Prologo.

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Jade pov
Io:"Ma una cosa non capisco. Cosa c'entra furto kid? Perché è stato tuo complice? Non aveva niente a che fare con il gran duca, o sbaglio?"
"Sbagli. Molti anni fa mandò mio fratello in prigione zuccherino." Zuccherino.
Corrugo la fronte. Chi mi chiamava così..?
Io:"Jason Brown." Faccio un sorrisetto e divento subito seria poco dopo.
"Esatto zuccherino. Sono il fratello del tuo amato Zane."
Io:"Non eri andato a Parigi?"
Jason:"Dopo che il tuo paparino uccise mio fratello? Certo. Ma sono ritornato qui. Volevo tanto rivederti. E così sei diventata una detective? Complimenti. Vedo anche che ti sei sistemata con un bell'uomo... o meglio, molti uomini."
Dice guardando i ragazzi.
Non dico niente.
Jason:"Fammi indovinare, una famiglia di tutti poliziotti." E ride.
Faccio mezzo sorrisetto.
Jungkook:"Sei impazzito? Io poliziotto? Mi hai visto bene?"
Jason fa spallucce.
Brian:"Sei tale e quale a tuo fratello." Dice fissandolo.
Jason:"Brian, che onore. Lo sceriffo è un mio caro amico." Brian lo guarda con uno sguardo serio.
Brian:"Ammanettateli."
Così fanno.
Brian si avvicina a Jason.
Brian:"Non sono mai stato tuo amico e tanto meno quello di Zane. Odio tutti e due." Dice a denti stretti.
Mi avvicino a Brian.
Io:"Brian basta adesso." Afferro il suo polso e lo faccio allontanare da Jason.
Io:"Portateli via."
Jason:"Che c'è Brian?! Mio fratello ha trascinato la tua bella sorellina nella strada sbagliata?!" Dice urlando mentre lo portano via.
Brian si gira di scatto.
Brian:"Fermatevi subito!"
I poliziotti così fanno.
Brian si avvicina a passi veloci.
Lo seguo.
Io:"Brian..."
Gli tira un pugno.
Jason urla dal dolore.
Io:"Brian! Vuoi smetterla?! Ti sta solo instigando a fare cose sbagliate! Davvero sei così stupido da con capirlo?!"
Dico spingendolo.
Jason:"Qualunque cosa succeda..." lo guardo.
Mi guarda.
Jason:"Mi vendicherò di voi Made, costi quel che costi. Spenderei anche la mia vita, per vedere voi tutti morti." Dice a denti stretti.
Mi prudono le mani.
Gli do uno schiaffo.
Io:"Chi sei tu per parlarmi così?!"
Mi guarda con uno sguardo omicida.
Jason:"Sei la mia ex cognata." Fa mezzo sorrisetto.
Rimango lì in palata.
Io:"Mentre io e tuo fratello facevamo l'amore, tu, cercavi aiuto in ospedale e Zane lo sapeva. Ma, desiderava più stare a letto con me che venirti a salvare per un incidente stupido che ci è stato solo per colpa tua. Zane, ti odiava a morte." Dico quasi in sussurro. 
Asciugo immediatamente una lacrima che è caduta.
Jason:"Ah! Non è vero! Non è assolutamente vero!" Dice urlando a squarciagola.
Io:"Le sue mani, le sue braccia... al posto di toccare e abbracciare te quella notte, lo facevano con me. E adesso va' a marcire in prigione. Oh, ed è un onore che la persona che ti ha arrestato dopo tanti anni, sia io. Non ringraziarmi."
Jason:"Ah!" Piange disperatamente.
Mi giro e cammino.
Io:"Andiamo." Dico ai ragazzi tenendo lo sguardo fisso davanti a me.
Tiro sul col naso.
Adesso che nessuno mi vede, posso far scendere le mie lacrime.
Mi tocco le costole... dove ho il tatuaggio dedicato a Zane.
Io:"Ho mantenuto almeno una promessa."

My euphoria, 3. JkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora