3. Wannabe.

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Roxenne mi invitò a mangiare la pizza in un locale che avevano appena aperto al centro di New Orleans, e questo locale riceveva solo commenti positivi sebbene fosse una pizzeria "Appena nata". Quasi per caso, ma quasi fatto apposta, c'erano seduti ad un tavolo Calum, Luke, Ashton e Michael. Parlavano tra di loro e ridevano, non ci avevano notate ma poi... Roxenne iniziò a starnutire senza fermarsi. Wow, la fatalità.

<Perchè l'hai fatto?!> Ringhiai.

<Non è mica colpa mia, sono allergica ai pollini!> Rispose lei, indicando un vaso di fiori poco distante.

La trascinai verso il nostro tavolo che si trovava vicino a una vetrata, poi una voce familiare ci fece distrarre e ci fece fermare.

<Ehi ragazzi,guardate chi si vede!>

Hood.

<Non riescono proprio a vivere senza di noi!> Continuò Luke e sogghignarono tra di loro.

Abbassai lo sguardo come un cagnolino che è stato appena sgridato, per far finta di nulla presi il mio telefono e feci finta di mandare un messaggio. Quando riposi il telefono nella borsa, notai davanti a me tutti e quattro e Roxenne faceva la spaccona per provare "ad allontanarli".

<Buonasera Reed, Crabgrass> Disse Ash con un tono da vanitoso e poggiò un braccio sulle spalle di Rox.

<Scollati, bello!>

<Ma anche no!> Rispose lui ridendo, Luke gli si avvicinò e lo spinse amichevolmente.

<Dai Ash, lascia lavorare me con Roxenne!> 

Michael mi guardò  dalla testa ai piedi e si rivolse subito a Calum.

<Cal guarda! La tua bambolina non ti ha degnato di uno sguardo!>

<Ma lei sa benissimo che è meglio per lei se mi degna!> Rispose lui fissandomi negli occhi, ma io tenevo lo sguardo volto verso Luke e Roxenne.

<Vero che lo sai?!> Ringhiò lui sottovoce.

<Non ti basta il mio numero?! Ora ti devo anche guardare?!> Ribattei.

<Crabgrass, non ci metto molto a portarti nel parcheggio. Li mi guarderai per forza!>

Alzai gli occhi al cielo e lo guardai per poco. Mostro schifoso.

<Ma guarda un po! Le minacce!>

<Più che perdere la verginità con te o farti una sega preferisco guardarti!>

Calum si morse il labbro e mi prese il mento per farmi rivolgere lo sguardo su di lui.

<Non parlarmi cosi Kylie>

Forse era il caso che mi stessi zitta, ma quando la lingua parte è difficile fermarla.

<Perchè sennò lo vai a dire a mia madre?>

<Kylie, calmati per l'amor di Dio!> Sibilò Roxenne.

<No Rox, calma un corno!>

<E' meglio per te che scatti una foto al tuo bel visino!> Soggiunse Calum accarezzandomi una guancia e io inarcai un sopracciglio.

<Ti mancherà dopo che lo avrò riempito di lividi e segni!>

Lui si limitò a darmi un piccolo bacio sulla guancia che aveva appena accarezzato e mi strizzò un occhio, noi potemmo finalmente sederci.

Si avvicinò a noi un signore molto elegante che teneva sottobraccio una bella ragazza bionda più o meno della nostra età che sorrideva molto dolcemente.

<Scusate ragazze, posso rubarvi un minuto?> 

<Certo, cosa succede?> Rispose cordialmente Roxenne.

<Innanzitutto mi presento, sono James Raye e dovrei iscrivere mia figlia Allison alla HighLands Academy School, sapete dirmi dove si trova?>

<Ovvio> Aggiunsi <Ci studiamo!>

Il signor Raye battè le mani e avvicinò a noi la ragazza.

<Oh, perfetto! Allison, perchè non provi a fare amicizia con queste gentili ragazze?>

Lei annuii e si sedette affianco a Roxenne. Era dolcissima, in volto sembrava una cuccioletta: aveva le guance rosee e due occhi scuri enormi che le davano un aspetto dolcissimo. Poi aveva un fisico meraviglioso, chissà quanto sport faceva per essere così bella!

<Dunque... Io mi chiamo Allison Grace Raye, mi sono trasferita qui a New Orleans quando mio padre acquistò il locale!>

<Prima dove abitavi?> Domandò curiosa Rox.

<Abitavo a Canberra, in Australia. Sono da pochissimo qui, ma mi ci trovo molto bene! New Orleans è una città molto bella!>

Allison era molto socievole e simpatica, aveva sempre in volto un sorriso leggero, si vedeva che era un sorriso naturale e non forzato. Sembrava un angelo.

<Wow, non sembri molto Australiana!> Aggiunsi e lei rise un pochino.

<Lo so, mamma è di San Francisco!> Era tutta rossa in faccia. Aw.

<Ho visto che parlavate con quei quattro ragazzi la, sono vostri compagni di classe?>

Mi andò di traverso la coca cola e rispose Roxenne per me. Non dovevano neppure nominarmeli quei quattro topi.

<Più che altro di corso... Ti consiglio vivamente di stargli alla larga, non sono tipi molto amichevoli!>

<Naah... Vedrai che farò amicizia pure con loro!> Rispose Allison. Wow, che pacifista!

<Però quello con i capelli colorati è molto carino!>

Roxenne si mise a ridere di gusto, poi rivolse lo sgurdo ad Allison.

<Intendi Michael?>

La poverina annuì imbarazzata con gli occhi sgranati, scatenando la risata di Roxenne. Diedi un paio di pacche sulla schiena alla signorina Reed che aveva le lacrime a furia di ridere.

<Poverina, per lei è uno stress!> Scherzai.

In lontananza intravvedemmo il padre, che si avvicinava a noi poco alla volta poi mise una mano sulla spalla di Allison.

<Allison, ti sei divertita?>

<Si, Roxenne e Kylie sono molto simpatiche!>

<Menomale! Grazie signorine Crabgrass e Reed!>

Come sapeva i nostri cognomi?!

<Scusi signor Raye come sa i nostri cognomi?> Domandò stupità Roxenne.

<I ragazzi laggiù mi hanno riferito... Vieni Allison, andiamo!>

Salutammo Allison e guardai con la coda nell'occhio il gruppetto: Calum aveva parato in volto un orribile sorriso ipocrita, ma lo rendeva ancora più bello, Dio mio. Con il labiale e facendo gesti, mi diede uno dei suoi ordini che per come li inetrpreto io o come sono abituata a interpretare, fanno davvero rabbrividire.

"Io. Te. Nel parcheggio. Ora"

WELA

Allora, terzo capitolo e già un bel po' di visualizzazioni. WOW, grazie. UHUHUH Calum e Kylie nel parcheggio... c'è aria di casino  \:) La canzone del capitolo è "Wannabe" delle Spice Girls.

Bene bene, ora vado a guardare Ned Scuola Di Sopravvivenza. Ve se ama ciauzz

-Moi

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