Il Settimo (Jikook)

Capitolo 1 "Sette?"

Un gruppo di ragazzi, diversi ma uniti, legati da un solido legame, così forte da considerarsi fratelli più che amici.

09:30.
Ci troviamo a Seoul in un bar del centro, sei ragazzi stanno sorseggiando il loro caffè ghiacciato mentre stavano organizzando le loro vacanze estive.
Volevano una mini vacanza estiva per poter ricaricare le batterie.
Avevano risparmiato tutto l'anno precedente per concedersi una piccola settimana fuori da Seoul.
Nam aveva proposto una vacanza di una settimana a Busan, non avevano chissà che risparmi messi da parte, anche perché avevano fatto solamente dei piccoli lavoretti occasionali, chi aveva dato ripetizioni, chi aveva fatto volantinaggio, chi aveva lavato macchine.
Nessuno dei sei ragazzi aveva un lavoro fisso, erano all'ultimo anno del liceo e avrebbero avuto difficoltà a gestire un lavoro e studiare contemporaneamente.
Ecco perché l'anno precedente avevano deciso di comune accordo di mettere via ogni centesimo per riuscire a fare una vacanza di almeno una settimana tutti assieme.
Ma mentre stavano programmando i dettagli e guardando i costi qualcuno stava per comunicare che ci sarebbe stata una leggera modifica ai loro piani.

"Bene guardate qui, questa dovrebbe andare bene per sei persone. Che ne dite?".
Disse Nam indicando il foglio che aveva stampato, c'era raffigurata una casetta che aveva trovato disponile per i giorni che avevano prefissato precedentemente.

"Pensi che andrebbe bene anche per sette?". Disse titubante Yoongi, doveva comunicargli la notizia ma non sapeva come l'avrebbero presa i suoi amici.

"Sette?". Chiesero in coro i cinque ragazzi guardando prerplessi Yoongi.

"Emm si, se siete d'accordo vorrei invitare mio cugino a passare la settimana con noi. Soprattutto ora che abbiamo scelto Busan come destinazione, lui abita lì".

Disse Yoongi guardando uno ad uno gli occhi puntati dei suoi amici cercando di capire se l'idea sarebbe stata accettata o meno.

"Facci vedere una sua foto per valutare più affondo". Disse Hobi ridendo maliziosamente.

"Si certo Hobi, vuoi solo vedere se è figo o meno". Disse ironicamente Tae.

Yoogi gli passò il suo cellulare mostrando la foto di suo cugino.

Hobi afferrò il cellulare e per un momento resto a bocca aperta.

"Dio santissimo, ma dove hai nascosto questo manzo per tutto questo tempo?". Disse quasi urlando sbavando sulla foto.

Aggiunse.

"Per me può venire in tutti i sensi".Disse maliziosamente.

"Sei il solito pervertito Hobi". Dissero in coro ridendo.

"Ehi JK adesso ti faccio vedere la foto e sicuramente sarai d'accordo con me". Disse Hobi ghignando.

Gli passò il telefono e appena vide la foto si incantò all'istante.

"Ragazzi io sono completamente d'accordo con Hobi". Disse sbavando davanti all'ottava meraviglia racchiusa in quello schermo.

"Eh lo so ragazzi, mio cugino conquista tutti però ha un piccolo difetto. Ha due personalità opposte, se accettate di farlo venire con noi dovrete aspettarvi di vederlo trasformarsi da angelo a bestia di satana". Disse sorridendo Yoongi.

"Vedo che due ragazzi hanno accettato moooolto volentieri e per me va bene, non ho nessun problema a riguardo". Disse Jin

"Anche per me va bene".Disse Nam.

"Anche per me va bene". Disse Tae.

"Grazie ragazzi. Adesso voi due smettetela di sbavare sulla foto e ridatemi il telefono". Disse Yoongi cercando di recuperare il suo telefono dalle mani di JK.

"Dai lasciaci ammirare la foto ancora un po' ". Disse con un finto broncio Hobi.

"Ahahah si vede che non lo conoscete ancora. Non lasciatevi incantare dal suo viso d'angelo perché se provate a fargli un torto in due secondi sa diventare una iena. E non azzardatevi a mangiare i mochi che acquista per sé o potrebbe addirittura staccarvi la testa". Disse ghignando Yoongi.

"Mamma mia sembra che tu stia parlando del dottor jekyll e mister hyde". Disse Jin ridendo.

"Io vi ho avvisato dopo valuterete voi. A primo impatto vi verrà da proteggerlo per la sua timidezza, al secondo impatto vi verrà voglia di prenderlo a padellate. Però io adoro mio cugino, ma sapete che io non sono normale". Disse ghignando mentre guardava i loro amici che si stavano chiedendo se avessero appena firmato la loro condanna a morte.

Il silenzio durò per pochi attimi, ognuno cercava di capire se avessero preso la giusta decisione.
Ma ormai avevano accettato e tutto soddisfatto Yoogi mandò un messaggio a suo cugino.

Yoongi:
Mochi farai una vacanza con me e i miei amici, veniamo per una settimana lì da te. Ti va di unirti a noi?

Mochi malefico:
Ma hai chiesto ai tuoi amici? Mi vogliono veramente?

Yoongi:
Si hanno accettato, gli ho già avvisati che sei psico.

Mochi malefico:
Grazie per avermi sputtanato, sempre gentile.

Yoongi:
Lo so, lo so. Stasera ti chiamo così ti spiego meglio.

Mochi malefico:
Ok a stasera.

Yoongi bloccò il telefono e riprese a chiaccherare con i suoi amici.