Capitolo 26 "Trasferimento"

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Erano passate due settimana dalla separazione, Jimin sentiva spesso i ragazzi,avevano creato un gruppo su Whatsapp, in privato e ogni giorno si sentiva con Jungkook, non vedevano l'ora di vedersi.

Jimin si stava dando da fare per cercare di andare a Seoul, i suoi zii si erano offerti di ospitarlo volentieri per tutto il tempo che voleva, lui però non voleva pesare sulla loro famiglia, avrebbe accettato l'offerta solo se avesse trovato un lavoro che gli avrebbe dato la possibilità di contribuire con le spese.

Era deluso e sconsolato, non riusciva a trovare uno straccio di lavoro, non poteva andare lì e farne uno occasionale come i ragazzi, voleva qualcosa di più stabile, non era esigente, non voleva chissà che lavoro, un lavoro umile che gli facesse guadagnare il giusto.
Come un salvatore arrivò suo cugino Yoongi che sembrava aver trovato la soluzione per poter dare la possibilità a Jimin di trasferirsi.
Aveva cambiato lavoro da poco, non lavorava più nell'autolavaggio, ormai le sue mani chiedevano pietà, le aveva distrutte.
Ora lavorava come cameriere in un ristorante poco lontano da casa, aveva aperto da poco più di un anno e stava iniziando ad ingranare bene, tanto da cercare altro personale.
Appena Yoongi seppe di questa opportunità gli propose al titolare suo cugino, spiegandogli a grandi linee che se gli avesse dato quella possibilità avrebbe potuto trasferirsi.
Gli aveva dato parola che era una brava persona e si impegnava su tutto ciò che faceva, il titolare apprezzava l'operato di Yoongi e se gli dava la sua parola che anche il cugino sarebbe stato un ottimo cameriere si fidava.
Yoongi felicissimo di aver avuto il benestare del titolare scrisse subito un messaggio a Jimin.

A Mochi malefico:
"Bestia di Satana mi devi un pranzo come minimo".

A Yoongi:
"Mister modestia, perchè dovrei pagarti un pranzo?".

A Mochi malefico:
"Ti ho trovato un lavoro, prepara le valigie che ti aspetto".

A Yoongi:
"Dici sul serio? Se mi prendi per il culo attraverso il telefono per strozzarti".

A Mochi malefico:
"Si dico sul serio bestia, ho messo una buona parola per te con il mio titolare, lavoreremo insieme, vedi di non farmi fare figure di merda, grazie".

A Yoongi:
"Ti odio ma ti adoro, grazie mille brutto stronzo, io posso solo farti risplendere".

A Mochi malefico:
"Prendi il primo treno, così entro sera se già qui da me. Ti preparo il materassino in terrazza ahahahah".

A Yoongi:
"ahahah simpatico. Preparo le valigie e ti dico quando prendo il treno. Non dire niente agli altri voglio fargli una sorpresa, soprattutto a Kookie".

A Mochi malefico:
"Ma certo bestiaccia, non dirò niente al tuo Kookie".

A Yoongi:
"Per dispetto dormirò con te sul tuo letto, così sai che belle botte che avrai al risveglio?".

A Mochi malefico:
"Sto provando il materassino che ti ho messo in terrazza, qui non potrai uccidere nessuno di notte con i tuoi calci volanti ahahaah".

A Yoongi:
"ahahhah vado a prepare la valigia, ci vediamo stasera".

Jimin chiuse la chat e si mise a saltellare per la stanza, avrebbe potuto rivedere suo cugino, i suoi nuovi amici e il suo Kookie.
Aveva avvisato sua madre, era felice di vedere suo figlio così contento, gli aveva parlato di Jungkook e aveva capito che era completamente cotto di quel ragazzo.
Gli aveva dato il permesso di andare facendogli promettere che però sarebbe andato a trovarli spesso, anche perchè voleva conoscere questo ragazzo che causava un sorriso così luminoso non appena veniva semplicemente nominato.

Jimin ora doveva cercare di raggruppare le sue cose su una misera valigia, sarebbe stata un'impresa.
Stava selezionando i suoi vestiti, le sue scarpe, non smetteva di sorridere mentre con estrema fatica cercava di chiudere la cerniera della sua valigia.

Ma finalmente era pronto per partire, sua madre lo aveva accompagnato alla stazione, gli aveva detto qualsiasi raccomandazione prima di salutarlo e lasciarlo salire.
Il tragitto sarebbe stato di circa tre ore, si mise le cuffiette con la sua playlist preferita e avvisò suo cugino che era partito, sarebbe arrivato verso l'ora di cena o poco più tardi.

Il viaggio passo velocemente tra musica e qualche snack che sgranocchiò per placare la fame, arrivò in stazione a Seul e lo stava aspettando suo cugino con un mega sorriso.

"Ciao Bestiaccia com'è andato il viaggio?". Chiese Yoongi prendendo la valigia di Jimin.

"Bene, ma ho una fame". Disse Jimin massagiandosi la pancia.

"Tranquillo mia madre ha preparato la cena per un reggimento quando ha saputo del tuo arrivo". Disse Yoongi.

"Io amo la zia". Disse Jimin ridendo.

Caricarono la valigia su un taxi e andarono verso la casa di Yoongi.

Angolo autrice: Maria_love_Bts questo te lo dedico per il tuo compleanno,tanti tantissimi auguri

Consiglio: le smut sono indecisa su come scriverle se soft o più hot, ditemi la vostra.

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