capitolo 4

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Avevo una famiglia,ancora non ci credevo.Dolores mi si avvicinò con dei vestiti in mano "Vieni ti mostro dove è il bagno",mi incamminai insieme a lei ed mi sentivo tremendamente imbarazzata avevo gli occhi di tutti puntati addosso.Per fortuna il bagno non era lontano,entrai all'interno della doccia e mi rilassai mentre le goccioline di acqua calda scorrevano sulla mia pelle chiara.Indossai una camicetta con sotto una gonna gialla,uscii dal bagno percorrendo il corridoio freddo al contatto con i miei piedi scalzi è ancora bagnati .Raggiunsi la stanza da cui provenivano sonore risate,ed entrai gli occhi furono subito puntati su di me "D-dove posso trovare un asciugacapelli?" chiesi con lo sguardo rivolto verso le mattonelle di cui fui subito interessata "Camilo prendiglielo tu"disse la voce della signora Alma.Il ragazzo si alzò e mi rivolse un sorriso,camminammo fino ad una stanza di cui la porta raffigurava tre persone in fila,lui entrò così velocemente che non ebbi nemmeno il tempo di dare una sbirciatina,uscii subito dopo pochi secondi e mi diede l'asciugacapelli in mano "Non vorrai uccidermi con quello"disse sorridendo.Pensai alla scena di prima con la lampada e sorrisi imbarazzata,alzai lo sguardo incontrando subito i suoi occhi ed mi ci tuffai subito dentro perdendomi in quel marrone "Forse è meglio che vai,oh prenderai un raffreddore" disse spostandomi una ciocca di capelli bagnati dal volto,gli sorrisi imbarazza a quel gesto così carino."Si forse è meglio che vada...e grazie per l'asciugacapelli" dissi girandomi di spalle per andare verso il bagno,mentre camminavo sentivo il suo sguardo che mi seguiva ovunque io andassi.Arrivai al bagno è la mia mente si soffermò sul ricordo della sua mano che spostava una ciocca bagnata,riguardai quel ricordo all'infinito e proprio in quel momento mentre il calore dell'asciugacapelli mi asciugava i capelli corti lisci di colore marrone notai una porta vicino a quella di Camilo.Essa non aveva alcuna immagine sopra non c'era assolutamente niente ed mi soffermai a pensare di chi potesse essere,mi domandai anche perché quelle porte erano così luminose? non erano di certo porte normali,cosa significa tutto questo?dove diavolo sono finita?.Mirabel così aveva detto di chiamarsi la ragazza dagli occhiali verdi con cui mi ero scontrata nella tentata fuga,si era offerta di tenermi con lei quella notte per dormire ed io la ringraziai scusandomi per prima.Non mangiai non volevo disturbare,quindi aspettai che avesse finito lei. Ed così fu pochi minuti dopo,andammo insieme in camera e ci mettemmo subito sotto le coperte,lei crollo subito eppure io non ci riuscivo avevo così tanti dubbi ed il pensiero di Camilo non mi faceva chiudere occhio perché mi faceva questo effetto?.Sbuffai sonoramente a quella domanda è mi tirai fino e sopra la testa le coperte cercando un modo per riuscire ad addormentarmi al più presto,visto che ero già stata avvisata da Mirabel che domani mi avrebbe accompagnata ad visitare il villaggio ed a presentarmi per bene la famiglia Madrigal.

Camilo Madrigal 💛🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora