Due giorni dopo.
Tanfeide pov
Il piacere si fa sentire.
Il fruscio delle foglie.
Il vento freddo che passa sull'erba su cui sono coricata.
Il sole che bacia il mio corpo.
Mi alzo a sedere.
Mi guardo intorno.
Ho sentito un rumore, un rumore che non è affatto familiare in questo momento.
Il vento si innalza sempre di più.
Ho capito.
Mi alzo in piedi.
Sospiro.
Io:"Esci fuori." Dico con calma.
Jadeide:"Certo che sei davvero brava a percepire i nemici." Dice con mezzo sorrisetto.
Io:"Nemici? Da quando siamo nemici?" Dico con sarcasmo.
Lui mi guarda seriamente... ma noto un piccolissimo senso di colpa.
Corrugo la fronte.
Lui si avvicina.
Prendo immediatamente la mia spada e gliela punto.
Lui si ferma di colpo.
Jadeide:"Non ti voglio attaccare e tantomeno non voglio combattere. Voglio parlare con te."
Io:"Tu? Tu vuoi parlare con me?"
Lui annuisce.
Non so se è sincero ma sembra di sì.
Poso lentamente la spada.
Posso aspettarmi di tutto da lui, lo conosco bene.
Si avvicina a me una volta che ho posato la spada.
Non ho capito ancora cosa vuole.
Io:"Allora? Di cosa vuoi parlare?"
Si ferma a pochi centimetri da me.
Lo guardo confusa.
Improvvisamente mi prende le mani e le stringe... si inginocchia.
Jadeide:"Mi dispiace Tanfeide, mi dispiace! Ti scongiuro perdonami!" Cade in lacrime.
Sono esterrefatta.
Piange disperatamente.
Jadeide:"Ti ho fatto delle cose brutte, ti ho messo tutta la famiglia contro, ti ho rubato un futuro. Scusami, perdonami!"
Mi stringe le mani.
Non so cosa fare però, nel frattempo, lascio che una lacrima mi righi la guancia.
Jadeide si è arreso?
Io:"Non sei stato tu a togliermi un futuro. È stato papà. Mi ha tradito all'ultimo minuto." Dico abbassando la testa.
Lui alza lo sguardo e fa incrociare i nostri sguardi.
Jadeide:"Sono stato io." Corrugo la fronte.
Io:"Mh?"
Jadeide:"Sono stato io a toglierti il potere supremo."
Io:"Jadeide, non dire stronzate e alzati, per favore."
Si alza.
Jadeide:"Tanfeide! Apri gli occhi! Ti odiano tutti perché ho messo io certe voci sul tuo conto. Tutti sanno che volevo toglierti la spada nera solo per uno sfregio... ma non si sono mai chiesti il perché. Non ti volevo togliere la spada nera ma la spada blu."
Io:"Perché?" Il sangue mi ribolle nelle vene.
Jadeide:"Perché eri donna. Tuo padre voleva affidare un ruolo così importante ad una donna? Non si è mai visto il potere supremo in mano alla donna."
Io:"Quindi papà mi ha tradita per questo? Perché ero donna?"
Jadeide:"Non è stato lui a tradirti. Mi diede un'opportunità nel conquistarmi il ruolo supremo ma io non la sfruttai per bene. Nel momento che scriveva il testamento, davanti ai miei occhi, non ci vidi più dalla rabbia e l'ho attaccato con la mia spada. Avendolo colpito improvvisamente, senza aspettandosi nulla, riuscii ad ucciderlo."
Cado in lacrime.
Io:"Come hai potuto?!" Dico spintonandolo.
Lui cerca di avvicinarsi ma io indietreggio.
Jadeide:"Mi dispiace." Tira su col naso.
Riesce ad abbracciarmi.
Piango disperatamente.
Io:"Perché l'hai fatto?" Dico stringendolo a me.
Lo sento sospirare e poi ingoiare.
Jungkook pov
Io e Jade siamo in vasca da bagno.
Io sono seduto e lei è a cavalcioni su di me.
Ci stiamo abbracciando.
Ho le mani nei suoi fianchi, lei mi circonda il collo con le sue braccia. Mi sta dando un sacco di baci a stampo su tutta la faccia, mi piace da impazzire... è talmente dolce.
Io:"Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo."
Lei sorride.
Mi da un bacio sulle labbra.
Ci guardiamo e sorridiamo.
Io:"Dov'è il bagnoschiuma? La schiuma è diminuita."
Jade:"Prima è scivolato per terra."
Si alza. Mi mordo il labbro.
Ho la sua intimità a pochi centimetri dalla mia faccia.
Si piega per prendere il bagnoschiuma da terra.
Metto le mani dietro alle sue gambe.
Jade:"Fa freddo." Dice mettendo il bagnoschiuma nell'acqua.
Chiude la bottiglia e la poggia sul bordo della vasca.
Io:"Credo che per fare la schiuma dobbiamo muoverci un po'... e poi se hai freddo, ci penso io a riscaldarti."
Lei mi guarda.
Prendo la sua mano e la faccio entrare in acqua.
La faccio sedere dall'altra parte della vasca e mi metto a cavalcioni su di lei.
Jade:"Che hai improvvisamente?"
Io:"Ti piace provocarmi? Adesso goditi le conseguenze."
Lei sorride maliziosamente.
Prendo le sue gambe e le metto sulle spalle.
La penetro.
Le metto una mano intorno al collo.
Mentre do le spinte l'acqua schizza.
Lei cerca di mantenersi sul bordo della vasca.
Fa cadere di nuovo il bagnoschiuma.
Il suo seno ribalza.
Mi piace da morire il suo sguardo malizioso, provocante e penetrante... mi fa eccitare ancora di più.
Gemiamo insieme.
Io:"Oh mio dio Tanf-" mi blocco all'istante.
Che cazzo stavo dicendo?
Lei mi guarda.
La guardo.
Fa scendere le sue gambe dalle mie spalle.
Jade:"Come cazzo mi hai chiamata?"
Io:"N-non lo so."
Jade:"Jungkook stavi dicendo Tanfeide!"
Io:"No, non volevo chiamarti in quel modo. Non so cosa mi è passato per la mente."
Cerco di calmarla.
Jade:"Vaffanculo Jungkook."
Mi spintona per farmi allontanare.
Esce dalla vasca e prende il suo accappatoio.
Esco pure io. Mi metto l'accappatoio e la inseguo.
Io:"Hey non è successo nulla, ho solo confuso i nomi."
Jade:"Jungkook ma ti senti quando parli? Hai confuso i nomi? Sei serio? Come fai a confondere il nome di tua moglie con una donna a caso?!"
Io:"Senti mi dispiace, ok?"
Jade:"Sai quante volte me l'hai detto?"
La guardo sconfitto.
Sospiro.
Jade:"Puoi uscire? Mi devo vestire."
Io:"No, ti puoi vestire anche davanti a me... e poi mi devo vestire anche io."
Jade:"Va bene. Allora ti aspetto."
Va verso la porta. Le corro dietro.
Le afferro il polso.
Io:"Jade non credi di star esagerando?"
Lei corruga la fronte.
Jade:"Lasciami."
Io:"No. Adesso mi stai stufando. Per ogni piccolezza fai un polemica." La tiro verso il letto.
Io:"E abbiamo anche un argomento in sospeso."
La spintono sul letto.
Jade:"Io non voglio farlo Jungkook."
Io:"Non dicevi questo in vasca da bagno."
Lei fa per alzarsi ma mi metto a cavalcioni su di lei per impedirglielo.
Io:"Ti ho detto che devi stare qua."
Lei mi guarda con la fronte corrugata.
Jade:"Se è uno scherzo smettila subito, perché non è divertente. Ti ho detto che non voglio farlo."
Io:"Non è uno scherzo."
Jade pov
Inizia a baciarmi il collo.
Io:"Jungkook lasciami." Cerco di spintonarlo ma prende le mie mani e le blocca con le sue.
Io:"Lasciami!" Gli urlo in faccia.
Jungkook:"Sta' zitta!" Mi guarda con quegli occhi che sembra essere impossessato dal diavolo... quasi da farmi paura.
Io:"Ti ho detto che non voglio!"
Jungkook:"Non m'importa cosa vuoi e cosa non vuoi." Con una mano mi mantiene ferme le mani e con l'altra mi slaccia il nodo dell'accappatoio.
Improvvisamente mi penetra.
Io:"No! Smettila! Non voglio!" Mi esce una lacrima.
Lui fa finta di non sentirmi.
Perché ogni giorno diventa sempre più cattivo con me?
Inizio a piangere in silenzio... ho paura che mi senta.
Dopo pochi minuti esce in me.
Si alza con l'affanno.
Mi fa un sorriso malizioso.
Ha il coraggio di farmi un sorriso?
Jungkook:"Adesso puoi vestirti."
Si fa una risatina ed esce dalla stanza.
Scendo dal letto e gli corro dietro.
Esco dalla stanza.
Io:"Mi hai violentata stronzo!"
Lui si gira.
Jungkook:"Non credo che se un marito fa l'amore con la propria moglie sia un gesto violento."
Io:"Jungkook ti ho detto molte volte che io non volevo, e tu continuavi lo stesso."
Jungkook:"Senti adesso che fai? Vuoi chiedermi di nuovo il divorzio? Ok fallo, tanto non lo accetterò comunque. Ormai tu sei mia, già da parecchi anni, ficcatelo bene in testa."
Gli do uno schiaffo.
Lui mi guarda sorpreso.
Jungkook:"Come ti permetti di mettermi le mani addosso!?" Mi da uno schiaffo.
Mi metto una mano sulla guancia dolorante.
Non riesco a trattenere le lacrime.
Io:"Ricordati che ho più potere di te. Ti posso far passare il resto della tua vita dietro alle sbarre."
Si fa una risatina.
Jungkook:"Certo come no. Vatti a vestire."
Io:"Vattene. Jungkook vattene."
Jungkook:"Perché dovrei andarmene?"
Io:"Perché sei un bastardo senza speranza, e io sono una stronza a cadere sempre tra le tue grinfie. Jungkook, vattene e siamo tutti più contenti."
Jungkook:"Non sono io quello che se ne deve andare. Vedi tutto questo?" Dice indicando la casa.
Jungkook:"È mio. Quella che se ne deve andare da casa mia sei tu, non io. Lì c'è la porta, quando vuoi va' via."
Mi guarda storto e va via.
Entro in camera, sbatto la porta e la chiudo a chiave.
Cado in lacrime.
Poggio la schiena vicino la porta e lentamente ci striscio sopra fino a sedermi per terra.
Jungkook pov
Entro in soggiorno, non c'è nessuno. Mi siedo sul divano.
Tiro i capelli all'indietro.
Io:"L'ho violentata, guarda che mi tocca sentire."
Faccio mezzo sorrisetto.
Improvvisamente una figura femminile si siede sul davanzale della finestra.
Io:"Sei l'ultima persona che volevo vedere oggi."
Tanfeide:"Non dicevi questo in vasca da bagno." La guardo di scatto.
Io:"Ci hai spiati?"
Tanfeide:"No. Sono venuta solo perché ho parlato con Jadeide, e volevo dirvi che abbiamo trovato un'accordo... ma è andato storto un passaggio."
Io:"Perché ho detto il tuo nome? Tu sai qualcosa?"
Tanfeide:"O ami me oppure le mie ipnosi rimangono qualcosa nell'inconscio."
Io:"Più la seconda."
Scende dal davanzale.
Tanfeide:"La seconda? Vorresti dire che tu ami quella donna?"
Si avvicina a me.
Io:"Certo, perché?"
Tanfeide:"Tu la stai uccidendo man mano. La stai uccidendo psicologicamente. Se vengo tra un paio di mesi la ritrovo in un manicomio."
Io:"Smetti di dire certe stronzate? Già ne ho sentite abbastanza oggi."
Tanfeide:"Non ha detto una stronzata. L'hai violentata... lei ti ha detto diverse volte di non volerlo fare e tu l'hai costretta. È decisamente violenza."
Io:"Anche tu mi hai violentato, ipnotizzandomi e facendo sesso con me."
Tanfeide:"Affinché non ti opponi non è violenza. Quando ipnotizzo le persone è il subconscio che parla. Quindi qualche parte del tuo cervello lo voleva. Io non ti ho obbligato a fare niente."
Sospiro.
Io:"Se non te ne vai da casa mia userò la violenza su di te." Le dico minaccioso.
Tanfeide:"Credi di farmi paura?"
Io:"Oh no." Mi faccio una risata isterica.
Tanfeide:"Perché sei così arrabbiato? Sei sempre un bastardo senza speranza ma oggi lo sei di più." Dice sedendosi sul divano.
Io:"Perché forse ho appena litigato con mia moglie?"
Jade pov
Improvvisamente vedo qualcuno fuori al balcone. Mi alzo.
Entra Jadeide.
Corro verso di lui e l'abbraccio.
Lui ricambia subito l'abbraccio.
Io:"Jadeide, salvami." Lui mi da un bacio sulla testa.
Jadeide:"Tu hai molti poteri... perché non li usi?"
Alzo la testa per guardarlo.
Jadeide:"Jade sei un'FBI."
Io:"E cosa dovrei fare?"
Jadeide:"Forse potresti arrestarlo?"
Io:"Tu sei impazzito."
Jadeide:"Gliel'hai appena detto e non sono io quello che ti chiama con un nome di una donna che mi sono fatto molti anni fa e ti picchia. Non sono impazzito."
Io:"Ci hai spiati?"
Jadeide:"No. Sono venuto solo perché ho parlato con Tanfeide, e volevo dirvi che abbiamo trovato un'accordo... ma è andato storto un passaggio."
Io:"E quindi sei rimasto a vedere e non hai fatto nulla? Aspettavo che qualcuno entrasse e mi togliesse Jungkook di dosso... e tu sei rimasto a vedere tutto il tempo?"
Jadeide:"Non potevo interferire nelle vostre cose... e poi stava a te la scelta di lasciarlo oppure no. Non è colpa mia che vai dietro ad uomini che vogliono solo il tuo corpo."
Io:"Jadeide... lui non vorrà più il mio corpo. Sai perché? Talmente dei lividi che mi procurerà lui stesso... non lo vorrà più. Perché non va da un'altra a fare queste cose? Scommetto che tutte le puttane che si è scopato si sono sentite regine quelle notti... e io sono sempre l'unica stronza che è caduta ai suoi piedi. Ma ne uscirò, ne uscirò eccome." Mi stacco dall'abbraccio.
Jadeide:"Perché non credo a quest'affermazione?"
Io:"Perché sei stupido."
Jadeide:"O perché tu sei stupida?"
Io:"Smettila."
Jadeide:"Sono serio. Sei una stupida."
Io:"Sono stupida perché non sono scappata con te? Perché non sono andata con l'uomo che veramente mi ama? Che quando vede il mio corpo nudo non guarda solo le cose a cui è interessato ma mi guarda negli occhi, per capire io davvero come mi senta?"
Jadeide:"Sì." Dice lievemente.
Jadeide:"Ti ho fatto del male una volta solo per vendicarmi di Jungkook... e credimi se ti dico che mi dispiace. Non dovevo toccarti quel giorno, non eri tu la colpevole. Dovevo violentare Jungkook non te. Dovevo toccarti solo se veramente lo volevi tu. Mi porto il peso di quel giorno non sai da quanto."
Si inginocchia.
Jadeide:"Credimi se ti dico ti amo. Anche se non ti ho avuta del tutto... anche quel poco, è stato fantastico. Mi hai stravolto la vita. Dal primo giorno che ti ho vista non ti ho mai dimenticata. Mi punivo da solo se pensavo ad un'altra e non a te. Ho capito che sei la donna che ho sempre voluto. Certo, non sei una guerriera come dovrebbe essere nella mia famiglia, ma al diavolo... ma hai qualcosa in più. Sei bella, hai il carattere forte, respiri." Dice scherzoso. Sorrido, sorride anche lui.
Si alza.
Prende la mia faccia nelle sue grandi mani.
Jadeide:"Ecco, è così che voglio vederti: sorridere."
Guarda verso la vetrata.
Guardo anche io.
Mi prende per mano e mi porta vicino ad essa.
Mi abbraccia da dietro.
Jadeide:"Vedi com'è bella questa città? Sarà ancor più bella se eliminassimo gli individui sbagliati."
Io:"Jadeide... io non toglierò di mezzo Jungkook dalla vita. Ho solo detto che lo allontanerò da me."
Jadeide:"Io non ho detto che devi ucciderlo. Jade io non ti aiuterò... toglilo di mezzo come vuoi, io non posso interferire. Ce la farai a sbarazzartene."
Io:"Devo tradire allora?" Dico girandomi.
Lui corruga la fronte.
Io:"Non dimenticarti che Jungkook fa parte della nostra organizzazione."
Jadeide:"Non dimenticarti che Jungkook picchia il leader dell'organizzazione."
Io:"E il leader sono io."
Lui mi guarda compiaciuto.
"Jadeide!"
Sento una voce femminile urlare il suo nome.
Jadeide:"Oh, Tanfeide mi chiama. Devo andare." Mi sorride.
Jadeide:"Pensaci." Mi fa l'occhiolino.
Sorrido.
Jadeide:"Posso darti un bacio?"
Io:"Odio quando me lo chiedono."
Jadeide:"Scusa."
Fa per andarsene ma ritorna indietro.
Mi prende la faccia e mi da un bacio.
Sento Jungkook fuori che grida il mio nome sbattendo i pugni sulla porta.
Guardo Jadeide impaurita.
Jadeide:"Non ti farà niente. Fidati." Mi sorride.
Faccio 'si' con la testa.
Io:"Va bene."
Vado ad aprire.
Jungkook:"Dov'è Jadeide?" Corre verso il balcone ma Jadeide già è andato via.
Jungkook:"Cazzo."
Corre verso di me.
Jungkook:"Tutto bene? Ti ha fatto qualcosa?"
Io lo guardo sorpresa.
È lui che mi ha fatto del male... non Jadeide.
Jungkook:"Rispondi!" Dice urlandomi in faccia.
"È mai possibile state sempre a litigare voi due?"
Ci giriamo verso la porta.
Ji-hyun.
Io:"Ji-hyun..." Corro verso di lui e lo abbraccio.
Lui ricambia l'abbraccio.
Ji-hyun:"Sono stato fuori solo per una notte... cos'è tutto quest'affetto?"
Mi stacco da lui.
Io:"Scusami."
Jadeide pov
Mi nascondo sotto al balcone e subito mi raggiunge Tanfeide.
Quando Jungkook si affaccia non ci vede.
Lo sentiamo rientrare e ce ne andiamo.
Tanfeide:"Ti vedo felice." La guardo.
Io:"Sta andando bene con Jade."
Tanfeide:"Davvero?"
Annuisco.
Tanfeide:"Io ho baciato Jungkook."
Io:"Avevamo detto di no."
Tanfeide:"Credo che anche tu abbia baciato Jade."
Io:"Si ma gliel'ho chiesto."
Tanfeide:"Che c'entra?!" Dice ridendo e mi unisco a lei.
Tanfeide:"È simpatica?"
Io:"Sì. Però a volte fa paura." Lei corruga la fronte.
Io:"Sai... fa il suo lavoro molto seriamente, già te ne parlai. Fa paura. Ma è davvero dolce di carattere."
Tanfeide:"Perché si è tenuta il nome di FBI?"
Io:"Per difendersi, no?" Dico ovvio.
Tanfeide:"Io credo che è un peso. Insomma, tenersi il ruolo di FBI mentre si fanno delle cose fuori legge?"
Io:"Ok, so a cosa stai pensando."
Lei mi guarda con un sopracciglio alzato.
Io:"Anche secondo me non voleva questa vita e l'ha fatto solo per Jungkook. Sapeva benissimo che Jungkook non riusciva a staccarsi dalla vita mafiosa e quindi si è staccata lei dalla vita dell'FBI."
Tanfeide:"Sì ma non si è staccata del tutto." Dice guardandomi.
Tanfeide:"Io credo che sia una scusa quella di difendersi... a lei piace quel mestiere. Non credo che una criminale si interessasse dei casi che dovrebbero risolvere detective. Non trovi?"
Io:"Mh. Non saprei."
Ci guardiamo.
Tanfeide:"Beh io credo che qualcosa di eccitante accadrà. Stanne certo."
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My euphoria, 3. Jk
FanfictionSequel di "My euphoria, 2. JK" Tutti desirerebbero una vita di lusso, oro, una villa in cui vivere... denaro sporco. I problemi crescono sempre di più, in amore, in famiglia e nel lavoro. Non tutto è così semplice come sembra. La vita degli otto cr...