- Tieni, queste sono le tue cuffie. - Kageyama mi porse le mie cuffie nere. - Le ho recuperate io prima di portarti in infermeria.
- Oh, em.. Grazie! - gli sorrisi, indossando le cuffie e azionando la musica. Il corridoio era pieno di studenti che correvano per arrivare a lezione e la mia testa si stava riempiendo di pensieri, che io cercavo di ignorare.
"Ma che diavolo chissà perché l'infermiera non mi ha voluto dire che è successo. Cioè, non ho saltato due ore scolastiche per aiutare qualcuno, e non sapere nemmeno cos'è successo. Non mi sembra equo. Nel senso Hinata è svenuto, ed è rimasto incosciente per quasi due ore. È impossibile non preoccuparsi. Solo uno sciocco farebbe finta di niente Però il piccoletto sembra calmo magari ci è abituato. MA RIMANE IL FATTO CHE NON È NORMALE! E il modo in cui i suoi occhi si sono illuminati mentre gli ho dato le sue cuffie sembrava che ne dipendesse la sua vita. Però magari ne è valsa la pena magari riesco a fare amicizia..."
Kageyama aveva aspettato in infermeria per due ore perdendosi due lezioni, per qualcuno che a malapena conosceva!?!? Non era esattamente un asso nel comunicare, ma magari
No, ma che diavolo volevo prendere in giro. Non potevo diventare suo amico, visto che appena si sarebbe saputo che io posso "leggere nel pensiero" si sarebbe allontanato. Come avevano fatto tutti.
- Grazie, per avermi portato in infermeria, non era necessario - iniziai a dire.
"MA CHE DIAVOLO..? SEI RIMASTO SVENUTO PER DUE FOTTUTE ORE, E POI MI DICI CHE NON ERA NECESSARIO?"
- Di nulla, non ti preoccupare. - ripose lui con voce atona. Ma io mi strozzai comunque con la mia saliva per l'intensità con cui il suo pensiero mi aveva travolto.
"Oddio non che ora sviene di nuovo!? Che devo fare poi? Riportarlo in infermeria? Chiamare un'ambulanza perché potrebbe stai morendo!?!?" I pensieri di Kageyama erano parecchio preoccupati, ma guardando il ragazzo si sarebbe vista solo indifferenza. Questo ragazzo aveva decisamente qualche problema con la comunicazione. Ciò mi fece inconsciamente sorridere, non so perché.
Tossii per un po' poi mi sorrisi a Kageyama e continuai a camminare. La sensazione di essere in una bolla che avevo avvertito in infermeria era sparita e quindi, malgrado la musica, i pensieri arrivavano chiari alla mia mente.
Arrivammo finalmente al campo esterno della scuola. C'erano già una marea di studenti e mi veniva male solo al pensiero della lezione.
Feci un respiro profondo e mi incamminai dietro a Kageyama, alzando un po' il volume della musica nelle mie orecchie.
Angolo scleri disagiati
ODDIO SCUSATEMI TANTISSIMO SE NON HO AGGIORNATO PRIMA, NON VOLEVO!
È che sono stata un po' impegnata, e quindi tra una cosa e l'altra, alla fine mi sono persa. Vi GIURO, che farò il possibile per non far passare più di tre giorni, (come è appena successo) prima del prossimo aggiornamento.
Io in primi odio quando non si aggiorna da giorni, e se sono io quella che non aggiorna, mi secca ancora di più, scusate.
Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto!
Fatemi sapere come l'avete trovato, per favore.
Ciao ciao Biscottini <3
- Sofia
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Nel mio caos solo tu ci trovi l'ordine || KageHina AU - Haikyuu
Fanfiction!!! La storia può essere letta anche da chi non ha letto i manga o visto l'anime. !!! Hinata Shoyo ha sempre avuto una vita confusa e complicata. Cosa succederebbe se da un momento all'altro, qualcosa riuscisse a fargli trovare la pace? Dal primo c...