My euphoria, 3. Jk

23. La brutta fine del grande impero.

Taehyung pov
Io:"Dai ragazzi, lasciatemi in pace."
Jin:"Che c'è? Ti manca la principessa del diavolo?"
Io:"Lei ha un nome." Dico a denti stretti.
Stiamo nella sala giochi.
Io gioco alla play da solo ma gli altri mi infastidiscono.
Jade:"Ragazzi, smettetela."
Li rimprovera.
Namjoon:"Dai stiamo scherzando."
Jade:"Taehyung oggi non ne ha voglia. Lasciatelo in pace."
Hoseok:"Come vuole signorina."
Yoongi:"Ho un sonno tremendo, vado a dormire."
Jade:"Ma è quasi ora di pranzo..."
Yoongi:"Beh allora dovrò cambiare stanza essendo vicino alla vostra. Perché la notte tu e Jungkook non mi fate dormire. Alla fine com'è andata col giudice in tribunale?"
Namjoon:"Eh?" E si mettono a ridere.
Uccido l'ultimo nemico e vinco.
Sono di pessimo umore oggi.
Non vedo Anfite da più giorni e non so come fare.
Ieri sono andato al castello ma non c'era.
Ho pensato di farle un regalo.
Mi alzo dalla sedia e, mentre gli altri discutono, io me ne vado.
Vado nella mia stanza.
Apro la porta e trovo una persona vestita di nero che fruga nei miei videogiochi.
Io:"Oh mio dio, finalmente."
Chiudo la porta alle mie spalle e lei si gira.
Mi sorride.
Mi viene contro e ci abbracciamo.
Io:"Perché non ti sei fatta più viva in questi giorni?"
Le do un bacio dolce sulle labbra.
Anfite:"Scusami, sono stata impegnata in molte cose."
Io:"In cosa?"
Anfite:"Piccoli favori che mi ha chiesto Jadeide, non ho avuto tempo di passare. Scusami."
Mi da un altro bacio.
Io:"Non fa niente."
Lei sospira.
Si stacca di poco dall'abbraccio e guarda altrove.
Io:"Hey, cosa c'è?"
Anfite:"Volevo dirti una cosa..."
Io:"Oh giusto, anche io."
Lei mi guarda. Stringe le labbra.
Io:"Dici, vai. Cos'hai da dire?"
Anfite:"Dici prima tu... sarà sicuramente più bella la tua notizia."
Io:"Cosa? Adesso mi preoccupi."
Anfite:"No, scherzavo! Dimmi."
Io:"Beh sembrerò un pazzo ma volevo farti un regalo, un regalo enorme che ti rimarrà per tutta la vita, anzi... ci rimarrà."
Lei corruga la fronte.
Sorrido.
Io:"Ricordo la cosa che hai detto il giorno in cui Jade si svegliò."
Anfite:"Cosa?"
Io:"Che desideravi avere figli e un marito ma per merito di Jadeide a trentaquattro anni non avevi ne l'uno e ne l'altro."
Lei mi guarda.
Anfite:"Si, ok... adesso ricordo. Allora? Non posso più aspettare, adesso mi stai mettendo l'ansia."
Sorride e lo faccio anche io.
Prendo un sospiro.
Io:"Vogliamo fare un bambino?"
Lei mi guarda senza rispondere.
Rimane lì immobile a guardarmi.
Io:"Amo i bambini... solo se sono educati però. C'è quel moccioso di Artem che non lo sopporto. Ma se è mio figlio va bene. E se vuoi possiamo anche sposarci... così avrai anche un marito."
Anfite:"Perché?"
Io:"Come perché? Così i tuoi sogni si realizzano, no?"
Anfite:"Tu sei disposto a sposarmi e ad avere un figlio con me solo per realizzare un mio desiderio?"
Annuisco.
Io:"Certo che si. Farei di tutto per vedere la donna che amo felice."
Lei sorride.
Anfite:"Posso pensarci un po'?"
Io:"Certo che devi pensarci. Non è che devi decidere in due secondi... ti do tutto il tempo che vuoi."
Anfite:"Non è questo il problema Taehyung..." dice con un tono di voce triste.
Io:"Che succede?"
Lei prende un sospiro.
Anfite:"Ho un tumore al polmone." La guardo esterrefatto.
Anfite:"Ho undici o dodici mesi di vita al massimo, non di più."
Io:"N-no... e me lo dici così?"
Anfite:"Come te lo dovrei dire?"
Io:"N-non lo so." Metto una mano sulla fronte.
Io:"Non stai scherzando vero?"
Anfite:"Non mi piace scherzare su queste cose, e tu lo sai."
Io:"Ma speravo che questa volta lo stessi facendo."
Mi guarda con le lacrime agli occhi.
Io:"Quando l'hai saputo?"
Anfite:"Circa un mese fa. Non ho avuto mai il coraggio di dirtelo... ma dovevo, assolutamente."
Io:"Non c'è qualche cura? Qualcosa che ti possa salvare?"
Anfite:"Certo, un trapianto. Ma mi serve un polmone giovane così dura di più. È difficile da trovare."
Jungkook.
Jungkook può procurarmi un polmone?
Io:"Se lo trovo io?"
Anfite:"No. Uccideresti qualcuno e non voglio questo. Perché far perdere la vita ad una persona e salvare la mia?"
Io:"Giuro che non ucciderò nessuno, ma lo troverò."
Anfite:"Come?"
Io:"Non so se posso dirtelo."
Anfite:"Segreti? Avevamo detto che non dovevamo averne."
Io:"Si lo so ma questo non è un segreto mio... è di..."
Anfite:"Jungkook."
La guardo.
Io:"Esatto."
Anfite:"Va bene. Non fa niente ma per favore, non darmi false speranze."
Io:"Jungkook fa traffico di organi." Dico tutt'ad un fiato.
Lei mi guarda sorpresa.
Anfite:"Jungkook fa traffico di organi?"
Io:"Si. Ma non di persone che uccide lui. Ha un conoscente in Corea che squarta i cadaveri freschi, morti per malattie, e manda gli organi qui in cambio di droga oppure soldi."
Anfite:"Jungkook sotto sotto fa davvero paura. Credo che Jadeide non potrebbe mai competere con lui. Non credo che rubando tutti i cristalli del mondo superi Jungkook."
Io:"Lo credo anche io. All'inizio Jungkook odiava la criminalità... diceva che erano persone che si pavoneggiavano per nulla ma poi scoprì cosa era davvero il crimine e gli piacque un sacco. E così ci è dentro da quando era un ragazzino."
La guardo e sorrido.
Io:"Posso provarci almeno?"
Lei mi guarda.
Io:"A trovarti un polmone per il trapianto?"
Anfite:"Si... va bene."
Io:"Nel frattempo facciamo un figlio?"
Anfite:"Portami prima il polmone e poi parleremo del figlio e del matrimonio."
Io:"È una sfida?"
Anfite:"Si." Dice sorridendo.
Sorrido anche io.
Ci baciamo.