Aracnoide

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Eravamo ancora lì a baciarci sotto la pioggia.
A nessuno dei due interessava di prendere un raffreddore.
I nostri corpi combaciavano perfettamente e le nostre labbra si univano come se non si potessero staccare.
Le sue mani poggiate sui miei fianchi e le mie intorno al suo collo.
Un momento a dir poco magico.
Come se ci fossimo appena catapultati in una favola.
Per mancanza di ossigeno però ci dovettimo staccare.
Lo guardai dritto negli occhi sorridendogli.
Lui ricambiava e intanto la pioggia stava aumentando sempre di più.
"Scusami davvero"
Gli dissi.
"Ora non importa più Kate"
Mi rispose togliendomi una ciocca di capelli da davanti agli occhi.
Mi appoggiai al suo petto e mi lasciai cullare dal battito del suo cuore.
"Che ne dici. Andiamo?"
Chiese poi.
"Si"
Risposi.
Intrecciai la mia mano con la sua ed iniziammo a correre verso casa.
Erano quasi le due di notte.
Eravamo rimasti tutto il tempo lì a baciarci.
Non riuscivo a rimanere impassibile alle sue scuse.
Finalmente una tettoia si fece vedere ai nostri occhi.
Arrivammo sotto con il respiro affannato.
Salimmo di sopra e in punta di piedi entrammo in casa sua.
"Ma abbiamo bagnato tutto"
Esclamai sotto voce.
"Shh se mia zia mi vede così mi impicca"
Disse lui provocandomi una risata sul viso.
Arrivammo nella sua stanza e chiuse la porta lentamente.
Tremavo dal freddo.
Diciamo che non faceva caldo.
"Aspetta rimedio subito"
Disse accorgendosi di me.
Prese una felpa dal suo armadio e dei pantaloni.
Mi staranno larghi? Si
li metterò lo stesso? Probabile.
Presi i vestiti e andai verso la porta per dirigermi verso il bagno.
"No sveglierai la zia"
Mi fermò lui.
"Cambiati qui"
Si ti piacerebbe mongolo.
"Si certo"
Risposi sarcastica.
"Dai mi giro"
Disse facendo l'azione appena menzionata.
Sbuffai e iniziai a cambiarmi.
Ogni tanto lo beccai a guardarmi.
"Girati coglione ti vedo"
Gli dissi infilandomi la felpa.
"Ok finito"
Dissi poi.
Lui si girò e sembrava incantato appena ha poggiato gli occhi su di me.
"Ok adesso ti amo ancora di più"
Mi si avvicinò e mi baciò di nuovo.
Mi stesi nel letto con lui.
A differenza mia lui aveva un letto singolo e dovevamo stingerci per stare insieme.
Non che mi dispiacesse.
"Notte amore"
"Notte aracnoide"
Sorrise e poi chiuse gli occhi e lo stesso feci io.
Cullati dalle braccia di Morfeo ci addormentammo.

Io ti amo Peter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora