Il Settimo (Jikook)

Capitolo 25 "Partenza"

Erano tutti in soggiorno, ognuno aveva accanto a sé la propria valigia, avevano appena finito di sistemare e pulire la casa.
Gli dispiaceva lasciare quella casa che gli avevi ospitati per una settimana, in così poco tempo avevano creato tanti bei ricordi.

Era passata così velocemente la settimana, si erano divertiti così tanto, purtroppo era arrivato il momento di ritornare a casa.

Caricarono le loro valigie sul van, sarebbe rimasta solo una persona lì, lei non sarebbe salita con loro per ritornare a Seoul.

Tutti abbracciarono e salutarono Jimin con un volto triste, felici di averlo conosciuto e dispiaciuti di doverlo salutare.
Ognuno gli aveva promesso che si sarebbero rivisti presto, ormai faceva parte del loro gruppo, si erano affezionati molto a quel pasticcino.

L'ultimo che lo abbracciò fu Jungkook, lo strinse forte tra le braccia e una lacrima scivolò sul volto di entrambi.
Faceva così male separarsi, non volevano dividersi.
La stretta con cui si abbracciavano era così forte da togliersi quasi il respiro, ma non faceva così male come salutarsi.

Jungkook gli sussurrò all'orecchio.

"Mi manchi già pasticcino, posso rapirti?". Stava trattenendo le lacrime.

"Mi manchi già anche tu Kook, mi farei rapire volentieri da te". E non riuscì a trattenersi, scivolò anche la seconda lacrima.

"Ti prometto che lo farò presto pasticcino". Prima di sciogliere l'abbraccio gli baciò la guancia, gliela accarezzò e lo salutò per raggiungere gli altri che erano già sul van.

Era salito anche lui, si mise a guardare dal finestrino la figura di Jimin farsi sempre più piccola mentre loro si allontanavano.
Sentì una stretta al cuore, un pezzo di esso lo aveva preso quel pasticcino.

Era stata la più bella vacanza che avesse mai passato, una valanga di emozioni aveva lasciato a Busan, si era ripromesso che ci sarebbe ritornato per riprendere ciò che adesso era stato costretto a lasciare.

"Vi rivedrete presto". Disse Yoongi appoggiando la mano sulla spalla di Jungkook.

"Mi manca già così tanto". Disse Jungkook guardando Yoongi con gli occhi lucidi.

"Wow, ti sei proprio innamorato di mio cugino". Disse Yoongi sorridendo.

"Si, non me lo sarei mai aspettato ma è successo". Disse Jungkook guardando il suo telefono, voleva già chiamarlo anche se era passato poco tempo dalla loro partenza.

Anche Jimin non stava bene per quella separazione, le lacrime stavano scorrendo lungo le sue guance, mentre sprofondava la testa sul suo cuscino.

Gli sembrava irreale essersi innamorato in così poco tempo, eppure era successo senza che potesse impedirlo.
Lui non sarebbe mai stato come Taemin, con Jungkook aveva provato emozioni che non aveva mai sentito prima di allora.

Aveva trovato una persona che meritava le sue attenzioni ed era stato costretto a lasciarlo tornare a Seul, lontano da lui.
Doveva trovare un modo per riunirsi per non doversi separare mai più.

Mentre Jimin pensava a lui gli arrivò un messaggio.

Da Kook:
"Pasticcino puoi teletrasportarti qui da me? Ho bisogno di averti qui".

Da pasticcino:
"Lo farei subito se potessi, soprattutto perché vorrei riprovare quello che abbiamo fatto ieri sera".
Stava pensando al bacio, al solo pensiero il volto diventò completamente rosso.

Da Kook:
"Ho un vuoto di memoria, dovresti venirmi a rinfrescare le idee".

Da pasticcino:
"Lo creerò solo per rinfrescarti la memoria".

Da Kook:
"Non vedo l'ora, buonanotte pasticcino"

Da pasticcino:
"Buona notte Kook".