Capitolo 12

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Nell'aria c'è un'atmosfera particolare. Solo la presenza di Aspen rende tutto più bello e piacevole. La serata non è nemmeno iniziata e abbiamo ballato per tanto tempo, ridendo come pazzi. In lontananza scorgo una sagoma familiare dai capelli blu. È Damien che si dirige verso di noi.
"Oh no, arriva il rompiscatole." Si lamenta Aspen a bassa voce, alzando gli occhi al cielo. Faccio una risatina sottile e metto un dito sulle labbra di Aspen.
"Non fare così, dai."
Damien è avanti a noi, squadrando Aspen dalla testa ai piedi con aria disgustata. Sappiamo tutti che lo fa solo per il gusto di dargli fastidio, Damien è fatto così.
"McFly, mancanza di gusto come sempre."
"Almeno io mi sono sforzato di cambiare, a differenza tua."
Effettivamente Damien era vestito esattamente come alle prove: jeans nero strappato abbinato alle Vans a quadri, maglietta bianca e gilet di pelle nera con le borchie dorate con tanto di chocker matchato.
"Perché io sono sempre bellissimo, a differenza tua."
"Sapete, vi ci vedrei come protagonisti per una fanfiction Enemies to Lovers" dico ridacchiando per dargli fastidio, loro si voltano verso di me con aria disgustata, poi si guardano a vicenda, schifati l'un dall'altro.
"Scusami, nemmeno ti ho salutata, anche se con quello che hai detto non te lo meriteresti." dice Damien, salutandomi con due baci sulle guance come gli europei.
"Eppure lo hai fatto lo stesso."
"Dovevo. Bello il vestito." dice, portandosi una mano al mento come se volesse studiarlo.
"Grazie! Sei venuto da solo?" Chiedo.
"No, no. Sono venuto con un amico."
"Crush?" Chiedo facendo un sorrisetto malizioso. Lui ricambia quel sorrisetto facendo su e giù con la mano.
"Crush."
"E quando ce lo presenti?"
"Sei stronzo, manco ce lo fai conoscere." Dice Aspen facendo il finto indignato. Damien sbuffa alzando gli occhi al cielo.
"Minchia, ma siete proprio dei rompipalle!" Se ne va, tornando con il suo amico, il quale sta soffrendo per la stretta troppo forte.
"Ragazzi, lui è Miya."
Ci si presenta davanti questo ragazzo bassino dai capelli neri e molto minuto, ha i tratti del viso asiatici.
"Piacere..." Dice lui timidamente, e non riesce nemmeno a guardarci negli occhi. Mi fa un sacco di tenerezza, è carinissimo.
"Sono Leaf, piacere" Dico sorridendo porgendogli la mano, esita un po' ma alla fine me la stringe.
"Io sono Aspen, e ci devi dire il tuo segreto."
"Che segreto?"
"Come lo sopporti?" Aspen indica Damien, per poi incrociare le braccia il petto e facendo un sorrisetto. Miya fa una risatina sottile, mentre si tormenta un po' le mani. Si vede che è una persona molto ansiosa come me.
"Sei proprio uno stronzo McFly!" Damien tira un pugno non troppo forte sul braccio di Aspen, e lui fa una risata sbarazzina.
"Non è così insopportabile come vuole far credere..."
"Questo è palese. Ha solo bisogno di passare il suo tempo in altri modi, vero?" Dico guardandolo. Damien arrossisce lievemente strofinandosi il naso.
"Noiosi." dice. Miya si sposta un attimo verso la folla, portando da parte Damien per dirgli qualcosa. Mi volto verso Aspen, entrambi diciamo la stessa cosa: "Adorabile.", e ci mettiamo a ridere.
"Non so se sia il fatto che sia così timido e minuto che lo renda così tenero." Dice lui, portandosi una mano verso le labbra, come a nascondere un enorme sorriso in preda alla tenerezza. Io annuisco, osservando Miya e Damien che parlano. In effetti, con lui è una persona completamente diversa. È molto più pacato, e non smette mai di sorridere.
"Se fosse così anche con noi, saremmo tutti più felici."
"No, a me va benissimo così com'è, non mi dispiace. È un rompiscatole, ma movimenta un po' le cose. Un po' come te, insomma." dico nascondendo una risata.
"Lo dici solo perché non sei tu la persona a cui va a rompere le palle tutte le volte! E poi, nemmeno tu sei un passeggiata di salute." Lui fa una faccia da finto offeso, aggrottando le sopracciglia come un bambino. Mi diverte questo suo lato. Alzo le spalle.
"Hai ragione, infondo siamo due scemi."
"Parla per te!!" Dice Aspen, stringendomi in un abbraccio così forte da farmi mancare l'ossigeno per un attimo.
"Chi è ora lo scemo, ah?" Chiede mentre continua a stritolarmi e farmi oscillare manco fossi un pendolo.
"Sempre tu!" Non riesco a smettere di ridere, e più rido, più mi tira pizzichi che mi fanno il solletico.
"Come scusa?? Ripeti?"
Sono senza ossigeno, sto ridendo troppo. Questo ragazzo mi diverte terribilmente.
"Aspen! Dai!!"
Mentre ridiamo come cretini, in lontananza noto anche Mitch e Sabrina.
"Ecco i pezzi mancanti!" Dice Aspen allentando la presa all'improvviso, facendomi perdere l'equilibrio per un attimo.
"Ti fa così schifo avvisarmi?"
"Chiedo venia." Dice lui con un sorrisetto sciocco. Mi sta venendo una voglia improvvisa di prenderlo a pugni. Io ed Aspen ci dirigiamo verso gli altri, adesso la band è al completo. Mitch ha portato la sua amica. C'è anche Huriosa.
"Hey! È da un pezzo che non ci vediamo. Come stai?" chiede lei, mentre ci salutiamo con due baci sulla guancia.
"Tutto bene grazie. E tu come stai?" Le chiedo sorridendo. Avverto un piccolo disagio nell'aria, prima non era così... sarà la presenza di Aspen e Huriosa nello stesso posto?
"Bene, bene. Il lavoro mi sta uccidendo. Mi sono data alla recitazione ultimamente"
"È fantastica, davvero. Aggiunge quel pathos che serve tante scene. Con i drama è fantastica." dice Sabrina, guardandola con ammirazione. Huriosa si volta verso di lei, mettendo una mano sul fianco.
"Praticamente mi stai dicendo che sono una Drama Queen?"
"Sì." dice Sabrina senza mezzi termini. Entrambe scoppiano a ridere, e Huriosa le avvolge un braccio attorno al collo, avvicinandola a se'. Insieme stanno davvero bene. Nonostante il passato, sono contenta per loro. Sto finalmente andando avanti!
"Io e te non ci siamo presentati... Sei la cugina di Mitch?" Chiede Aspen, porgendole una mano per presentarsi.
"Esattamente. Immagino che ti abbia parlato di me, vero? Sono Huriosa, piacere."
In realtà, Mitch non aveva mai fatto parola di lei. Ne' tantomeno Huriosa parlava mai di lui quando stavamo insieme.
"Certo. Inoltre, sei anche la ragazza della nostra tastierista, in un modo nell'altro ti avremmo conosciuta. Piacere di conoscerti comunque, io sono Aspen"
Forse, la teoria del multiverso non è poi tanto lontana dalla realtà. Mitch si unisce alla conversazione.
"Sì, sanno che sei una grandissima rompicoglioni."
"Davvero originale, cuginetto... perchè non vai a farti un giro, eh?" Huriosa gli mostra il dito medio, Mitch lo ricambia con molta enfasi. Questo è l'amore tra cugini a quanto vedo.

Ancora Una CanzoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora