Blank Space||Calum Hood||

30. Rather Be.

Dieci minuti prima dalla fine dell'ora di ginnastica, Tiana ci accompagnò dalla signora Marvin (la vicepreside), per avere il permesso di non frequentare le ore di scuola dopo il pranzo per sistemare e preparare la sala del ballo.
Roxenne, elaborò una strana teoria, nella quale diceva che per entrare nelle grazie della signora Marvin bisognava parlare con un tono formale e fine. Fu quello che fece: si studiò in cinque minuti di tempo un discorso degno del premio Nobel e lo ripetè con un'eleganza straordinaria.

<<Vede, professoressa. La nostra compagna Tiana ci ha offerto la possibilità di decorare la sala per gli eventi in prossimità del ballo di Halloween. Pertanto, ci occorrerà un po' di tempo in più, e siamo venute da lei per chiederle di poter essere esonerate dalle ore di lezione successive al pranzo.>>

La vice preside le sorrise, molto probabilmente compiaciuta del tono "sopraffino" che Roxenne aveva usato con lei e accordò a farci stare fuori dalle lezioni.

<<A patto che continuiate fare i compiti e recuperate tutte le lezioni a cui sarete assenti. Anzi, per non caricarvi di lavoro, fate a giorni alterni.>>

<<Cioè?>> Chiesi confusa.

<<Cioè fate un giorno orario completo, e un giorno invece passate le ultime due ore a sistemare il salone.>>

Accettammo le condizioni date dalla vice preside e uscimmo dal suo ufficio. Roxenne mi parve abbastanza delusa da quel patto stretto con la signora Marvin: ancora una volta la sua pigrizia aveva preso il sopravvento e tutto ad un tratto diventò cupa in volto.

<<Che cazzo però... Io speravo di stare in sala tutti i giorni solo per avere la gloria di poter saltare le lezioni!>>

<<Ma cosa dici, scema! Tanto non fai nulla neanche in classe, di cosa ti lamenti?>>

Accennò un sorrisetto forzato e andammo ai nostri armadietti per prendere i libri di inglese.
Nel mentre che ero girata verso i piccoli scaffali dell'armadietto, qualcuno mi diede un colpo in testa con il suo quaderno.

<<Ahi!>> Mormorai, grattandomi la nuca.

Mi girai per lamentarmi, e davanti a me trovai Luke.

<<Crabgrass, ti ho fatto male?>>

<<Assolutamente, sai com'è: uno mi molla una sberla con un quaderno e io devo mettermi a ridere!>>

<<Evviva il sarcasmo! Comunque, vengo qui per conto di Hood. Vorrebbe chiederti scusa per averti presa in giro ieri sera>>

Avrei voluto rispondere: "Che vuoi che sia, in fondo ci ho fatto l'abitudine: mi prende per il culo da quando ho iniziato la scuola!", ma purtroppo sono una persona orgogliosa, e l'ultima cosa che voglio è apparire debole. Sebbene Cal mi abbia sempre dimostrato di essere nettamente più forte, e a parole riesce a farmi stare zitta più di quanto non lo faccia sigillandomi la bocca.

<<Mh, okay>>

<<Ah, Roxenne>> Disse lui, attirando l'attenzione della ragazza.

<<Spero vivamente di incontrarti quando dovrai decorare la palestra. E ieri eri favolosa in quel vestito.>>

Luke le strizzò un occhio, sorrise e se ne andò. Luke che sorride naturalmente ad una ragazza e non perchè gliel'ha data: forse ci vedo doppio.
Lei invece si stava nettamente sciogliendo al sorriso del biondo, esattamente come un ghiacciolo al sole.

<<Che meraviglia. Dio, che meravigliaquel ragazzo>> Continuava a borbottare con aria sognante.

<<Un attimo prima lo odi e ora dici: "Che meraviglia"?>>

<<È tutto uno strano mescolarsi di emozioni, e cose varie. Tu non puoi capire!>>

Alzai gli occhi al cielo, tirai fuori dall'armadietto gli ultimi libri che mi servivano per inglese e provai a muovermi verso l'aula di inglese, sperando che Rox facesse lo stesso. Invece rimase appoggiata agli armadietti con uno sguardo imbambolato verso chissà dove, ancora assorta dal sorriso di Luke.

Le afferrai il polso e la trascinai in classe, lei provò pure a protestare un po', ma se non fosse venuta a lezione l'avrebbero anche fatta restare fuori dalla classe, ma per più di una settimana e con un esplicito permesso della professoressa.

Era ad un passo così dal beccarsi una nota di sospensione con punizione serale annessa. Se è di buon senno, mi ringrazierà dopo questa azione.

--WELA--

LA SCUOLA MI OPPRIME. YEAH.
MA OKAY.

Canzone del titolo: Rather Be-Clean Bandit feat. Jess Glyne. (Spero si scriva così)

CE SE VEDE

-Moi