere una specie di uomo sabbia, l'altro è uno strano uomo che controlla un potere elettrico e l'altro ancora è una lucertola gigante"
Continuò.
"Lizard"
Dissi a bassa voce.
"Cosa?!"
Chiese Peter girandosi verso di me.
"La lucertola Peter. Quella che ci ha attaccato a scuola.
Sei stato scaraventato attraverso un muro a causa sua"
Gli dissi cercando di fargli ricordare.
"Oh ora ho capito. Però credo che non sia l'unico che abbia già sentito.
Quell'uomo con elettricità che dicevi..come si chiamava..Ah! Già! Electro"
Disse.
"Chi è?"
"Uno strano uomo che ha poteri principati sull'elettricità. Assorbe energie da qualsiasi oggetto che ne usufruisce"
"Anche io credo di conoscerne uno"
Disse l'altro Peter.
"L'uomo sabbia beh ha cercato di uccidermi tempo fa con un altro"
Alzai le sopracciglia.
Sembra che la serata non prenderà una bella piega.Ciaoo ragazzuoli.
È tardi lo so ma volevo augurarvi buon natale e volevo sopratutto ringraziarvi per le tantissime letture.
Vi amo tanto💕
STAI LEGGENDO
Io ti amo Peter
ActionNew York. Una ragazzina solare dai capelli bruni ed un carattere forte è la ragazza del tanto famoso eroe spider-man. Dopo tempo insieme vengono spediti in un nuovo universo. (Collegato a S.M. No Way Home. ALLERTA SPOILER)