Capitolo 6

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La mano di Aspen nella mia è così piacevole. Lui ha la mano calda, e sta riscaldando la mia, completamente ghiacciata. È come se con il suo calore stesse sciogliendo il ghiaccio del mio corpo. E non solo quello.
Faccio fatica a stare al suo passo, ha le gambe molto più lunghe rispetto alle mie ed è anche più veloce. Molto più veloce.
Camminiamo senza sosta a passo veloce per circa venti minuti, inizio ad avere l'affanno. La strada che abbiamo percorso mi è completamente sconosciuta, non ho potuto nemmeno farmi un'idea del posto in cui mi sta portando. Dopo una camminata che mi è sembrata infinita, arriviamo davanti ad una casetta. Sembra una di quelle casette umili e carine che si vedono nei film. Infatti, la casetta è isolata dal resto della città, circondata da un giardinetto molto esteso.
"Dove siamo?" Chiedo, osservando la mini casetta. Aspen mi sorride, e spalanca le braccia in alto.
"Benvenuta nella Reggia McFly! Naturalmente prima, quando di ho detto di non esserci mai stato, stavo scherzando. Volevo solo farti una sorpresa." Dice con entusiasmo. Lo guardo confusa, ma sollevata. Almeno ora so dove siamo.
Prende delle chiavi e apre la porta, più piccola di lui, tanto che deve piegarsi per entrare all'interno. Lo seguo, e ciò che sta all'interno mi lascia sorpresa. Lo spazio basta a stento per noi due a causa dei tantissimi oggetti che occupano la stanza, ma mi sento accolta nel migliore dei modi. Delle lucine che sembrano stelle occupano tutte le pareti, tappezzata di poster di svariate band e cantanti: Michael jackson, David Bowie, i Queen, Bon Jovi, Linkin Park, Green day, Miley Cyrus, Lady Gaga... Sono così tanti che ad elencarli tutti quanti occupo una pagina intera. Ci sono anche dei poster più piccoli raffiguranti dei videogiochi retrò: Super Mario, Sonic The Hedgehog, The Legend of Zelda, Megaman, Pacman... anche Donkey Kong. Mi rendo conto che abbiamo dei gusti sin troppo simili.
Al centro della stanza c'è un tavolino pieno di attrezzi da lavoro e materiali vari. Ecco dove ha prodotto il ciondolo a forma di spada che indossa. Verso sinistra c'è la batteria, e accanto c'è una chitarra acustica. Aspetta, una chitarra acustica?
"Aspen, sai suonare anche la chitarra?" chiedo, piegandomi per osservare il modello. Non mi intendo di chitarre, non riesco a riconoscerlo. Aspen la guarda, poi guarda me.
"Un po'. prima di imparare a suonare la batteria, provai con la chitarra. Ho capito che la batteria mi piaceva di più, ma non ho mai smesso di suonarla. Anche se non sono poi così bravo..." fa un sorriso poco convinto.
"Posso chiederti cosa sai suonare o è una domanda tabù?" chiedo, facendo un sorriso.
Sono troppo curiosa di sentirlo suonare. Aspen fa una risatina, prendendo la chitarra in mano. Nell'angolo destro della stanza ci sono diversi cuscini posizionati per terra, e lui fa cenno di sederci. Quindi vuole davvero suonare qualcosa! Quando mi chiedono di cantare dico sempre di no, ecco perchè mi stupisco. Mi siedo accanto a lui, e siamo così vicini che riesco a sentire perfettamente il suo profumo fresco di vaniglia e oceano.
Aspen si riallaccia la bandana rossa sulla fronte e guarda il soffitto.
"Dunque... hai mai visto A Star is Born?"
"Quel film con Lady Gaga? Certo, che domande"
"So fare Shallow, ma non proprio tutta. Buona parte"
Cantare quella canzone con qualcuno è uno dei miei sogni proibiti. Il cuore mi batte fortissimo, e decido di proporgli un accompagnamento.
"Senti, ti va se canto il pezzo mentre tu suoni?" poco fa ho menzionato il fatto che se qualcuno mi chiede di cantare, dico sempre no. Beh, in questo caso è diverso, perchè sonop stata io a proporlo. Tanto Aspen mi sentirà cantare a prescindere, visto che siamo nella stessa band.
Aspen annuisce sorridendo, ed inizia ad accordare la chitarra.
"Va bene se canto insieme a te?"
"Sai cantare?"
"Beh, questo dovrai dirmelo tu." ridacchia.
Un calore piacevolissimo pervade il mio corpo, nonostante faccia davvero tanto freddo nella casetta. Dopo aver accordato la chitarra, Aspen inizia a suonare. Il cuore batte all'impazzata. Poi inizia a cantare la sua parte.

Tell me something girl
Are you happy of this modern world?

Sa cantare, e lo sa fare molto bene. Ha una voce così pulita, bella da ascoltare...resto incantata dalla sua musica. C'è qualcosa che Aspen maledetto McFly non sa fare? Quando finisce la sua parte, continua a suonare senza fermarsi.
Ora tocca a me.
Inizio ad intonare la mia parte. Sento una sensazione troppo forte per poterla descrivere. Mentre canto, sento come un bruciore dentro di me. Voglio metterci tutta me stessa. Per concentrarmi, guardo un punto fisso.
Sento il suo sguardo addosso. Percepisco il suo sorriso. Cantiamo insieme fino al pezzo che dice

Ancora Una CanzoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora